Appena entro in casa sento Emily urlare: «Tua mamma chiede se ti ha baciata?» Le raggiungo in cucina, scioccata.
«Mamma!» urlo.
«Dai, non fare la difficile. Allora ti ha baciata?» mi incalza mia madre.
Certo che mi ha baciata. Mi ha baciata due volte. Oddio voglio fare i salti di gioia.
«Ovvio che ti ha baciata. Basta solo guardare quelle guance rosse.» Porto le mani per coprirmi le guance facendole ridere.
«Domani Cody ci ha invitate a cena,» continuano a ridere. «Io adesso vado a dormire.»
«Si è fatto tardi infatti. Devi anche andare a scuola.» Mi fermo subito alle parole di mia madre.
«Mamma, io non ti lascio da sola.»
«Non se ne parla.» Mia madre è ritornata nella sua modalità autoritaria.
Sospiro. «Mamma, per favore.»
«Su questo non si discute.»
Non voglio litigare quindi annuisco e a passo pesante salgo le scale però i miei piedi sembrano fermarsi da soli. E se questa fosse l'ultima volta che le parlo? Mi giro e vado ad abbracciarla mentre è seduta nella sua sedia. «Ti voglio bene. Lo sai vero?»
«Certo che lo so,» dice con calore.
«Comunque mi ha baciata.»
La sento sorridere. «È un ragazzo eccezionale. Ti ama.» Mi scosto da lei, perplessa. «Emma, non dirmi che non ti sei accorta che ti ama.»
«Mamma, ci consociamo da tre giorni e in maniera più sai...» cerco le prole giuste, «intima solo oggi.
«Come fai ad esserne così sicura?»
Mi accarezza la faccia mentre discosta le ciocche di capelli dal mio volto appoggiandole dietro l'orecchio. «Il modo in cui ti guarda quando tu ha gli occhi altrove. Sembra che ammiri un'opera d'arte. Se un uomo ti guarda come se fossi l'unica cosa sulla faccia del pianeta vuol dire che è follemente innamorato di te.»
«Ho i miei dubbi. Come si fa ad innamorarsi così velocemente? Né anche ci conosciamo,» ammetto.
«Stai cercando di convincere te stessa o me?» Sospiro, confusa e mi alzo.
«Non so. Adesso vado. Buonanotte.»
«A domani bambina mia.» Lo spero.
Quando sono a letto, dopo essermi cambiata in pigiama e lavata i denti chiamo Sindy.
«Em, diavolo! A quest'ora mi chiami?»
Alzo gli occhi al cielo quado la sento urlare. «Ero occupata. Senti domani puoi passare a prendermi. La mia macchina è ancora nel parcheggio della scuola.»
«A proposito mi vuoi raccontare cosa è successo oggi?»
Di tutto: mia madre ha avuto un collasso. Ho abbracciato il mio insegnante. L'ho invitato a cena. L'ho baciato pure. Il mio primo bacio. Non una ma due volte e poi mia mamma mi dice che mi ama. Ma io lo amo?
«Emma? Sei ancora lì?»
«Sì, sono qui. Senti va bene se ti racconto tutto domani?»
La sento sbuffare. «Va bene. Ti passo a prendere alle sette meno un quarto e facciamo colazione insieme?»
Oddio dovrò svegliarmi prestissimo! Ma è inutile tanto ormai l'ha deciso.
«Va bene mi paghi tu le cento tazze di caffè, però.»
La sento ridacchiare. «Affare fatto. A domani!»
«A domani.»
Che giornata quella di oggi. La mattina stavo avendo un attacco di panico e la sera ho avuto il mio primo bacio. Entrambe le volte c'era Cody. Sento le farfalle allo stomaco quando penso a lui. Un ragazzo affascinante, intelligente, divertente e che mi vuole bene.
Domani ho lezione con lui. So che la nostra relazione può portargli via il lavoro quindi dovremo giocare a nascondino, per un po'. Finché io non sarò più la sua studentessa.
Da me nevica e da voi?
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Shelter
ChickLitEmma, 18 anni, studentessa modello al Belling High School, affronta con coraggio la vita ogni giorno. La madre ammalata di cancro, il lavoro di notte e l'ambiziosa borsa di studio per Standford University non le permettono distrazione. I suoi gior...