Capitolo 60

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CODY

Dopo avermi regalato il suo sorriso prosegue verso la sua prossima lezione mentre io rimango nella mia aula, a guardare il punto dove era qualche attimo prima.

Questa ragazza per cui provo così tanto amore ha una sua magia. Stà in piedi con coraggio mentre il mondo le è crollato addosso. Lo vedo che vela il proprio dolore con un sorriso vuoto, freddo.

Di notte, nei sogni parla ancora con sua madre, la implora di restare e poi si raddormenta di nuovo.

Stavo per rivelarle tutto, a New York ma poi m sono accorto che ha bisogno di tempo per guarire le ferite prima di averne altre ma ogni volta che la guardo, mi sento come colpevole perché le sto nascondendo una parte importantissima della sua vita.

Ha il diritto di sapere chi è suo padre e dov'è e soprattutto deve sapere la verità che sua madre le ha nascosto.

Jay mi ha raccomandato di rivelarle tutto il prima possibile perché il padre è in potere di poterla rintracciare ed è meglio che sia avvertita prima che subisca inaspettate sorprese.

«Mr. Bates, la preside lo ha convocato nel suo ufficio.»

«Adesso?» indico al bidello la classe che si riempie di alunni.

Lui annuisce. «Controllo io qui.»

Sbuffo. «Vediamo cosa c'è di così importante.»

Lascio l'aula e mi reco presso l'ufficio di Mrs Hastings. Busso alla porta già aperta. «Posso?»

«Prego entri, Mr. Bates.» Mi indica la sedia su cui mi accomodo.

Si toglie gli occhiali e li poggia sul tavolo. «Allora, abbiamo trovato un supplente che comincerà da dopodomani quindi lei è libro da domani.»

«Grazie,» esprimo con tutta la mia gioia.

«Di niente ma devo avvisarla che domani deve fare una consulenza orientativa a questi studenti prima che se ne vada.» Mi consegna una cartelletta con informazioni su vari studenti.

«Dove li trovo?»

«Tutti domani, in biblioteca, al mattino presto e pomeriggio.»

Annuisco. «La ringrazio. Adesso torno ad insegnare.»

«Certo. Mr. Bates, so che all'Università di New York stanno cercando degli insegnanti di Letteratura. Se vuole posso metterci una parola, per lei, considerato che è un insegnante eccezionale.»

Sorrido. «La ringrazio, ci penserò su.»

Non è vero. Non ci penserò su perché io non ritorno a New York, lontano da Emma. Ormai, il mio mondo è qui con lei.

Dopo la scuola ritorno a casa, da sola siccome Emma è da Sindy a trasferire il necessario da lei. Quelle due hanno un'amicizia che non vedo da molto. Una combatte per l'altra.

Mentre mangio, controllo il fascicolo con le informazioni dei ragazzi che devo incontrare domani. Tra le varie foto sui diversi fogli vedo un viso che conosco. È l'amico di Emma: William Blake. Sorrido al caso. «Proprio come l'artista.»

Noto che non è di qui ma di Chicago. Sembra essersi trasferito recentemente ma quello che mi sorprende di più è la sua data di nascita.

«Ha ventidue anni.»

Ricontrollo di nuovo, ma non mi convinco. Da come si atteggia e come si veste e specialmente dalla sua corporatura sembra un normale ragazzo dell'ultimo anno.

Apro il registro elettronico e cerco il suo nome per accertarmi che non ci siano errori. Ha proprio ventidue anni. Ma come è possibile?

Diversamente dal fascicolo degli altri studenti il suo non riporta nessuna lettera di motivazione per una consulenza e né l'indirizzo di studi di interesse per l'università.

Forse non doveva essere tra questi documenti ma la sua età mi insospettisce. Come mai ha così tanti anni?

"Magari è stato boccato varie volte."

Vero. Questo spiegherebbe anche il trasferimento. Dovrei chiamare Mrs Hastings per sapere se lui è veramente tra gli studenti per la consulenza di domani. Prendo il cellulare e la chiamo subito.

«Pronto.»

«Salve, Mrs. Hastings. Mi scuso per il disturbo ma vorrei chiederle una cosa molto importante.»

«Certo, Mr. Bates. Chieda pure.»

Cammino verso il tavolo della cucina. «Riguarda l'elenco di ragazzi che mi ha dato oggi. Ho tra le mani il fascicolo di William Blake ma...» prima che possa continuare, la preside interviene.

«William Blake non dovrebbe essere nell'elenco di ragazzi. Per favore, domani mi consegni personalmente il suo fascicolo.» Noto una certa preoccupazione nella sua voce.

«Certo. La ringrazio. A domani.»

«A domani.»

Dalle parole della preside sembra quasi che il suo fascicolo sia qualcosa di riservato e in più conosce pure chi lui sia tra centinaia di studenti. Che strano.

Passo la giornata a preparare le lezioni per domani e a pensare a come stia Emma. Dopo i momenti che abbiamo passato insieme, mi risulta impossibile non averla nella mia mente.

Devo nascondere la mia relazione con lei solo fino a domani. Da domani in poi non siamo più insegnate e studentessa ma solo due innamorati. Dovrei darle questa notizia ma preferisco farlo di persona.

Potrei andare da lei. Posso cercare l'indirizzo di Sindy dall'archivio scolastico online. Intanto che cerco le informazioni invio un messaggio ad Emma.

Io: Sei ancora da Sindy?

Emma: Sì

Io: Allora, vengo da lei.

Emma: COSA?!

Io: Sorpresa.

Scendo con l'indirizzo e metto in moto la macchina, sotto luce del crepuscolo. Seguo le indicazioni di Google Maps finchè non arrivo alla mia destinazione: una casa gialla che tende all'arancione sotto i raggi del sole che tramonta e dalla porta esce la ragazza dai tratti delicati che adoro.

Esco dalla macchina e sento un sorriso radioso come il suo che mi aspetta sugli scalini.

«Te l'ho mai detto che sei il miglior fidanzato al mondo.»

«L'ho sentito per la prima volta.»

La stringo a me mentre accarezzo le sue labbra, morbide e dolci. «Ti amo.»

«Anch'io, troppo.» Sorride, con occhi che brillano. «Viene, entra.» Mi prendo per mano e mi dirige verso l'interno della casa. Dalla soglia vedo il tavolo, intorno al quale sono radunati Sindy e a mia sorpresa William Blake.

«Tranquillo, William riesce a mantenere i segreti.»

Ciao a tutti!!!! Ci siamo quasi!! La storia si fà sempre più interessante! 

Ho visto che alcuni di voi hanno cercato di indovinare chi William sia e ho deciso che dedicherò il capitolo di domani a chi l'ha indovinato. Siete ancora in tempo!!!! Fatemi sapere chi credete lui sia?! 

Se volete potete sempre VOTARE, COMMENTARE e CONDIVIDERE!!!


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