Perché proprio tu, Deku?

Un messaggio inaspettato

Midoriya aprì gli occhi.

Il volto di Bakugo era a pochi centimetri dal suo.

«K-Kacchan!» balbettò rosso in viso.

Questi si voltò in modo brusco.

«Avevi una foglia tra i capelli».

«Oh... G-grazie per avermela tolta».

Il suo cuore continuava a battere all'impazzata.

Che cosa gli stava succedendo?

«Deku...».

«S-si?».

Kacchan si era nuovamente girato verso la sua parte e si stava avvicinando sempre di più.

Avrebbe dovuto indietreggiare, ma il muretto su cui era appoggiato glielo impediva.

Meno male.

No, non poteva averlo pensato veramente.

Bakugo gli prese il volto tra le mani.

Istintivamente Midoriya chiuse gli occhi.

«Pff, che cosa credi che voglia fare Deku?».

Sentì le dita di Kacchan aprirgli a forza la bocca.

Riaprì gli occhi.

«C-che cosa stai facendo?» cercò di dire.

«I tuoi denti sono come i miei. Non sono appuntiti come quelli di Kirishima».

«C-che? Lasciami!».

Seriamente, non poteva fargli credere che l'avrebbe... Beh si, che l'avrebbe baciato e poi invece voleva solo vedergli i denti.

Sei un idiota, Kacchan.

O forse lo era lui per essersi aspettato una cosa del genere.

«La tua lingua è morbida e bagnata. Chissà che sapore ha?» sorrise Bakugo in maniera enigmatica.

Midoriya arrossì di nuovo.

«Se ci tieni tanto a saperlo, perché non la assaggi?».

La sua faccia prese fuoco.

Come aveva potuto dire una cosa simile?

Kacchan lo fissava, sorpreso.

Aveva le guance lievemente colorate di rosso.

Possibile che fosse arrossito? O forse era solo arrabbiato e ora, da un momento all'altro, lo avrebbe fatto esplodere.

«Va bene, Deku. Ti assaggerò».

Che?

Bakugo aveva tirato fuori la lingua e...

«Ragazzi, siete qui!» esclamò la voce familiare di Iida.

I due giovani si allontanarono immediatamente, imbarazzati.

Maledizione, dovevano arrivare proprio in quel momento?

«Abbiamo interrotto qualcosa?» chiese Uraraka, ingenuamente.

Si.

No. Niente, assolutamente nulla. Avevano impedito che Kacchan lo... Avevano impedito qualcosa di irreparabile, che sicuramente gli avrebbe fatto male.

Anche se, in quel momento, si sentiva male perché avevano impedito che accadesse.

«Che volete?» domandò con tono sgarbato Bakugo.

«È arrivato un messaggio da Todoroki. Hanno attaccato il castello!» spiegò preoccupato Iida.

«Cosa?».