Salvataggio

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Per quanto i guerrieri si sforzassero, non riuscivano ad avere la meglio su Dabi.

La lancia fiammeggiante che impugnava era davvero invincibile.

«Arrendetevi, è tutto inutile» rise il mago dalle fiamme blu.

«Mai» gridò Todoroki cercando di immobilizzarlo con il ghiaccio.

«Deku, suona il corno» disse Bakugo vedendo fallire nuovamente il colpo del principe.

«Credi che...».

«Non lo so, ma fallo!».

Midoriya suonò lo strumento che tempo addietro gli aveva donato l'aquila come ringraziamento per averla salvata.

Il cielo si oscurò improvvisamente.

Uno stormo di uccelli comparve all'orizzonte.

Alla testa di questi vi era l'aquila del Lago Arcobaleno.

I volatili scesero in picchiata, invadendo il campo di battaglia.

«Dov'è finita la lancia?» domandò confuso Dabi.

L'aquila gliela aveva sfilata dalle mani.

«Presto Todoroki!» esclamò Bakugo indicando l'arma.

Il principe la recuperò immediatamente.

«Come la mettiamo adesso?» sorrise in direzione del mago dalle fiamme blu.

«No, non puoi...».

«Oh, invece si».

A un suo cenno tutti i guerrieri e i volatili partirono all'attacco.

A un suo cenno tutti i guerrieri e i volatili partirono all'attacco

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L'esercito nemico venne così sconfitto.

Tutti i presenti esultarono per la gioia.

«Hai avuto un'idea geniale Kacchan!» sorrise Midoriya, abbracciandolo.

«Come sempre».

L'aquila si avvicinò loro.

«Grazie per averci aiutati».

Il volatile fece un cenno con la testa e poi volò via insieme ai suoi compagni.

«Che fatica ragazzi! Per un momento ho temuto che non saremmo riusciti a vincere» disse Ashido lasciandosi cadere per terra.

«In effetti...» concordò Kirishima.

«Tutto è bene quel che finisce bene» affermò Kaminari, sollevato.

«Ragazzi...» li chiamò Todoroki.

«Cos'è quell'aria seria? Abbiamo appena vinto e...».

Il principe lo interruppe.

«La lancia fiammeggiante si è sbriciolata».

«Che?» esclamarono tutti all'unisono.

«L'ho appoggiata un attimo per riposarmi e quando ho fatto per riprenderla c'era solo più polvere».

«Shigaraki Tomura» disse meccanicamente Bakugo.

«Chi?».

«Il capo dei nemici».

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