Perché proprio tu, Deku?

Uniti

Angolo Autrice.

Piccola premessa: il raiting, in questo capitolo, è più alto (non direi fino al rosso, ma all'arancione si), quindi se siete ipersensibili non leggetelo.. xD

Kacchan lo guardò sorridendo.

Il suo cuore perse un battito.

Non aveva mai visto un sorriso così puro e sincero, men che meno sul suo volto.

Era davvero bellissimo.

Era seducente come non mai.

Senza rendersene conto posò una mano sul petto di Bakugo, per sapere se anche il suo cuore avesse cominciato a battere in modo forsennato.

Sorrise, sentendo che anche lui provava la stessa cosa.

Bakugo si chinò su di lui, avvicinando i loro volti in un movimento che a Midoriya parve quasi prepotente, ma che, in quel momento, bramava più che mai.

Il fiato di Kacchan sul suo viso, le sue labbra a così breve distanza, il suo sguardo incapace di osservare qualcos'altro che non fosse la sua bocca.

Furono tutte queste sensazioni a far sentire il petto di Izuku pesante, ma allo stesso tempo leggero. Era come se dentro di lui avvenisse un'esplosione ogni due secondi.

A un certo punto, il ragazzo dai capelli biondi cominciò a sfilargli la camicia dai pantaloni.

La sua lingua lo sfiorò amabilmente, umida, mentre un mugolio sommesso si fece strada nella gola arsa di Midoriya.

Quest'ultimo osservò Kacchan ridacchiare divertito, ne percepì i baci sulla fronte e poi si sentì stringere forte da quelle braccia possenti, rassicuranti, quelle ancore avvolgenti che facevano svanire qualsiasi tipo di timore.

Non sapeva perché, non sapeva davvero come spiegarsi quella strana morsa allo stomaco, quel brulichio che lo attraversava ogni volta che le loro mani si sfioravano, ogni volta che i loro occhi si incontravano.

Forse lo amava più di quanto pensava.

Bakugo lo sovrastò con la sua massiccia statura, ghermendolo sotto di sé come un lupo che tenta di divorare la sua preda.

Deku strinse le palpebre sospirando, inarcando la schiena al contatto dei palmi bollenti di Kacchan sul proprio ventre scolpito. Lo sentì respirare profondamente, solleticato dal suo manto setoso vicino al collo, mentre il petto nudo veniva percorso da piccoli morsi.

Un sorriso malizioso si delineò ferino sul volto di Katsuki, un lampo di luce attraversò le rosse iridi nell'esatto istante in cui gli sfilò i pantaloni, togliendoseli a sua volta.

Iniziò a baciarlo lungo l'intero torace, costellandolo di scie bollenti scandite da piccoli morsi. La pelle lattea si arrossò ad ogni carezza, ad ogni contatto, al semplice incontro con il suo respiro sempre più intenso.

«K-Kacchan...» bisbigliò, non accorgendosi di aver proteso le sue dita fra le bionde ciocche di Bakugo né accorgendosi di aver spinto il bacino verso di lui quando quest'ultimo si era abbassato alla sua intimità.

Un nuovo calore gli esplose nel petto, avvolgendogli l'anima.

«Deku, sto per deflorarti. Se vuoi che mi fermi dimmelo ora, altrimenti non ci riuscirò più».

Ah, Kacchan poteva anche essere gentile e tenero.

Lo baciò.

«Non fermarti».

Bakugo cominciò a muoversi piano piano, dandogli il tempo necessario per abituarsi e aumentando il ritmo delle spinte gradualmente.

Poi lo afferrò per le cosce e cominciò a spingersi con forza dentro di lui, strappando a entrambi gemiti di piacere.

Ancora non gli sembrava vero.

Stava facendo l'amore con Kacchan.

Stava facendo l'amore con la persona che più amava al mondo.

Da sempre.

E per sempre, ne era sicuro.

Piccola illustrazione bonus (giusto per immortalare la tanto attesa deflorazione di Deku)! ;)