Sorrise osservando il volto completamente rosso di Midoriya.Quando aveva quell'espressione imbarazzata era terribilmente attraente.
Non sarebbe riuscito a resistere ancora a lungo.
«Kacchan...» lo chiamò Izuku, avvolgendo le gambe intorno al suo bacino.
Ah, quel maledetto nerd.
Voleva proprio farlo esplodere.
Ma se era questo che voleva, lui non si sarebbe certo tirato indietro. In fondo le esplosioni erano la sua specialità.
Si gettò sul suo collo, leccando e mordendo i punti in cui la sua lingua era già passata.
Voleva marchiarlo in modo tale che tutti sapessero che Deku era solo suo e di nessun altro.
Gli sbottonò la camicia e cominciò a baciarlo, scendendo sempre più in basso.
Midoriya ansimò.
Questo gli fece perdere ancora di più il controllo.
Portò la mano verso il suo basso ventre e...
«Vedo che ci stiamo dando dentro» disse una voce familiare.
Si fermò, stizzito, guardando in cagnesco colui che aveva parlato.
Doveva proprio interromperlo in quel momento?
«N-non è c-come pensi!» balbettò Deku, rosso in volto.
«Ah no? Eppure a me sembrava tanto che steste giocando a scopa».
«Crepa Kirishima!» urlò Bakugo, alzandosi.
«Eddai, non c'è bisogno di arrabbiarsi» sorrise Kaminari che, fino a quel momento, era rimasto a guardare in silenzio. «Potete sempre continuare più tardi, no?».
Midoriya prese fuoco.
«Crepa anche tu!».
«Va bene, va bene. Non dico più niente. In fondo siamo venuti qui per incontrare Sero, Jiro, Yaoyorozu, Ashido, Tokoyami e gli altri guerrieri per andare al castello di Todoroki».
«Come mai? C'entra forse quanto accaduto qualche giorno fa?».
Kaminari e Kirishima annuirono.
«Ma non è tutto» continuò quest'ultimo «Todoroki teme che coloro che hanno rubato la lancia fiammeggiante possano tornare per impadronirsi del calderone del Dagda».
Questo calderone era il contenitore della lancia e si diceva che fosse in grado di ridurre al minimo il calore emesso dall'arma, permettendo così di utilizzarla senza bruciarsi.
«Quindi voi state andando al castello per impedire che venga rubato?» chiese Midoriya.
«Sbagliato. Il calderone non si trova più lì».
«Oh, un'imboscata quindi!» sorrise Bakugo.
«Esatto».
Bisognava ammettere che il tizio a metà era furbo. Anche se il suo modo di agire significava che forse non si fidava del fatto che lui e Deku sarebbero riusciti a completare la missione.
Ma si sbagliava.
Lui non aveva mai fallito in vita sua.
E non avrebbe fallito nemmeno quella volta.
«Beh, che fate ancora qui? Mettetevi in marcia!».
«Te l'abbiamo detto, stiamo aspettando gli altri».
«Non è che vuoi sbarazzarti di noi per trastullarti con Midoriya?» sorrise sornione Kaminari.
«E anche se fosse?» sorrise a sua volta Bakugo.
Deku divenne rossissimo e tra un balbettio e l'altro si allontanò dicendo che andava a vedere se Sero e gli altri erano arrivati.
Stupido nerd.
Ovvio che non erano arrivati, altrimenti sarebbero stati lì.
«Hai fatto scappare Midoriya» disse Kirishima rivolto a Denki.
«Cosa vuoi, tutta quella tensione sessuale deve averlo messo a disagio».
«Volete finirla con sta storia?» li rimproverò Katsuki.
I due giovani si guardarono, poi Kirishima – serio in volto – chiese: «Ti piace davvero tanto Midoriya, eh?».
Bakugo sussultò.
Come mai quella domanda di punto in bianco?
«Si, mi piace» rispose guardandolo dritto negli occhi.
«Si, lo immaginavo» sussurrò chinando leggermente la testa.
Sembrava dispiaciuto.
«Da sempre. E credo che mi piacerà per sempre».
Probabilmente lo stava ferendo, ma doveva mettere le cose in chiaro. Non voleva che ci fossero incomprensioni.
«E voglio farci sesso».
Divenne rosso dopo averlo detto.
Non poteva tacere quel particolare?
Si portò una mano in faccia, sconvolto.
Aveva davvero detto di voler fare l'amore con Deku?
Kirishima e Kaminari scoppiarono a ridere.
Volevano morire, questo era certo.
«Non c'era bisogno di dirlo, era piuttosto evidente» gli fece l'occhiolino Denki.
Perché si trovava in quella situazione?
Perché stavano parlando di quello?
Ma soprattutto perché sentiva così caldo?
Sbuffò.
«Almeno sai come fare?» gli chiese Kirishima.
«Mi prendi per un idiota? So benissimo come fanno sesso due uomini!».
«K-Kacchan...».
Si girò non appena sentì la voce di Deku.
Arrossì.
Midoriya non era solo, era insieme a Sero e gli altri guerrieri.
Kaminari e Kirishima scoppiarono di nuovo a ridere.
«Sesso tra uomini, eh? Sembra interessante» sorrise Ashido.
«Se vuoi posso darti un libro con tutte le informazioni. Ci metto un secondo a crearlo» si offrì Yaoyorozu.
Seriamente, come aveva fatto a trovarsi in una situazione del genere?
Si sentiva in imbarazzo come Deku.
Perché dovevano arrivare proprio in quel momento?
Maledetti guerrieri.
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Perché proprio tu, Deku?
FanfictionQuesta storia è una Kacchan x Deku. Ambientata in un mondo fantasy (quello della ending per intenderci! xD), minacciato da una potente forza oscura e da una guerra imminente, vede protagonisti Bakugo e Midoriya, i quali dovranno mettere da parte le...