L'inganno

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La taverna era piena di gente.

Cibi e bevande scorrevano in continuazione.

«Sono riuscito a recuperare questi» sorrise trionfante Sero con due boccali in mano.

Lui e Tokoyami erano tornati il giorno prima.

Erano rimasti chiusi nella sala del trono a conferire con re Endeavor e con Todoroki per ore.

Quello che si erano detti era però rimasto un mistero.

Il principe aveva solo affermato che a tempo debito tutti sarebbero stati informati.

Evidentemente aveva i suoi buoni motivi.

«Davvero non ci puoi proprio dire nulla? Nemmeno una piccola cosa?» chiese Kaminari che li aveva trascinati a forza nella taverna per festeggiare il ritorno di Sero e Tokoyami.

Quest'ultimo se l'era svignata con una scusa, mentre Hanta si era unito senza fare storie.

«Non insistere. Non posso proprio» affermò deciso, con un'autorità insolita.

«Peccato, ci ho provato».

«Cosa sono queste facce! Pensiamo solo a divertirci!» urlò Ashido. «Niente pensieri negativi per oggi!».

Fu così che passarono una piacevole serata

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Fu così che passarono una piacevole serata.

Era da un po', in effetti, pensò Bakugo camminando verso la sua stanza, che non si rilassava così.

Rimaneva una sola cosa da fare per rendere perfetta quella notte: deflorare Deku.

Non era voluto venire alla cena perché era stanco, ma ora aveva sicuramente recuperato le energie per un po' di movimento.

E poi gli aveva promesso che sarebbe passato.

Gli aveva fatto persino il baciamano per... Non sapeva nemmeno lui perché.

Semplicemente gli andava.

Forse voleva vedere la sua espressione stupita nel vederlo fare qualcosa che non aveva mai fatto prima.

Sorrise tra sé.

Si stava per dirigere verso la camera di Midoriya, quando qualcuno lo chiamò.

Era Sero.

Strano, non l'aveva sentito arrivare.

«Ehi, stai andando a dormire?».

«Non proprio. Ti serve qualcosa?».

Il ragazzo con i capelli neri lo fissò, silenzioso.

«Se non hai niente da dire, me ne andrei. Avrei da fare» disse voltandogli le spalle.

«In effetti, una cosa c'è».

Bakugo si voltò appena.

Si immobilizzò vedendo sciogliersi il volto di Sero.

«Ma cosa...».

«Sai, l'ultima volta ti sei comportato proprio male. Farmi saltare per aria in quel modo».

Piano piano si materializzò una ragazza nuda con i capelli biondi.

Dove l'aveva già vista?

«T-Toga?».

«Oh, ti sei ricordato di me? Che cosa carina! Nemmeno io ti ho dimenticato».

Cercò di schivarla, ma lei fu più veloce.

Lo colpì ai fianchi, facendolo stramazzare al suolo privo di sensi.

«Andiamo» affermò comparendo dall'oscurità Tokoyami.

«Uffa, Twice! Io volevo andare anche da Izuku».

«Un'altra volta. Abbiamo quello che volevamo».

«D'accordo. Tanto sono sicura che lo rivedrò. A presto, Midoriya».


P.S. Grazie! Siamo primi nella categoria shounenai!

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