Il campo di fiori

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Maledetto nerd.

Maledettissimo nerd.

Come poteva dirgli di aspettare se poi lo toccava in quel modo?

Non si rendeva conto dell'effetto che aveva su di lui?

Stupido, stupidissimo Deku.

Si alzò prima di perdere il controllo.

«Andiamo» disse. «Abbiamo già perso troppo tempo».

Si avviarono lungo un sentierino che costeggiava numerosi campi di grano.

Midoriya osservava contento tutto ciò che vedeva e prendeva appunti sul suo quaderno.

Sembrava che ogni cosa lo meravigliasse.

Come faceva a essere sempre così allegro?

«Guarda Kacchan, guarda laggiù» sorrise indicando un prato fiorito.

Bakugo non fece in tempo a dire niente che Izuku si era già fiondato in direzione di quel mare di fiori.

Lo seguì, sbuffando.

Eccitarsi per delle stupide piante, bah, non aveva alcun senso.

Doveva eccitarsi solo per lui.

Arrossì.

Basta, non doveva più pensarci, altrimenti sarebbe finita male. Molto male.

Raggiunse Midoriya e si sdraiò accanto a lui.

Osservando il cielo si accorse che c'era una nuvola che gli ricordava una pecora, una pecora con le sembianze di Deku.

Rise tra sé e sé.

Davvero?

Come poteva quello stupido nerd occupare tutti i suoi pensieri?

«Kacchan» lo chiamò Izuku. «Guarda, questi sono i fiori con cui, da bambino, mi avevi fatto la ghirlanda da sposa».

Avvampò.

Perché doveva nuovamente tirare fuori quella storia?

Era estremamente imbarazzante.

«Questi invece sono i fiori di Ylang Ylang» continuò allegro Midoriya.

«Sai che mi importa!» rispose un po' scocciato.

«Ti farebbero bene, sai? Sono estremamente efficaci con le persone che si arrabbiano facilmente».

«Che cosa vorresti dire, Deku?».

«Niente, niente. Solo... Sai, hanno anche un'altra proprietà. Servono ad aiutare le persone insicure come me».

«E quindi?».

«Q-quindi trovo carino che questa pianta riunisca due proprietà così diverse, due proprietà che descrivono due aspetti delle nostre personalità. Sembra quasi un segno».

Bakugo arrossì di nuovo.

Maledetto nerd.

Gli strappò la pianta di mano e ne addentò un pezzo e poi lo baciò con passione.

«K-Kacchan...».

«Ora condividiamo le stesse proprietà».

Izuku divenne rossissimo.

Ah, quanto era bello quando era imbarazzato.

Lo baciò di nuovo.

E di nuovo.

Non riusciva più a fermarsi.

«K-Kacchan... Non ti ho detto una cosa. Questi fiori hanno un effetto afrodisiaco. In alcuni luoghi li spargono sui letti delle coppie appena sposate per...».

«Deku, non ho bisogno di una stupida pianta per desiderarti» lo interruppe, spingendolo a terra e mettendosi sopra di lui.

«Sai, a me questo campo di fiori fa venire in mente una sola cosa» disse avvicinandosi al suo viso. «La tua deflorazione».

Angolo Autrice.
E come nei migliori videogiochi, ecco un'illustrazione bonus! 😉

E come nei migliori videogiochi, ecco un'illustrazione bonus! 😉

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