Il sole era alto nel cielo e i suoi luminosi raggi illuminavano i biondi capelli di Bakugo.
Quest'ultimo aprì pigramente gli occhi.
Si sciacquò il viso e poi guardò la persona distesa accanto a lui.
Sospirò.
Deku non si era ancora risvegliato.
Erano già passate quasi due settimane da quando Orochi e Todoroki erano giunti in loro soccorso sull'Isola del Destino.
Se non fossero arrivati, Midoriya probabilmente sarebbe morto.
Aveva perso molto sangue.
Recovery Girl aveva fatto del suo meglio per curarlo.
Ora non restava che aspettare.
Bakugo strinse forte i pugni.
Se solo fosse stato più attento, tutto quello non sarebbe successo.
Avrebbe dovuto fare a pezzi quel Nomu nel momento esatto in cui aveva visto la sua ombra.
«Ti prego Deku, svegliati!» sussurrò con voce strozzata.
Non avrebbe mai pensato di sentirsi così male.
Così male per quello stupido nerd.
«Ehi» lo chiamò Todoroki entrando nella stanza.
«Ehi» ripeté.
«Andiamo».
«Come scusa?».
«È da quando siamo tornati al castello che non metti fuori il naso da questa stanza. È ora che tu lo faccia».
«Chi sei tu per dirmi cosa fare o non fare?».
«Il tuo principe».
Bakugo si alzò di scatto, prendendo Shouto per il colletto.
«Io non prendo ordini da nessuno, maledetto tizio a metà. Ora meno che mai! Non lascerò da solo Deku, capito?» urlò.
«Sei insopportabile quando fai così».
«Vuoi morire?».
Todoroki sorrise.
«Non sei in grado di battermi, figuriamoci di uccidermi».
«Vogliamo provare?».
«Seguimi».
I due giovani uscirono dalla stanza.
Camminarono in silenzio lungo i corridoi del castello fino ad arrivare ad una terrazza.
Bakugo rise.
Il tizio a metà era più furbo di quanto si aspettasse.
Provocandolo, l'aveva fatto uscire dalla stanza in cui era rimasto per tutto quel tempo accanto a Midoriya.
«Bravo, ci sei riuscito» gli disse.
Todoroki sorrise di nuovo.
«Non sarei un principe se non riuscissi a ottenere quello che voglio».
Rimasero per qualche tempo in silenzio, seduti, l'uno accanto all'altro.
Poi, a un certo punto, Bakugo bisbigliò: «Grazie».
«Non è colpa tua, lo sai, vero?».
«Eppure...».
«No. Non c'è nessun eppure».
Si girò a guardarlo.
Non credeva che avrebbe potuto ripetere quella parola due volte.
«Grazie» sorrise.
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Perché proprio tu, Deku?
FanfictionQuesta storia è una Kacchan x Deku. Ambientata in un mondo fantasy (quello della ending per intenderci! xD), minacciato da una potente forza oscura e da una guerra imminente, vede protagonisti Bakugo e Midoriya, i quali dovranno mettere da parte le...