Il mago dalle fiamme blu

2K 154 113
                                    


Midoriya si svegliò di colpo nel cuore della notte.

Il petto gli faceva male.

Non sapeva nemmeno lui perché.

Non gli sembrava di avere avuto un incubo, però era stranamente agitato.

Accese una torcia per vedere meglio.

Kacchan non c'era.

Gli aveva promesso che sarebbe venuto, invece non era lì.

Forse era stanco.

Si alzò.

Voleva andare da lui.

Con passo svelto si incamminò lungo il corridoio del castello.

Arrivato dinanzi alla stanza di Bakugo si fermò e aprì piano la porta.

Sussultò.

Lui non c'era.

Il letto era intatto, per cui non si era sdraiato per dormire.

Forse era ancora fuori con gli altri, però qualcosa gli diceva che non era così.

«Ehi Midoriya» lo chiamò Kirishima. «Anche tu non riesci a dormire?».

Annuì.

Poi con lieve imbarazzo chiese: «Hai visto Kacchan?».

«No, siamo tornati dalla taverna da un pezzo ormai. Non è nella sua stanza?».

«No, non c'è».

All'improvviso ci fu un forte boato.

I due giovani si guardarono e immediatamente si diressero verso il luogo da dove proveniva il rumore.

Scorsero la figura di Todoroki e di un uomo con i capelli neri.

Quest'ultimo era avvolto da fiamme blu.

Tutto intorno c'era dell'acqua.

Evidentemente aveva sciolto il ghiaccio di Shouto.

«Ah, vedo che sono già arrivati i rinforzi» disse guardando nella loro direzione.

Il suo volto era davvero inquietante.

Aveva dei rattoppi intorno agli occhi e alla bocca.

«Chi sei?» urlò Midoriya, pronto a partire all'attacco.

«Attualmente mi faccio chiamare Dabi».

«Perché sei qui? Che cosa vuoi?».

L'uomo sorrise, ma non rispose.

Kirishima cercò di colpirlo, ma lui lo schivò senza problemi.

«Io eviterei di compiere azioni avventate. Lo dico per il vostro bene. Non ho forse ragione principino?».

Solo allora Izuku si accorse che Todoroki era ferito a un braccio.

«Ce l'abbiamo» sentirono dire a una voce.

Dove l'aveva già sentita?

Comparvero una ragazza bionda e una figura mascherata.

«T-Toga?».

«Oh, ma che bello rivederti. Oggi dev'essere proprio il mio giorno fortunato. Sono proprio contenta di avervi incontrato entrambi».

Entrambi?

Guardò alle sue spalle e vide Bakugo privo di sensi.

«Kacchan!» urlò.

Cercò di raggiungerlo, ma Dabi gli si parò di fronte.

«Dove credi di andare?».

Agitò il bastone che teneva in mano e gli lanciò addosso delle fiamme blu.

Midoriya, grazie all'aiuto di Todoroki, riuscì a evitarle.

Quando però le fiamme si diradarono, dell'uomo e degli altri non c'era più traccia.

No, no, no, no, no.

«Bakugo» sentì dire al principe e a Kirishima.

Katsuki era scomparso con loro.

Non era riuscito a salvarlo.

Strinse forte i pugni e poi gridò tra le lacrime: «Kacchan! Kacchan!».

Gliela avrebbero pagata.

Gliela avrebbero pagata per aver portato via il suo Kacchan.



Angolo Autrice.

Domani questa storia compie un anno e ci tenevo a ringraziare tutte voi per averla letta e continuata a seguire! Abbiamo raggiunto le 60mila letture e non posso che dirvi GRAZIE! ^^

Perché proprio tu, Deku?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora