Non lasciarmi

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L'immagine del volto di Bakugo e Todoroki continuava a riaffiorare nella sua mente.

Come aveva potuto fargli questo?

Come aveva potuto tradirlo?

Era per quello allora che Kacchan si comportava in modo strano in presenza di Shouto.

Come aveva fatto a non capirlo subito?

Doveva essere successo tutto mentre lui era ancora incosciente a causa delle ferite.

Cercò di ricacciare indietro le lacrime, ma non ci riuscì.

«Deku!».

Sentì la voce di Bakugo alle sue spalle.

Lo stava rincorrendo, ma lui non voleva essere raggiunto.

Voleva stare da solo.

«Vattene via!» gli gridò.

Sentì un tonfo.

D'istinto si voltò e Kacchan gli finì addosso.

«Ti ho preso finalmente» disse quest'ultimo.

«Lasciami!».

«No».

«Invece si!».

«Invece no!».

Un nodo in gola gli impedì di dire altro.

Cominciò a battere forte i pugni sul petto di Bakugo mentre le lacrime gli bagnavano il volto.

Perché?

Perché le cose erano andate in quel modo?

Kacchan gli prese i polsi, fermandolo.

Poi lo baciò.

Il suo cuore perse un battito.

Era evidente, lo amava più di qualunque altra cosa al mondo.

Però...

Si liberò dalla sua presa e gli tirò un pugno.

«Come puoi comportarti così? Come puoi... Ti ho visto con Todoroki...».

Le parole, ancora una volta, gli morirono in gola.

Faceva male, davvero male.

«Sei un idiota, Deku».

Cosa?

Davvero? Dopo tutto quello che aveva visto, aveva il coraggio di dargli dell'idiota?

Bakugo lo spinse contro il muro, bloccando ogni suo movimento.

«Sei un idiota perché hai frainteso tutto» continuò il biondo.

«Mi è sembrato tutto molto chiaro invece» controbattè.

«Non è così. Io piaccio a Todoroki, questo è vero...».

Stop.

Non voleva sentire altro.

«Ma io amo solo te, Deku».

Il battito del suo cuore accelerò.

Kacchan gli aveva appena detto che lo amava.

L'aveva detto di nuovo.

Arrossì.

«Sono andato da Todoroki per mettere le cose in chiaro. Insomma, stupido nerd, io non voglio nessuno tranne te!» spiegò Bakugo, leggermente imbarazzato.

Che idiota era stato.

Aveva frainteso tutto.

Sorrise.

Si buttò sulle labbra di Kacchan e poi gli sussurrò: «Ti amo anch'io».

«Bene, perché sappi che non ti libererai mai di me, Deku. Io non ti lascerò mai».


Perché proprio tu, Deku?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora