Grossi guai per Kacchan?

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«Kacchan!» entrò nella caverna Midoriya. «Stai di nuovo sanguinando!».

Dopo che Orochi aveva battuto il mostro delle sabbie, Bakugo era caduto a terra, stremato.

Fortunatamente le sue ferite non erano profonde, ma aveva bisogno di essere curato.

Nonostante la stanchezza, il drago era volato via in cerca di aiuto, mentre Izuku aveva trovato una grotta dove far riposare il giovane dai capelli biondi e fornirgli un primo soccorso.

Nonostante la stanchezza, il drago era volato via in cerca di aiuto, mentre Izuku aveva trovato una grotta dove far riposare il giovane dai capelli biondi e fornirgli un primo soccorso

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«Non è poi così grave» mentì Katsuki.

«Non dire sciocchezze. Sono stato via cinque minuti e ti ritrovo in un lago di sangue».

«Deku, ti preoccup-» non riuscì a terminare la frase a causa del dolore.

Midoriya lo medicò delicatamente.

Tirò poi fuori delle garze dal suo zaino e fasciò la ferita meglio che poté.

«Cerca di resistere. Orochi tornerà presto».

«Per chi mi hai preso, stupido nerd? Non sono così delicato».

«Lo so. Tu sei forte. Ti ho sempre ammirato per questo».

Bakugo rimase qualche secondo in silenzio, poi disse: «Sei forte anche tu».

Izuku gli sorrise.

«Certo, a modo tuo».

«Kacchan!».

«Però, in questo momento sei in vantaggio. Puoi farmi tutto quello che vuoi. Io non posso oppormi».

Midoriya arrossì.

Alludeva a quello?

«In fondo, ultimamente sei piuttosto sfrontato. E io ho bisogno di un po' di piacere dopo tutto questo dolore».

Izuku divenne ancora più rosso.

«M-mi s-stai chiedendo d-di d-deflorarti?» balbettò.

«Non dire sciocchezze! Sono io che defloro te e non il contrario».

«Però l'hai detto anche tu, non sei in grado di opporti ora» sorrise, leccandosi le labbra.

«Non osare, o giuro che ti uccido!».

«Come se potessi».

Midoriya gli tirò giù la cerniera dei pantaloni.

«Deku, ti ammazzo».

Lui non lo ascoltò e iniziò a solleticargli il basso ventre con rapidi movimenti della bocca e della lingua.

Bakugo si lasciò scappare un flebile gemito.

«E ora...».

Izuku lo baciò. Poi gli sussurrò all'orecchio: «Non ho intenzione di deflorarti. Quello è qualcosa che appartiene solo a me. Anche se, forse, vedendo la tua faccia, non ti sarebbe dispiaciuto».

«Muori Deku!».

«Ho ragione, quindi?».

Bakugo lo attirò a sé, portando la sua mano sul suo basso ventre.

«Non mi hai fatto venire, idiota!».

Midoriya arrossì.

«Oh, s-sei arrabbiato p-per questo. Rimedio subito allora».

«Deku, ti giuro che appena mi sarò ripreso ti darò la più grande deflorazione della tua vita».

«È una promessa?».

Bakugo rise.

«Puoi giurarci».

Perché proprio tu, Deku?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora