Finché Respiro (Until I Breathe #1)

Ventinove ~ Euforico

Non sono il tipo che si ubriaca per dimenticare.
Perché dimenticare, non è mai stato il mio scopo.
Guardare sempre avanti e mai indietro, mettere una pietra sopra ai ricordi che fanno male, pregare affinché un giorno su quelle ferite di cerotti non ne servano più.
Sono frasi che ho sentito e risentito negli anni.
Ma sono modi di pensare che non fanno per me.
Perché.A.me.Non.Serve.Dimenticare.
Al contrario, io voglio ricordare.
Penso di essere uno dei pochi esseri umani in questo mondo felici di rivangare ogni singolo momento del proprio passato.
Rivangare ogni secondo di ogni minuto di ogni giorno di ogni mese di ogni anno.
Ricordare ogni parola cattiva che mi è stata rivolta, ogni pillola amara che ho ingoiato, ogni schiaffo morale che ho mandato giù, ogni persona che mi ha tradito, ogni donna che non mi ha voluto, ogni essere umano che mi ha sottovalutato.
Ricordare la mia intera vita.
Il mio motto è "perché andare a scuola e studiare sui libri quando puoi essere tu il miglior insegnate per te stesso?"
Si dice che si impara dagli errori, giusto?
E al sottoscritto, tutto ciò che gli serve sapere e tutto ciò che gli serve imparare per concludere questa vita, lo impara guardandosi indietro.
Ma com'è che sono arrivato a questo se parlavo di alcool?
Be', ho detto che non bevo quando sono triste, non bevo quando soffro, non bevo per dimenticare. Ma ogni tanto, mi piace farlo quando mi sento euforico.
Già, euforico.
Euforico e raggiante ed esaltato ed eccitato e felice.
Delle sere c'è tanta di quell'euforia che si impadronisce di me, che finisce sempre per prendere il sopravvento e il controllo sulla mia testa.
Delle sere, è come se fossi un'altra persona.
Una, due, tre, quattro, cinque.
Magari è proprio questo il bello di essere me: vivere più vite di quanto faccia una persona normale.
Quella rivelazione, mi gasa ancora di più.
E per accompagnarla, stappo il liquore che tengo saldamente fra le mani e bevo un sorso generoso.
Si brinda sempre alle belle notizie no?
E io voglio brindare alla fortuna di essere me.
Si, proprio così, la fortuna di essere me cazzo.
Dopotutto, trovo che l'alcool sia un buon amico per l'uomo.
Un po' come i cani.
Non può mai mancare.
Così come trovo che non possa mai mancare della buona musica.
Com'è che la chiamano quella che fa da sottofondo ai film? Colonna sonora?
Be', ho appena deciso che anche la mia vita merita di averne una.
Richiudo lo sportello dell'auto, collego il cellulare allo stereo, e faccio partire Smells Like Teen Spirit dei Nirvana.

"Carica i fucili e porta con te
i tuoi amici
È divertente perdere fingere
Lei è molto annoiata e sicura di sé
Oh no, conosco una parolaccia
Ciao, ciao, ciao quanto stai giù"

Dio, avrei potuto crearla io quella canzone. Sembra scritta e composta apposta me.
Le parole che si intrecciano senza un senso apparente, la musica che cresce cresce cresce e ti trasmette adrenalina.
Metto in moto la macchina, e lasciandomi trasportare dall'eccitazione imbocco la strada deserta che mi condurrà a casa a tutta velocità.
Cambio le marce, schiaccio il piede sull'acceleratore.
E intanto con l'altra mano un po' bevo e un po' aumento il volume della musica.
Bevo, accelero, alzo il volume della musica.

"Con le luci spente
è meno pericoloso
Siamo qui adesso, intratteneteci
Mi sento stupido e contagioso
Siamo qui adesso, intratteneteci
Un mulatto, un albino
Una zanzara, la mia libidine"

All'improvviso, un'auto sbuca da una traversa ad una decina di metri da me.
Mi affretto a scalare le marce e a premere sul freno, ma so già che è tutto inutile, posso già sentire l'impatto.

"In quel che faccio meglio
sono il peggiore
E per questo dono
mi sento benedetto
Il nostro piccolo gruppo
c'è sempre stato
E ci sarà sempre, fino alla fine
Ciao, ciao, ciao quanto stai giù?"

Il conducente della piccola Ford si accorge di me. E allora suona, accende gli abbaglianti, suona ancora mentre io non smetto di tenere il piede sul freno
Ma è comunque troppo tardi.
Per prima cosa, sento il boato.
Lo colpisco in pieno, faccio scivolare l'auto parecchi metri più avanti, la sua corsa viene fermata dall'albero contro cui va a schiantarsi.
Mi guardo intorno, ma a quest'ora della notte non c'è nessuno.
Allora mi avvicino, scendo dalla macchina, e dentro alla Ford scorgo un ragazzo che ha perso i sensi e che ha una brutta ferita alla testa.
Merda, a questo non ero preparato.
Me ne resto lì qualche minuto, mi sforzo di essere lucido, mi tiro i capelli, mi infilo le mani nelle tasche.
E mi ricordo di un anello che ho rubato e che aspettavo di usare al momento giusto.
Oh.
Oh.
La mia esagerata euforia stava per farmi finire nei guai, ma io avevo tutte le intenzioni di stravolgere la situazione e farla andare a mio favore.
Stringo l'anello fra le dita, lo guardo, e immaginandomi già la fine della misera vita di quell'uomo lo lancio accanto all'auto semi-distrutta.
Ho appena preso due piccioni con una fava.
Ed é questo che fa una mente geniale.
Risalgo in auto, prendo di nuovo la bottiglia che avevo abbandonato sul sedile del passeggero, e rimetto in moto.
Torno sulla strada, bevo, riaccendo lo stereo, regolo il volume.
Avevo ragione, questa serata ha proprio bisogno di una colonna sonora.

"Con le luci spente
è meno pericoloso
Siamo qui adesso, intratteneteci
Mi sento stupido e contagioso
Siamo qui adesso, intratteneteci
Un mulatto, un albino
Una zanzara, la mia libidine

Un rifiuto, un rifiuto...
Un rifiuto, un rifiuto..."

Buonasera!!😙❤
Ci sto prendendo gusto con questi spazi autrice vero? 😂

Oggi volevo farvi una domanda, qualcuno di voi ha Twitter? Perché qualche giorno fa ho aperto un profilo e pensavo che invece di dedicare una pagina alle mie storie su Instagram, potrei mettere materiale e anticipazioni lì.
Fatemi sapere se sareste interessate, altrimenti lo userò principalmente per il motivo per cui l'ho creato, ossia stalkerare la gente 😂😂

Comunque provo a lasciarvi il link del profilo : ⬇️⬇️

Dai un'occhiata a _Roxys_ (@_Roxys_): https://twitter.com/_Roxys_?s=09

Fatemi sapere😙😙