YOUNG LOVE | [kpopxreader]

[Jackson x reader]

Stai uscendo da casa, direzione: fermata del bus.
Appena arrivi vedi Jackson. "Mi perseguita o...?" pensi perplessa.
Ti metti un po' lontano da lui e guardi, nella sua direzione, la strada in attesa del bus. Lui non nota subito la tua presenza, ma quando si gira dalla tua parte sorride. Incrociando il suo sguardo, giri di scatto la testa.
"Ti aspetto qui da stamattina. Sono le otto e mezza, saresti dovuta essere a lavoro un'ora fa. Sai quanti bus sono passati? Più di cinque." commenta il ragazzo avvicinandosi.
"Non ho bisogno di ramanzine!"
"Huh? Io sì?! Tutte quelle che mi hai fatto tu me le meritavo?"
Fai una smorfia, per poi salire sul bus che si è appena fermato davanti a voi. Lui ti segue e si siede accanto a te.
"Okay scusa..."
"Sunbae mi ha detto di entrare dopo, per quello che è successo ieri. In teoria l'ha detto anche a te."
"Sì l'ha fatto, ma pensavo che tu ci andassi e quindi volevo venirti a prendere. Potevo dormire di più sai, ma invece sono venuto qui!"
"Ora sembra che sia un obbligo" commenti
"Oh no no! È stata una mia scelta."

Arrivati al bar vi mettete all'opera e iniziate subito a lavorare.
Ad un certo punto entra un signore alto e ben vestito.
"Un caffè, grazie" chiede
Glielo servi e appena poggia le labbra sulla tazzina, fa una faccia schifata e lo versa tutto a terra.
"È bollente!"
Spalanchi gli occhi e prendi un panno bagnato. Esci dal bancone e ti inginocchi per pulire.
"Guarda! Con il suo caffè schifoso mi sono sporcato anche le scarpe! Puliscimele!" esclama arrabbiato
Tu alzi il capo e lo guardi preoccupata. "Vuole umiliarmi così? Perché si è versato addosso il caffè?" pensi ammaricata. Jackson, che sta guardando la scena, ti raggiunge e ti prende per il braccio prima che tu possa pulire le scarpe del signore.
"Alzati T/n."
Fai come ti dice, poi lui ti tira indietro e si mette davanti a te.
"Chi si crede di essere, per venire qui a umiliare così una ragazza? Non si vergogna? Crede che noi siamo qui a far nulla? La mia amica non è il lucida scarpe di nessuno. Ora se ne vada e tolga il disturbo che ha dato fin troppo."
Il signore guarda Jackson da testa a piedi e poi se ne va. Appena esce, il ragazzo si gira verso di te.
"Ti senti bene?" chiede appoggiandoti una mano sulla nuca. Tu annuisci guardando a terra. Jackson è tentato dall'abbracciarti, ma sa che ti darebbe fastidio e non lo fa.
"Torna a lavorare dai, pulisco io qua."
Ancora una volta lo ascolti. Mentre lo guardi, pensi.

"Jackson Wang, ti piace la mia mente? Sai, ci sei sempre. Quante cose che vorrei dirti, ma non ho il coraggio. La mia fiducia tu ce l'hai, ho solo paura che sia inutile. Forse non avrei dovuto dirti quelle cose, era solo un momento in cui il mio cervello non ne voleva più sapere niente, ma non penso nulla di ciò che ho detto. So che tieni a me, e l'ho capito da quando quel pacchetto di alghe che cercavo di prenderti con tanta forza, me l'hai regalato quasi di nascosto. E anche dal fatto che mi proteggi sempre, li noto i tuoi gesti. Mi manchi anche tu, Jackson. Vorrei tornare indietro ai bei tempi, che forse lo erano solo per me...no scherzo, so che lo erano anche per te. Non ti ho perdonato, non lo farò, ma solo perché per me quello che abbiamo passato era vero e sono sicura che lo fosse anche per te. Quanto vorrei ora dirti tutto ciò che mi passa per la mente, ma non ci riesco. Forse un giorno avrò il coraggio di riprendere la nostra vita insieme, non oggi però. Ho ancora quella costante paura di sbagliare, non è colpa tua. Scusa."

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Ho realizzato che sta finendo questa raccolta :( BUT TORNERÒ CON DUE STORIEEE ovvio non insieme, ma ne ho già in mente due uwu.