YOUNG LOVE | [kpopxreader]

[Jackson x reader]

"Oggi potete uscire prima con gli altri, non c'è bisogno che restiate a pulire." vi dice il capo.
"Oh, no. Io resto. Quell'incidente l'ho provocato solo perché lo scaffale era troppo alto, mi occuperò dei ripiani bassi." rispondi
"A-Anche io resto." interviene Jackson
Il vostro capo acconsente, poi se ne va. Dopo gli ultimi clienti, i vostri colleghi se ne vanno e restate solo voi due per pulire.
"Aiutami a prendere le cose in sgabuzzino" dice Jackson
"Okay..."
Lo segui e mentre state prendendo ciò che vi serve, la porta dietro di voi si chiude di colpo. Vi girate e quando provate ad aprirla, scoprite che è stata chiusa a chiave.
"Ehi! Fateci uscire!" urla Jackson tirando pugni alla porta.
"T/n stai indietro, provo a sfondarla."
Così Jackson si prepara a colpire la porta con la spalla, ma tu lo fermi.
"Jackson! Sei ferito, non provarci neanche." lo avverti
"Prima o poi apriranno" continui calma
"Quando? Domani mattina?"
"E allora aspetteremo fino domani mattina." rispondi sedendoti su un tavolo dietro di te. In realtà l'idea di passare più tempo da sola con Jackson non ti dispiace. Il ragazzo così si siede a terra, appoggiato alla porta. Nessuno dei due si preoccupa del motivo per cui siete chiusi lì dentro. Non parlate per un po', fin quando Jackson tira fuori un argomento.
"Okay. L'ho letto sulla guida, ora ti dirò cosa provo in questo momento. Diceva di essere sincero, esprimere i miei sentimenti e dire ciò che mi passa per la mente senza tenere segreti." dice alzandosi
Non capisci di cosa stia parlando e lo guardi confusa.
"È passato davvero tanto, troppo, tempo da quando non sento il gusto delle tue labbra. Ho voglia di baciarti e non sai neanche quanta."
Resti impietrita dalla sua affermazione. Lui si avvicina e all'improvviso appoggia le mani sul tavolo, vicino alle tue gambe. La tua vista è totalmente occupata dal suo viso, per quanto ti è vicino. "Nooo! Non baciarmi!" pensi agitata. Immaginando già le sue labbra sulle tue, chiudi gli occhi e sporgi la bocca. Lui guarda la tua buffa espressione e sorride, poi si allontata e si mette dritto davanti a te.
"Ma non lo farò." afferma
Così tu, sorpresa, apri gli occhi e lo guardi confusa.
"So che ti darebbe fastidio e non voglio invadere il tuo spazio vitale. Non ho il diritto di baciarti, abbracciarti e neanche sfiorarti senza il tuo consenso. Quindi, fin quando non mi permetterai di fare una di queste cose, io e le mie mani non invaderemo la tua aurea." afferma, per poi fare un passo indietro da te. Dopo aver sentito il suo breve discorso sorridi. Ti senti rispettata e dopo la giornata passata, ti serviva proprio.

È ormai passata la mezzanotte e i tuoi occhi si stanno chiudendo, ma senti un'aria fredda arrivare dal bar e inizi a tremare, invece Jackson sembra non curarsene; la pelle d'oca si alza sulle tua braccia e i tuoi denti battono. Accucciolandoti nell'angolo tra due pareti, pensi a chi potrebbe avervi chiusi lì dentro e perché. "Forse vogliono farci morire al freddo?". Con l'alito cerchi di scaldarti le mani ormai gelide. Al suono del tuo respiro, Jackson ti lanchia un'occhiatina e vede che sei infreddolita, così si alza da terra.
"Hai freddo?!" chiede quasi con un tono preoccupato.
"U-Un pochino"
"Oh...tieni la mia felpa."
Così il ragazzo si toglie la felpa, per poi porgertela. All'inizio rifiuti per vergogna, ma siccome insiste, decidi di indossarla. Fai un sorriso di sollievo appena senti il suo calore sulle braccia.
Mentre sfreghi le tue mani sulle gambe per scaldarle, vedi Jackson cercare qualcosa nella stanza.
"Qualcosa non va?" domandi
"Dovrebbe esserci una coperta, no? L'ha messa ieri Yujin, ne sono sicuro."
"Una coperta?!"
"Sì. Oh! Eccola!"
Così torna da te e la posa delicatamente sulle tue gambe. "Perché si comporta così?!" pensi, nonostante tu sappia la risposta. Senza dire nulla, Jackson, si risiede davanti alla porta e chiude gli occhi.

"Bravo Jackson, ci sei riuscito. La guida che hai seguito funzionava, ne sei contento? Però ora ti sei incastrato ancora di più nella mia mente. Più io cerco di allontanarti, tu ti avvicini e che ci posso fare io? Sarà forse l'ora di accettarti nella mia vita? E non come un ostacolo, come ho sempre pensato da tre mesi a questa parte. Ma forse dovrei realizzare che tu sei diventato una brava persona."

"J-Jackson..."
Appena il ragazzo alza la testa per guardarti, il tuo cuore inizia a battere come se stesse per scoppiare.
"N-Non hai fred-do tu, co-così?"
Le tue orecchie sono talmente bollenti che ora non senti neanche freddo.
"Tranquilla, non importa."
Ignorandolo, scendi dal tavolo e ti siedi accanto a lui. Con la minima confidenza che hai, copri con la coperta sia te che lui. Ti ringrazia sorridendo e tu resti immobile a fissare i tuoi piedi.

È l'1.00 di notte, il vostro sonno si fa sentire, così decidete di "andare a letto". Prendere i camici dei vostri colleghi, li piegate e li usate come cuscini.

4.50
Appena hai chiuso occhio ti sei addormentata, mentre Jackson è ancora sveglio. Con te vicino non riesce proprio a dormire sereno. È passato tanto tempo dall'ultima volta in cui tu sei andata da lui a dormire, o viceversa. Gli mancava guardarti dormire e anche svegliarsi con il tuo viso d'avanti.

Dopo vari giri e rigiri che fai nel sonno, finisci un po' troppo vicino a Jackson. Tu non te ne accorgi, mentre lui ti guarda agitato, sperando che tu non sia sveglia. La tua mano destra è appoggiata al suo petto, che batte per conseguenza del cuore. Le vostre labbra sono talmente vicine da poterne contare la distanza con un righello e misurare esattamente cinque centimetri. Riesce persino a sentire il tuo odore, mischiato con quello della sua felpa. Si sente tanto vicino a te, e non solo fisicamente.
"Jackson Wang, stai invadendo il suo spazio vitale." pensa maledicendo quel momento sentimentale (a metà). Così, lentamente, si allontana dal tuo viso e si gira dandoti le spalle. Si era promesso di non sfiorarti con un dito e vuole mantenere la sua promessa, perché vuole riconquistare la tua fiducia anche quando non sei perfettamente cosciente.

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Oggi ho scritto più del previsto ihih. Vi è piaciuto il capitolo? Secondo voi chi li ha chiusi dentro lo sgabuzzino e perché?