[Jackson x reader]

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È un nuovo giorno e una nuova svolta per la storia tra te e Jackson.
Ti alzi dal letto, che per una notte ti era mancato. Fai colazione con calma, ti vesti e lavi con calma ed esci di casa con calma. Nulla ormai ti metteva agitazione e affrontavi la vita con il sorriso. Come te, anche Jackson.

Quando arrivi al lavoro saluti tutti.
"Jackson non è ancora arrivato?" chiedi a Yujin, che scuote la testa.
"Comunque...è stata una bella idea mettere la coperta in sgabuzzino l'altro giorno."
La ragazza ti guarda confusa, ma tu fai finta di niente. Nessuno sapeva di quella mattina, in cui tu scoprì un nuovo lato di te stessa.

Quando arriva Jackson gli dai il buongiorno e ti avvicini per dargli un bacio sulla guancia.
"Domani è una giornata speciale." gli sussurri all'orecchio.
"Come mai?" chiede
"Vengono i miei cugini a salutarmi, ti va di venire?"
"D'accordo!"

Quando arrivano i clienti inizi a servirli con un sorriso a trenta due denti, questa volta va d'accordo anche con il tuo umore.
"Stasera, dopo aver chiuso il bar, ti va di uscire per cena?" propone Jackson accarezzandoti la schiena. Tu annuisci e gli fai l'occhiolino.

* La sera *
Come ormai vostra routine, tu e Jackson restate fino alla fine per sistemare il locale. Nonostante sia vuoto e freddo, voi due riuscite a riscaldare ogni angolo del bar. Ballate e saltellate tra i tavoli...non che sia una perdita di tempo, anzi, riuscite a pulire bene e a divertirvi.
Vi erano mancati questi momenti gioiosi passati insieme, più veri che mai. Dopo tutto il tempo che Jackson ha speso per farsi notare da te, invano, è stato ripagato con le attenzioni che gli dai e gli darai. Non volete passare un attimo lontani.

Appena avete finito le pulizie, vi sistemate e uscite. Jackson ti porta in un ristorante molto pregiato. La vista è fantastica, anche perché davanti hai la persona che ami.
Ordinate e, mentre aspettate, iniziate a parlare.
"Grazie, per questo." dici
"Per te questo e altro."
"Non mi va di rattristire l'atmosfera, ma mi dispiace davvero tanto averti trattato male. Non lo meritavi, non fino al punto di trattarti come un mostro."
"T/n, ti conosco. So che mi avresti allontanato in qualunque modo e so anche che lo facevi perché avevi paura di quello che poteva succedere."
"E grazie a te ho capito che non ho bisogno di farmi tutte quelle paranoie, mi rendi felice e finché io penso sia giusto, lo è."
"Sono contento che tu sia riuscita a superarlo."

Gli fai un grande sorriso e lo prendi per mano. Incroci le sue morbide dita tra le tue e abbassi lo sguardo. Il tuo volto si è fatto rosso, lui ti sta mangiando con gli occhi e non è difficile notarlo.
"T/n...Minseok sunbaenim ti ha detto chi ci ha chiusi dentro lo sgabuzzino?" chiede Jackson curioso
"Gliel'ho chiesto, ma non lo sa. Ha chiesto al bidello, ma era lì solo la mattina. I nostri colleghi sono andati via prima di sunbaenim, quindi non c'era nessun'altro a parte lui."
"Credi sia stato il capo?"
"L'ho pensato anche io...ma mi ha detto che in quel momento era andato dal vicino, l'ho visto io uscire. Mi ha detto che quando è tornato era tutto chiuso, per cui pensava ce ne fossimo già andati."
"Strano..."

È vero, era molto strano. Però per merito suo loro si trovavano lì, seduti in quel tavolo, mano nella mano.

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Penultimo capitolo uuuh

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