[Jackson x reader]

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Arrivata al lavoro ti sistemi e ti metti subito dietro il bancone. Il tuo sorriso luminoso riscalda tutto il locale in pieno Inverno. Hai deciso di essere felice oggi, nonostante i tuoi veri sentimenti dicano tutt'altro.
Uno ad uno si fanno vivi anche i tuoi colleghi, poi i clienti.

Mentre lavori, ti si avvicina il tuo capo.
"T/n, oggi resti tu per le pulizie?" chiede
"Certo sunbaenim!" esclami inchinandoti.
Continui a lavorare e ad accogliere i clienti con il sorriso. "T/n... vorrei che dimenticassimo tutto." pensa Jackson ammaricato. Le parole che gli hai detto l'hanno steso, ma pensa costantemente a una frase che l'ha colpito. "Perché entri nella mia testa quando c'è già un'altra persona?" pensa e ripensa Jackson. A distrarlo dai suoi pensieri è il capo che lo chiama da lontano e gli dice di avvicinarsi.
"Mi dica sunbae"
"Resti a fare le pulizie più tardi?"
"D'accordo!"
Il ragazzo si inchina e il capo anche, poi tornano al lavoro.

* la sera *
Tutti se ne vanno, restate solo tu e Jackson. Sei confusa. "Perché c'è anche lui?" pensi, per il tuo orgoglio però decidi di non chiederglielo. "Non gli devo parlare." pensi ancora. Senza badare l'uno all'altro iniziate a pulire il bar. Qualche volta vi lanciate delle occhiatine, ma non vi rivolgete parola. Dopo un po' vi mettete dietro al bancone entrambi. Siete vicini, ma è come se per te non esistesse.
Mentre lui sta sistemando i bicchieri, tu pulisci gli scaffali con gli alcolici. Però al quinto, nonché l'ultimo, non riesci ad arrivarci perché troppo alto. Ti alzi in punta di piedi.
"Aish!" sussurri lottando contro l'altezza. Jackson, sentendoti lamentare, si gira a guardarti. Tu sei impegnata a cercare di pulire, che non vedi alcune bottiglie al bordo dello scaffale, mentre Jackson le nota e non appena queste stanno per cadere, si avvicina velocemente.
"Attenta T/n!" esclama
Jackson si mette davanti a te coprendoti, così che i vetri non possano ferirti.
Urli dallo spavento, per poi accorgerti di essere tra le sue braccia.

Le bottiglie, essendo piene, colpiscono gravemente il ragazzo, che sviene e cade terra. Non aspetti un secondo per chiamare l'ambulanza, che arriva dopo poco.
"Lei è ferita?" chiede uno dei medici
"No, io sto bene."

Mentre portano via il ragazzo, tu resti al bar. Sei preoccupata per la sua salute e inizi a piangere. Nonostante tu gli avessi detto tutte quelle cose cattive, resta comunque importante per te.

Le ore passano e tu sei ancora al bar a pulire i vetri che hai fatto cadere. Lo stai facendo con tutta la tranquillità del mondo, perché hai troppi pensieri per la testa e non resci a concentrarti.
All'improvviso senti aprire la porta, ti giri, e vedi Jackson.
"C-Cosa ci fai qui?" chiedi un po' imbarazzata
"I dottori mi hanno messo i punti e mi hanno detto che sarei potuto uscire, non è nulla di grave."
"Come...stai?"
"Bene, tu? Non ti sei ferita vero?"
"Mh...no, non è meglio riposare? Torna a casa, ci penso io qui."
"Tranquilla, te l'ho detto che sto bene. Sono venuto qui ad aiutarti."
"Oh, okay..."
Tra te e Jackson regna un'aria di tensione e imbarazzo. Ti raggiunge dietro al bancone e si appoggia al lavandino. Mentre tu raccogli i vetri, lui ti guarda. "Dovrei dirgli qualcosa riguardo a prima? Cosa succede se ora mi odia?" pensi nervosa. Prendendo un po' di coraggio ti giri verso di lui.
"Jacks-"
"T/n, per favore, basta. Mi sgridi per tutto quello che faccio! Anche io ho dei sentimenti, lo sai? E li uso tutti per quando sono con te. Sono triste e provo dolore quando mi rimproveri. Mi arrabbio quando ti abbassi al livello di quel Mark, sei una stupida perché non ti accorgi di quello che ti fa veramente. E sono immensamente felice quando solo mi guardi o mi sorridi...anche se questo non lo fai più da tempo."

Resti a bocca aperta alle sue parole, non ti saresti immaginata tutto ciò.
"I-Io...volevo solo ringraziarti per prima..."
"Oh..."
"Mi odi?"
Quella domanda ti esce spontanea, non sai neanche perché dovrebbe odiarti, ma vuoi sapere la risposta.
"Huh? Certo che ti odio!"
"Come?!"
"Ti odio quando dici che non mi importa di te. T/n, io mi sono affezionato tantissimo a te... .C-Ci siamo lasciati e tu non hai voluto ascoltare le mie spiegazioni! Come avresti potuto sapere quello che provo davvero per te?"
"Jackson! Tu mi hai presa in giro!"
"E pensi che in un anno i miei sentimenti non siano cambiati? Come potrei fregarmene di una ragazza stupenda come te? T/n, all'inizio non era mia intenzione, ma mi sono affezionato a te."
"Jackson...hai perso la mia fiducia da molto tempo, mi dispiace ma non riesco più a crederti."
"Se ti stessi ancora prendendo in giro, credi che mi sarei fatto colpire dalle bottiglie per evitare che ferissero te?"
Gli credi, il tuo cuore vuole credergli, ma hai paura di ricascarci e non vuoi.
"Riacquisterò la tua fiducia, costi quel che costi."
Jackson è determinato a farsi perdonare, perché lui davvero ci tiene a te. Tutto ciò che ha detto è vero.

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uhu avete capito perché si sono lasciati? :D

YOUNG LOVE | [kpopxreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora