[Park Jisung x reader]

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I giorni passano e tu ancora non hai rivolto parola a Jisung. Non vuoi ammettere che sei ancora innamorata, per paura che possa succedere la stessa cosa di anni fa. Lui avrà scoperto che gli piacevi e, non ricambiando, ha deciso di ignorarti. Credi sia quello il motivo, nonostante lui ti abbia confessato i suoi sentimenti.
Ogni giorno a casa lo senti ancora cantare, sicuramente lo farà per la tua attenzione...come ha detto. Ma tu hai deciso che ancora una volta lo ignorerai, anche se è più difficile di quanto pensassi.
Sei a scuola e ti stai dirigendo verso la palestra con la tua amica.
"Quindi credi che potrei conversare con Jaemin?" chiede lei, dopo che le racconti ancora della tua chiacchierata con il ragazzo.
"Non lo so, se si avvicina vi faccio parlare."
Appena arrivate in palestra ti fiondi all'angolo. Siccome avete circa del tempo libero lo passi senza far nulla, anche perché odi quella materia.
Un po' distante da voi c'è tutto il gruppetto popolare. E vedi anche Jisung, seduto sulla cassa per le riunioni, che balla come sempre. Anche lui ti ha notata e ti mangia con gli occhi. Continua a fare le sue espressioni buffe, che sa che ti piacciono, e intanto ti guarda cercando di vedere la tua reazione.
"Non ce la faccio" dici girandoti verso la tua amica.
"Dimmi cosa fanno" continui coprendoti la faccia
"Non so, ora stanno parlando. Ah! Ti ha guardata." ti informa lei
"E ora..."
Si blocca.
"Sì? Ora cosa?"
"Sta arrivando Jaemin. t/n!" dice dandoti delle sberle sulla spalla. Tu alzi lo sguardo e vedi Jaemin venire verso di voi con il suo solito sorriso.
"Ehi" dice sedendosi davanti a te
La tua amica lo fissa incantata e tu gli fai un leggero sorriso.
"Ciao" dici
"Ancora non vuoi parlargli?" ti chiede improvvisamente serio
"Jaemin, grazie del tuo interesse, ma posso far da sola."
"È solo che non voglio vedere uno dei miei amici così tristi. È diverso da quel giorno, più serio. Non parla, scherza raramente, solo quando ti vede è felice."
A quelle parole ti sciogli.
Stai davvero ripetendo i suoi sbagli
"Ci penserò" rispondi
Poi Jaemin si alza e torna con il suo gruppo.
Tu e Jisung vi lanciate un sacco di frecciatine e a volte lui ti sorride, ma tu non muovi ciglio.
Appena finisce l'ora ti dirigi alla classe di musica, che è l'ultima lezione per oggi. Jisung è ancora lì. Non ti sta seguendo, ma molte lezioni ce le avete in comune. Per fortuna durante quest'ora lui è concentrato e tu puoi rilassarti. Fin quando fanno partire la musica e lui inizia a ballare popping, la sua specialità. Sei seduta con le spalle al muro e lo osservi, non vorresti fare altro per le prossime 5 settimane. Appena finisce la canzone ti guarda, come se si fosse scatenato per compiacerti. Tu abbassi lo sguardo e arrosisci. D'un tratto inizi a ridacchiare ripensando alle sue facce. Quando la lezione finisce vai all'armadietto a prendere i libri e torni a casa con la tua amica, per poi dividervi sotto al tuo condominio. Resti ad aspettare che si allontani, per poi vedere dall'altra parte Jisung attraversare la strada, allora corri dentro e inizi a salire le scale.

* La sera *
Arriva tua madre e tu corri a salutarla con aria felice, cosa che finisce in 5 secondi.
"Ho invitato Jisung per cena" dice facendoti sprofondare in un mare di disagio
"Cos'hai fatto mamma." dici mettendoti la mano sulla fronte
"È sempre solo quel ragazzo. E magari riuscite a parlare."
"Mamma no! Guarda come sono conciata poi"
Inizi a disperarti guardandoti allo specchio.
"Ho l'aria stanca, sono accaldata e non ho voglia di vederlo."
"t/n, se gli piaci non calcola queste cose. E poi se non faccio io qualcosa, voi non vi muovete."
"Tra quanto arriva?" chiedi andando in camera
"Non so tesoro, ora è ancora presto quindi direi tra un'oretta."
Senza dare risposta corri in bagno e ti fai una doccia, per poi metterti dei vestiti comodi ma belli. Ti asciughi i capelli ed esci dal bagno. Tua madre ti guarda ridendo.
"Cosa significa?" chiedi preoccupata
"Ti sei fatta bella per lui?" chiede
"No..." dici distogliendo lo sguardo
Lei ride ancora e tu la ignori sedendoti sul divano. Poco dopo suona il campanello e ti giri di scatto.
"Vai tu?" chiede tua mamma
"Mamma è Jisung. Non gli apro io" rispondi a bassa voce. Lei si gira e ti fulmina con lo sguardo. Ti alzi contro voglia, fai un sospiro e apri la porta. Jisung si presenta sorridente e ti guarda. Anche tu lo guardi, ma sei seria.
"Ciao!" esclama strizzandosi il naso. Tu arrossisci, senza essere sicura del motivo, e lo fai entrare.
"Salve signora t/c!" dice a tua madre che ricambia il saluto.
Vi sedete a tavola e iniziate a mangiare. C'è aria d'imbarazzo, o almeno nella tua area di spazio vitale. Jisung e tua madre iniziano a parlare.
"Studi ancora canto?" gli chiede tua madre
Parlano del suo corso di canto e intanto tu li ascolti continuando a mangiare.
"Dai facci sentire qualcosa." propone tua madre
Allora Jisung inizia a cantare e tu resti ad ascoltarlo imbambolata. Dopo un po', senza accorgertene, fai cadere la forchetta sul piatto che fa rumore ed entrambe ti guardano.
Ti svegli dal tuo stato di trans e riprendi la posata abbassando la testa.
"Che figuraccia" pensi. Inizi a sentire Jisung ridere e alzi gli occhi per guardarlo.
Appena finite di mangiare vai verso camera tua.
"Dove stai andando t/n?" chiede tua mamma
"Ahm...non mi sento molto bene" dici
Stai solo scendendo sempre di più nell'oblio della timidezza e vuoi affogare nelle tue lacrime.
"Ma c'è qua Jisung..." continua
In effetti ti stai sentendo un po' in colpa. Lui fa di tutto per attirare la tua attenzione e tu lo tratti male.
"Non fa niente, torno a casa." dice Jisung un po' triste
Sta per uscire, ma tu avanzi e lo fermi.
"Aspetta, resta. Non importa, poi mi passerà." affermi
"No, davvero. Non voglio che tu stia peggio. Torno a casa"
Sta aprendo la porta ma tu lo fermi ancora.
"Jisung resta. Per favore"
Lui si gira e vi guardate, poi tu sorridi.
"Okay...io v-vado a prendere quella cosa...sulla cosa...in camera." dice tua mamma che è stata a guardarvi e poi sparisce.
"Siediti se vuoi" dici andando verso il divano. Vi sedete una da una parte e uno dall'altra. Siete imbarazzati e vi guardate intorno. Lui è il primo a girarsi.
"Posso sapere perché non mi parli? È così terribile il fatto del bacio?" chiede avvicinandosi.
Tu lo guardi, non sai cosa rispondere.
Non vuoi dirgli che ti piace, non immagini le conseguenze.
"Non era terribile il bacio, anzi." dici con una voce tranquilla
"È che..."
"Cosa t/n?"
"Sono innamorata di te e lo sono sempre stata, ma ti ho trattato male perché pensavo mi odiassi. È stata colpa mia, io ho messo a termine la nostra amicizia e quello che ci sarebbe potuto essere. Non ti merito."
Lui ti guarda scioccato, ti sei appena dichiarata.
"Non è vero che non mi meriti t/n. Hai ragione, tu non mi hai calcolato per tanto tempo. Ma a me piaci e ora che siamo qui insieme, per me non contano tutti i giorni in cui siamo stati distanti."
Vi guardate per qualche secondo, poi ti bacia e questa volta ricambi.

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sarei a scuola ma aggiorno ora per LAMOGLIEDICHANGBIN99

YOUNG LOVE | [kpopxreader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora