"Lei è in arresto!" esclamò l'ennesimo poliziotto. Avrebbero dovuto sapere che non possono prenderti.
Hai passato gli ultimi anni a scappare e niente può fermarti, sicuramente non una pistola puntata addosso.La tua vittima più recente fu il bibliotecario. Ce l'avevi con lui perché quando eri piccola non faceva altro che zittirti. Non sei mai stata una persona silenziosa, per cui la biblioteca non è il posto che fa per te. Eppure ti piaceva stare lì.
Velocemente salti il muretto a fine vicolo e corri più forte della luce. Lì c'è il tuo appartamento, una specie di monolocale sperduto che condividi con la solitudine e qualche ratto.
Prendi una birra dal frigorifero e ti butti sulla poltrona sgangherata al centro del salotto.
"Ehi Hugo" dici al topolino grigio che ti passa davanti
"Non ho nulla da darti amico." continui, vedendolo in cerca di cibo.
Il topolino squittisce ancora, allora ti alzi.
"D'accordo. Aspettami qui."
Stai diventando così sola che ti fai amico un topo sporco e puzzolente.
Prendi una felpa larga e ti copri con il cappuccio, poi esci allo scoperto.
Fai qualche metro a piedi e ti ritrovi nel parcheggio di un supermercato. I passi di una vecchia signora risuonano ovunque.
Ti nascondi dietro ad un auto e appena la signora apre il bagagliaio, esci fuori come un coniglio. Le giri la testa e le spezzi il collo, così puoi rubare la sua spesa.
Appena torni a casa ti risiedi e appoggi del formaggio a terra, aspettando che Hugo esca dalla tana. Poco dopo il topolino sbuca dalla fossa nel muro e si avvicina.
"Non ti piace?" gli chiedi
Dopo non aver visto Hugo mangiare il formaggio da te recuperato, decidi di prenderlo in mano, per poi strozzarlo e lanciarlo a terra una volta avergli tolto la vita.
"Avresti dovuto mangiarlo, Hugo" affermi
Il resto del cibo rubato lo metti in frigorifero e fai il tuo solito riposino pomeridiano, prima di prepararti per una nottata di divertimento.
Le sere te la spassavi a impaurire i ragazzini che vandalizzavano la città. Di uccidere gente non ne avevi voglia, succedeva solo se qualcuno ti dava tanto fastidio. Come quel maledetto bibliotecario vecchio e decrepito.
Negli ultimi anni preferivi essere una semplice criminale che ruba, crea risse, vandalizza,... .
Ma quando si trattava degli altri criminali, diventavi quasi un'eroina. Alla fine quella è la tua città, così hai sempre pensato. Sei sempre stata lì, nella tua piccola casa, ad osservare la gente. Sapevi come funzionavano le cose, per quello la consideri la tua città. E se qualcuno si permette di rovinare ciò che è tuo, va punito.* la sera *
Ti alzi, ti infili gli stivali opachi e apri il cassetto delle armi. "Direi di prendere il pugnale" pensi afferrandolo. Chiudi il cassetto ed esci di casa.
Le luci delle strade sono quasi tutte spente, così ne approfitti per girare a piede libero.
Arrivata in un edificio decidi di entrare dalla porta posteriore e ti fai strada con una piccola torcia.
Tu resti nascosta, mentre un gruppo di ragazzi cammina lentamente in questo lungo corridoio. Mentre loro si allontanano dalle scale, tu ne approfitti per salire al piano di sopra. Ti ritrovi in una grande stanza, con delle finestre che affacciano sulla ferrovia. Subito senti un forte odore, sembra vomito (non so che odore abbia un cadavere okay?).
Nel silenzio riesci a sentire le voci dei ragazzi che si divertono a rovinare muri e robe varie.
È strano come tu riesca a sentirti a tuo agio in quel vuoto.Verso la fine della stanza vedi una varco, così ti avvicini e scruti un'altra stanza. Quell'odore si fa più forte, così ti copri il naso con la mano. Con la torcia illumini e ora puoi notare diverse cose. In fondo c'è un'uscita d'emergenza. Sulla sinistra vi sono vari scaffali e al centro si trovano alcuni pilastri.
"Oh, buonasera" esclami vedendo un corpo in decomposizione appoggiato a un pilastro. Ti avvicini e ti abbassi.
"Ho concorrenza?" sussurri osservando il cadavere. Ha una grossa ferita da taglio sul torace e dei segni di lacci sul collo. Il sangue è quasi asciutto, quindi non è né vecchio né nuovo.
"Okay signore, mi aiuti?"
Prendi il cadavere dalle braccia e lo trascini nella stanza affianco, per poi appoggiarlo al muro. Dopodiché torni a procurarti qualcosa dagli scaffali.
"Uhh questa mi piace" affermi prendendo un'ascia. È la prima volta che ne prendi una in mano, non hai mai avuto occasione di "acquistarla".
Appena senti i ragazzi salire le scale, ti nascondi dietro al muro della seconda stanza e li aspetti.
"Oh raga! I vetri!" urla uno esaltato
Piano piano si espandono nella stanza, finché uno esclama "Oh cazzo! Lì in fondo c'è un morto!". Tutti si girano e restano scioccati.
Ecco che entri in scena tu. Lasciando trascinare a terra l'ascia esci fuori, con la faccia coperta.
"Tu chi cazzo sei" dice uno spaventato
"Vi siete divertiti abbastanza?" domandi
"Siamo armati!" urlano
Tu alzi il capo e li squadri da testa a piedi. Inizi a sghignazzare, sono solo quattro adolescenti.
"Guarda che chiamiamo la polizia!"
Continui a ridere, questa volta più forte.
"Credete abbia paura della polizia?" domandi appoggiandoti l'ascia sulla spalla.
Nonostante ciò, noti un ragazzo che sta digitando il numero della polizia di nascosto.
"Va bene..." affermi
Appena parte la chiamata butti a terra l'ascia e afferri il pugnale nella tasca, poi porti il ragazzo verso di te puntandogli l'arma al collo.
"Non dovete scherzare con me. Provate un'altra volta a fare cose del genere e vi ritroverete sgozzati sotto terra." affermi intimorendoli
Poco dopo arriva la polizia e tu lasci il ragazzo. Tutto il gruppo corre di sotto e senti "è sù!".
Un solo poliziotto sale le scale e aspetti che si avvicini.
"Butta l'arma a terra!" urla puntandoti una pistola addosso. Solo quando è a pochi metri di distanza da te riesci a vederlo bene. Resta a fissarti. In un certo senso riesci a vedere nei suoi occhi un vuoto. Un vuoto che tu conosci bene.
"M-mi hai sentito?" dice ancora
Improvvisamente senti una fitta al petto che ti soffoca e non capisci più nulla. Indietreggi, per poi correre all'uscita di emergenza. Quel poliziotto resta fermo, mentre ti guarda scappare via.-
Ok ce ne ho messo di tempo perchè non ho mai scritto una storia simile e sto cercando di impegnarmi :) e anche perchè wattpad non mi ha fatto pubblicare ok.
spero vi piaccia il primo capitolo
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YOUNG LOVE | [kpopxreader]
Fanfiction~una raccolta di immagina sugli idols~ -Hwang Hyunjin x reader [x10] -Park Jisung x reader [x10] -Seo Changbin x reader [x10] -Kim Yugyeom x reader [x9] -Oh Sehun x reader [x10] -Han & IN x reader [x11] -Park Seonghwa x reader [x10] -Huang Renjun x...