Con questo cielo ingrigito, tra l'azzurro, il rosato ed una polvere come cenere, ti immagino in piedi alla stazione, tra persone sconosciute, conosciute, incontrate solo una volta, passi frettolosi, voci indistinte e voci vicine. I treni che ti passano davanti e tu che pensi che quello giusto non arriverà mai, è già in ritardo di alcuni minuti, poi l'eco degli altoparlanti si diffonde ed ecco che vieni smentito: giungerà, non avere paura, resisti ancora.
E so che non sei a tuo agio in quel via vai confusionario, perciò insisto, sbrigati a tornare, la sera sta arrivando ed io mi sono preoccupato di spargere ingredienti in questa cucina solitaria. Accoglie solo me, ma i piatti in attesa di essere riempiti sono due, il bicchiere che non vorresti vedermi in mano è stato svuotato. Ho diciotto anni e ancora mi consideri un bambino, ma, Kacchan, non lo siamo più, smetti di illuderti ed accetta tutti i pregiudizi a cui avremmo dovuto credere. La crescita porta complicazioni, gli affetti si accrescono e talvolta si affievoliscono, la nostalgia si fa pressante, la calma e la fretta si scambiano i ruoli con maggiore facilità, fanno un gioco di debole resistenza e non è ancora chiaro chi sarà infine il vincitore. Presto, il tramonto è uno solo e stasera è magnifico, devi vederlo con me, perchè anche se ti ho pregato di non concederti distrazioni, non sei obbligato ad ubbidirmi.
Torniamo indietro e mostrami gli errori che ho fatto, non prometto di renderli pentimenti, ma concedimi di tentare.《Mi ha chiamato Aizawa la settimana scorsa.》
Ho iniziato così, giusto? Tra ansia e mal di testa, stringendomi i vestiti addosso, sfregando le mani sulle cosce prima di incrociare le braccia per circondarmi i fianchi e sentire i muscoli indolenziti tendersi.
《Scusa se non te l'ho detto prima.》ho sputato fuori sentendomi sollevato.
E tu non hai avuto l'accortezza di sospettare, per questo sei parso così pronto ad ascoltarmi e a comprendere.
《Riguardo ad All Might?》in un primo momento ho annuito, convinto che tutto quel che io volessi dire fosse finito lì, poi ho sollevato la testa e spero che in quell'istante tu abbia notato il mio tremore mentre iniziavo a scuotere lentamente la testa.
No, non riguardo All Might, o almeno non riguardo a lui direttamente, c'era molto altro.
《Ha chiamato per te?》non me lo sarei aspettato, eppure tu avevi un tono strano, tirato, sottile, come se la preoccupazione ti avesse colto di sorpresa. Lo sentivi, sentivi che qualsiasi cosa avessi intenzione di rivelarti mi stava tormentando da più di sette giorni.
《Due mesi fa, l'ho visto di persona, voleva parlarmi faccia a faccia. Non sono andato a trovare Uraraka quel giorno, era una copertura.》
Ho osato alzare il mento e tu, beh...presentavi uno sguardo serio, il tuo solito, stavi in attesa di un continuo ed io ero timoroso del continuo che avrebbe avuto quella situazione, quella discussione che stavo rendendo tesa.
《Aveva notizie riguardo a certi strani movimenti dei villains nella nostra zona e attorno alla U.A., hai presente l'incidente avvenuto a marzo?》
Ti ho chiesto figurandomi l'articolo che il giornale aveva riportato in prima pagina con un titolo a grandi caratteri: "Irruzione alla U.A., sospettata l'unione dei villain."
Avevano sollevato tanta polvere attorno a quella faccenda e le notizie erano state un miscuglio fra verità ed astute coperture.
《Sì, a quanto ricordo era stato un tentativo finito male.》hai detto probabilmente non capendo perché stessi tirando fuori un episodio avvenuto mesi fa.
Ho tentato di rilassarmi un minimo stringendo ed allentando la presa sulla stoffa della mia maglia.
《Ti sbagli, hanno diffuso notizie false per settimane prima che l'accaduto fosse dimenticato.》ti ho informato e non ti ho lasciato il tempo di reagire, ho solo osservato le tue pupille allargarsi e restringersi prima di continuare a respirare tra una frase e l'altra.
《Shigaraki.》-iniziai a rivelarti- 《È stato lui a presentarsi quel giorno, cercava All Might e lo ha trovato. Non ha iniziato uno scontro, ha solo fatto una domanda assurda: "Come posso sottrarglielo?".》
《Non stava mica-》hai alzato la voce assumendo stupore sul viso, avevi afferrato subito il concetto, vero?
《Sì, lo ha scoperto! Sa del One for all, sa di me!》I miei palmi si sono appiattiti sul tavolo, la sedia strisciata sul pavimento, mi sono alzato improvvisamente e tu mi hai imitato dopo aver sussultato per il mio gesto.
《Non oserebbe mai fare irruzione qui, in questo palazzo ci sono sistemi di sicurezza, non siamo gli unici heroes che vi abitano e oltretutto la nostra è una zona sorvegliata, ma se te lo stai chiedendo: mi sta cercando. È in attesa, All for One ormai è rinchiuso da anni e l'unica cosa che può fare è eliminare l'unico ostacolo che lo separa dal suo mentore: io. E non punta solo a distruggermi, ma al sottrarmi ciò che mi rende tanto temibile agli occhi dei suoi seguaci, non so come abbia intenzione di farlo, All Might non ha rivelato nulla e credo che lui non sappia del fatto che il passaggio del mio potere debba essere volontario e se invece ne fosse a conoscenza lui potrebbe...》qualcosa si era posato sulla mia spalla: la tua mano mi aveva raggiunto ed io non ho saputo mantenere un controllo adeguato. Ti ho respinto, allontanato velocemente e ti ho fissato terrorizzato.
《...potrebbe coinvolgerti.》ho detto con occhi fermi.
《Non ti ho detto nulla perchè tu non devi fare nulla, so cosa vorresti, ti conosco...ma sei l'unico su cui possa contare, Kacchan, e adesso ti sto chiedendo aiuto.》mi hai guardato spaventato, sai? Magari non te ne sei accorto, ma le tue iridi tremavano davanti a me, sapevi cosa stavo per chiederti.
《Se le cose si complicassero, dovresti saperlo: non puoi permetterti di buttarti come tuo solito.》ho stretto il pugno, ho morso la lingua, mi sono detto di star facendo la cosa giusta è ho deciso di continuare a dar voce a considerazioni affrettate e necessarie.
《È diventato più potente,》-ho inspirato e sospirato- 《ha raccolto alleati, sta per succedere qualcosa e so di non potermi sottrarre. Domani, tra un mese...non farà differenza, arriverà, e dovremo combattere. Dimmi solo che non tenterai di fermarmi, non voglio che tu mi trattenga, hai rischiato di farlo troppe volte ed involontariamente.》
In questo modo, mi hai odiato, lo so. Obbligarti ad accettare ogni mia azione...che cosa ingiusta, non è vero? Ma dimmi, cos'altro avrei potuto pretendere? In che modo avrei potuto tentare di proteggerti se non in questo?
Tu, lo avrei dovuto sospettare, avevi soluzioni più facili, più veloci, più semplici.
《Non pensare a me.》
Così la sento ripetersi, una frase insistente, non compresa immediatamente.
Poi, hai mosso i primi passi oltre di me, sorpassandomi, lasciandomi respirare il tuo profumo mentre mi passavi a fianco. Non l'ho realizzato subito, ma in pochi secondi un fruscio ormai famigliare mi ha fatto capire che ti stessi infilando la giacca e mi sono voltato confuso.
《Solo questo...non dici altro?》mi sono apprestato a richiamare piano la tua attenzione.
La tua mano stava già sulla maniglia, pronta ad abbassarsi, ad aprirti una porta che non volevo spalancassi.
《Non puoi pretendere che tutto giri attorno a te!》infine lo hai fatto, Kacchan, hai gridato, un po' raschiante con la voce, un po' a malincuore.
Il mio cuore ha preso ad accelerare i battiti in quel momento ed una brutta sensazione si è arrampicata sul mio corpo; scomodo, ti ho contemplato incapace di ribattere.
《Dovresti saperlo.》sei andato oltre, lasciandoti dietro l'eco della chiusura improvvisa della porta ed un ragazzo pentito di sbagli non ancora compresi.Ti voglio qui con me, se non per cena, raggiungimi tra le lenzuola in silenzio, stenditi al mio fianco, non toccarmi, non stringermi e trascorri l'ennesima notte in compagnia di brividi meravigliosi e desideri impronunciabili. Noi non litighiamo spesso ed oggi non è successo nulla d'importante, vero? Puoi illuderti con me se vuoi oppure...oppure puoi arrivare e togliermi dalle mani il vino che sto ingoiando a forza. È solo mezzo bicchiere, il secondo, eppure mi disgusta già. Solitamente ci mette mezza bottiglia prima di stancarmi, ma, sai? Non ha lo stesso sapore senza di te, non sa di quelle serate passate assieme con poca lucidità, delle nostre risate insensate; sarebbe meglio se fossi restato? Non lo so, ma anche se non ti sento troppo distante bramo ogni tuo commento inopportuno, ogni tuo sguardo penetrante come se fossi costantemente inappagato. Devo dirti che sono curioso di sapere come reagirai nel vedermi perso quanto te. Ho compreso le tue parole ed il loro significato taglia come vetro, lo sento scavare nella pelle, torturare divertito la mia mente. Abbiamo provato lo stesso, Kacchan, abbiamo provato l'opposto, abbiamo sentito il bruciore fra le dita, il gelo di certi sguardi, la travolgente sensazione di una caduta mai finita e, tuttavia, mai iniziata veramente. Conosco i tuoi pensieri, riconosco i tuoi sorrisi repressi, allora come puoi accusarmi di essere così egoista da ignorare questi particolari quando ho solo cercato di tenerti al sicuro per quanto possibile?
Questi sentimenti sono pericolosi, affascinanti nel loro terrore, travolgenti se gli si permette di prendere il sopravvento anche solo per un secondo e mi domando se, in qualche modo, non ci siamo accorti di esserne stati sopraffatti.Salve persone belle!!!
Ebbene, eccoci qua, a poco più di una settimana dalla fine della scuola...com'è andata quest'anno? Ci sono stati alti e bassi anche per voi? In qualsiasi modo abbiate affrontato questi 9 mesi, spero che adesso siate felici❤.Ho sonno, ma ho voluto rileggere tutto così tardi (sono le 01:20😵😪) perchè domani ho scuola, una festa alla sera e il pomeriggio parteciperò al Pride della mia città😄.
Voi ci siete mai stati/e? Per me sarà il primo.In realtà domani dovrei studiare, ma ho sepolto i libri ieri e non intendo resuscitarli fino a domenica pomeriggio.
Parlando della storia: sto continuando a scrivere dal punto di vista di Deku e c'è molto da spiegare...alcuni di voi hanno ipotizzato una bad-ending, non voglio fare spoiler, ma sappiate che la conclusione di questa storia è stata decisa fin dal principio e...beh, sarà una sorpresa.
Con la speranza che stiate bene, vi e mi auguro buonanotte❤
STAI LEGGENDO
EVEN IF (Bakudeku / Katsudeku)
FanfictionL'autunno è stato un osservatore silenzioso, l'inverno un freddo accompagnatore, l'ho imparato a mie spese: il mio animo non può liberarsi, sarà legato al tuo indipendentemente dal mio volere ed esso racchiuderà per sempre i sussurri dei nostri cuor...