Ragazzi, perdonate la mia assenza sabato scorso, ma ho avuto alcuni contrattempi nella stesura, perciò ho rimandato a questa sera l'aggiornamento. Non so se siate già in vacanza o meno, ma vi auguro di passare delle belle giornate perchè mi sento di buon umore, anzi, ottimo. 😁
Buona lettura❤《Le immagini non sono chiare, ci scusiamo, ma l'area è stata delimitata e non è concesso avvicinarsi di più per questioni di sicurezza. Per il momento non si hanno notizie degli heroes coinvolti, ma l'identità dei villain è stata confermata: l'Unione ha sferrato l'ultimo attacco, a quanto pare mirando alla prigione dove il loro vecchio mentore, All for One, sta scontando la pena a vita per i propri crimini, tuttavia si hanno dubbi sulle vere intenzioni dell'uomo subentrato al comando, Shigaraki Tomura, visti gli ultimi sviluppi di cui siamo a conoscenza. A quanto pare il diversivo dell'esplosione nei pressi della prigione è stato il pretesto perfetto per coinvolgere nello scontro, oltre altri due heroes, anche due ex studenti della U.A. che noi tutti conosciamo come Deku e Ground Zero. Nonostante si possa solo essere di supporto, noi tutti, come anche voi spettatori, speriamo che il silenzio proveniente dalla nube di fumo che ha avvolto uno dei grattacieli più alti della città significhi la conclusione della battaglia intrapresa questa mattina all'alba.》
Rammento bene, amore mio, la registrazione del telegiornale che si ripete ininterrotta ed i tentativi di cancellarla che, tuttavia, finiscono per rivelarsi vani. Tutt'oggi quel file resta archiviato nel computer, in una cartella che ho aperto troppe volte, ci ripenso ora che sono fuori casa, nell'appartamento del mio migliore amico. Non so cosa possa significare, ma vorrei tanto poter cancellare tutto definitivamente, mettere via le tue cose, a partire dai tuoi vestiti, portano ancora il tuo profumo e questo...beh, mi fa stare male e bene, eppure triste in entrambi i casi. E tutti i cd? I libri? Come potrei sbarazzarmene?
Kirishima mi potrebbe aiutare, seduto mi ascolterebbe e mi darebbe consigli che già conosco per poi farmi pentire di ogni scelta. No, non è quello che desidero.
Ho girato attorno ad un punto immaginario per troppo tempo e l'ho reso reale: la vulnerabilità si è mostrata adesso che attendiamo.
Mi libereresti da questo peso prima che, scivolando sulla mia pelle, depositi cicatrici indelebili? Non sopporto i graffi come bruciore sulla schiena, nè i fantasmi che vedono i miei occhi ogni qualvolta io mi osservi allo specchio; vorrei dissipare la nebbia in cui mi ritrovo, cancellare, possibilmente, l'espressione indecifrabile che mostro persino nella solitudine. Mi sto muovendo in queste strade ormai conosciute, illuso di trovarti ad ogni deviazione, ma scopro ancora concretezza in questo: non esisti nel continuo del mio sentiero, bensì in me.
《I medici-》
《Oh andiamo, Eijiro, cosa vuoi che possano fare se non rispondere di continuo alle mie domande inutili? Si sveglierà? Oggi ci sono stati miglioramenti? Mi può sentire? Credi che ci abbia rinunciato? Aggrapparti a certe piccole cose ti manda avanti, sai? L'inconveniente è che, prima o poi, o ti stanchi o vieni fermato.》
Sono passati 4 anni, sì, da quando sei entrato in coma e da quando io sono caduto in un circolo vizioso di autocommiserazione ed inutili svaghi.
Evito la via dell'ospedale come se mi attendesse una qualche minacciosa belva da un anno a questa parte, eppure non mancano i giorni nostalgici in cui il tuo desiderio mi ghermisce, non sono scomparse le tue tracce sul mio corpo, tutt'altro, mi appaiono più marcate ogni secondo che passa.
Dovresti sapere che non ho ancora buttato il primo giornale sul quale sia comparso un nostro articolo: "Il nuovo simbolo della pace rappresentato da Deku e Ground Zero"; eri stato così felice nel leggerlo che non ho potuto non conservarlo ed ora ricordo con rammarico di averlo rinchiuso in un cassetto con l'ultimo titolo contenente parole velenose nel trascorrere del tempo. Hanno raccontato fatti disconnessi e l'accuratezza che hanno prestato nel descrivere il finale di uno scontro ormai entrato nella storia lascia un retrogusto amaro e pungente, non trovi?Un tonfo, un cigolio, un sospiro riempiono la stanza di una sensazione incomprensibile che porta in me aspettative sconosciute: Kirishima si è seduto abbandonandosi su di una sedia proprio di fronte a me, a due passi di distanza e attendo con ansia nello sguardo una sua mossa nell'insensata speranza di trovare ancora una scappatoia dal labirinto in cui mi sono gettato per ritrovare il me stesso che mi hai insegnato a conoscere e che non riesco ad abbandonare. Hai rivelato lati nascosti che non credevo di possedere, perciò rinunciarvi mi parrebbe un abbandono coinvolgente troppo, troppo di tutto questa confusione che mi circonda e che non riesce a sopraffarmi totalmente come mi capita di desiderare ogni tanto. Ti puoi ritrovare a volerlo davvero, credimi, non toccare il fondo può dare più dolore di quanto ci si possa aspettare, sfiorarlo appena ti tortura come nell'attesa di uno spiacevole piacere agognato con eccessivo fervore e ho pensato di dover trovare il modo per tagliare i fili che mi tengono sospeso nel precipizio o...aggrapparmi ad essi con forza fino a ferirmi pur di riuscire a risalire.
《Io...》iniziano a scorrere parole, ma vengono bloccate sul nascere. Non capisco, no, il suo sguardo non è rivolto a me, il ragazzo su cui, me ne rendo conto, ho fatto gravare molti dei miei affanni per poi liberarlo con inadeguata leggerezza, ora tace proprio quando pendo dalle sue labbra. Cosa attende? So di essere insistente anche solo nel pensarlo, ma sono egoista e vorrei avere un ennesimo conforto mascherato da buon consiglio, ne sono coscente e temo...
《Non so cosa dirti, Bakugou.》
...di aver fallito ogni tentativo di autocommiserazione ed asaurito il tempo a disposizione.
Sbianco, impallidisco, ne sono certo, quasi mi manca il respiro.
È forse una reazione troppo immediata? Non lo so giudicare, eppure il pavimento si distorce improvvisamente sotto i miei piedi, brividi corrono sulla pelle.
Come dovrei comportarmi adesso? Tu sapresti consigliarmi? Dubito, per la prima volta, che qualcosa sia in tuo potere ed ecco che compare quella sensazione opprimente di libertà, vicina, lontana, concreta pur non essendo tangibile. È una rivelazione improvvisa nella calma della pioggia in continua discesa, tuttavia la riconosco: lo sono sempre stato, libero, ma anche talmente ottuso da non comprenderlo. Le tue rimembranze, la tua presenza, non dovrebbero opprimermi come io solo permetto.
Una sera sono stato costantemente sull'orlo del pianto, ma alla fine nessuna lacrima è scesa ed ora so di aver trovato il metodo giusto per affrontarti, semplicemente lasciando scorrere il tessuto dei ricordi fra le dita, sentendone il tepore famigliare quanto basta.
Ogni cosa andrà avanti con o senza di me, perciò perchè affannarmi tanto? Non lo penseresti anche tu? Non aiuta sapere di essere così lontani, non in questa vita costantemente ed ingiustamente incompresa; nessun inganno mi potrà attendere oltre e le nuvole scure nel cielo sapranno sempre di te nonostante gli sforzi che farò per non farci caso.
Il tuo amore è sembrato talmente indifeso, talmente forte, talmente pericoloso e difficile da spiegare che non ho saputo discernere il giusto dal sbagliato. Mi sono affidato a te tante volte, vero?
《Prima dell'esame di fine corso, ricordi il suo sguardo?》
Kirishima mi guarda confuso mentre annuisce.
《Era teso, come tutti noi.》constata.
《Sì, lo eravamo.》prendo l'ennesima pausa ticchettando con le dita sul tavolo.
《Ma lui non guardava nessuno per chiedere conforto, anzi, aiutava gli altri a sentirsi un po' meglio. Non eravamo pronti ad iniziare un nuovo modo di vivere, eppure lui faceva finta di essersi adattato in fretta, si può dire che, in un certo senso, sia stato costretto dalle circostanze, perchè lui, più di noi, conosceva le responsabilità che ci aspettavano. Tu credi che sia diventato il simbolo della pace per puro talento, ma ti sbagli, come i nostri compagni. Kirishima, il suo potere non gli è mai appartenuto, riesci a crederci? Ascoltami, perchè dopo ciò che ti dirò, dovrai aiutarmi a prendere una decisione da cui dipenderà il futuro.》Ho paura, abbiamo costruito tanto in così poco tempo che temo di scoprire fondamenta instabili sotto ai miei piedi, aiutami un'ultima volta e non cercherò più risposte, lo prometto.
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EVEN IF (Bakudeku / Katsudeku)
FanfictionL'autunno è stato un osservatore silenzioso, l'inverno un freddo accompagnatore, l'ho imparato a mie spese: il mio animo non può liberarsi, sarà legato al tuo indipendentemente dal mio volere ed esso racchiuderà per sempre i sussurri dei nostri cuor...