Capitolo 33.

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Non esco dal bagno da circa quindici minuti. Ho avuto il tempo necessario per asciugarmi le lacrime e mettere almeno un leggero velo di trucco per poter riacquistare quel pizzico di luminosità che Riccardo mi ha rubato. È stato davvero un litigio improvviso, che non mi aspettavo assolutamente di dover affrontare. In genere, una vacanza di questo tipo dovrebbe in qualche modo, essere d'aiuto, invece, non ha fatto altro che distruggerci come due cristalli fra le mani di un bimbo vivace.
Riesco ad uscire dal bagno soltanto dopo aver ricevuto un pizzico di forza che mi faccia affrontare Riccardo. Non appena chiudo la porta dietro di me, i suoi occhi mi trovano, e nonostante, faccia davvero molto caldo, il mio corpo avverte un brivido di freddo integro.
Vorrei davvero essere risucchiata dal pavimento, ma penso che questa non sia la scelta più giusta. Mi sembra più corretto affrontarlo. Probabilmente litigheremo, ma credo di poter affrontare tutto quanto.
Ritrovo il mio outfit appoggiato proprio sul materasso e la cosa mi fa sorridere. È bello sapere che non abbia dimenticato ciò che avevamo detto qualche minuto prima del battibecco. Per me ha scelto una camicina panna molto leggera e un semplice pantalone nero. So quanto gli piaccia il mio essere semplice.
Purtroppo, la cosa a catturare il mio sguardo non sono gli indumenti, ma è un piccolo post-it attaccato proprio sul lenzuolo di cotone. Sento il suo sguardo scivolarmi addosso piano piano e la cosa mi fa sentire terribilmente sensibile. Ignoro queste sue piccole attenzioni e afferro il pezzettino di carta, leggendo con calma e precisione ciò che c'è scritto. Sono tre semplici paroline, che mi mandano letteralmente verso l'infinito.

'Scusami, amore mio.'

Ogni volta che mi chiama in questo modo mi sento morire. Credo che non ci sia cosa più tenera di questa. Il mio cuore sembra esplodere come se fosse una bomba, e la causa è soltanto questo suo gesto che definirei inaspettato.
In un certo senso è come se avessimo già fatto pace, eppure abbiamo ancora tante cose da chiarire e tante parole da scambiarci. Non è finita qui. Ne sono più che certa.
Qualche secondo dopo, percepisco il suo corpo avvicinarsi, e quando mi giro, lo trovo a qualche metro di distanza. Ha gli occhi lucidi e pieni di tristezza. Vederlo così mi distrugge. Interamente.
"Mi dispiace per detto quelle cose" Mormora. Una lieve calma mi pervade piano piano, e mi sembra di poter ritornare a volare dopo diverso tempo che non lo faccio. Dopo una discussione di quel tipo, questa frase era proprio ciò che desideravo sentire.
Non importa quanto sia stato intenso quel litigio, ma la cosa essenziale è fare pace. Che sia con un bacio, con un un abbraccio, con un 'scusami', o con qualsiasi altra cosa, bisogna fare pace e basta.
"Posso dirti che sei stato uno stronzo?" Le sue labbra si curvano in un lieve sorriso.
"Si, puoi dirmelo. Ne hai tutte le ragioni"
"Ecco, bene. Sei stato uno stronzo. Un vero e proprio stronzo... non me le merito tutte quelle brutte parole. Non me le merito proprio, Riccardo" Inizio a sentirmi un po' più leggera, ma mi sembra di sentire ancora la sua voce fredda e dura urlarmi quelle cose. Mi ha distrutta, ma si sa... l'amore è anche questo. L'amore è anche distruggersi a vicenda.
"Lo so, e mi dispiace davvero moltissimo" Mormora, curvando lievemente il capo come un tenero bambino. La scena mi fa sorridere. Credo che sia la cosa più tenera del mondo. Sul serio. "Litigare con te è una delle cose che odio più al mondo, e questo lo sai"
"Eppure in questi giorni non facciamo altro" Respiro, facendo spallucce. Lui mi osserva attentamente.
"Non è vero... facciamo anche l'amore" Mi ricorda. Sul suo viso si disegna un piccolo sorriso malizioso, che aumenta la sua intensità ad ogni secondo che passa. La scena mi fa ridacchiare.
"Sei proprio uno scemo" Quando sto per mollargli uno schiaffo sul braccio, lui ne approfitta per attirarmi a sé e spingermi contro il suo corpo. Le mie tette coperte dal leggero accappatoio sono praticamente spalmate sul suo petto nudo, e la cosa mi fa socchiudere gli occhi molto dolcemente.
"Devi solo darmi qualche giorno di tempo e giuro che ti spiegherò tutto. Ti renderò partecipe di ogni mia cosa, di ogni mio progetto. Te lo giuro" Mi soffia a qualche centimentro dalle labbra.
"Di quanto tempo hai bisogno?"
"Non lo so, una o due settimane circa" Risponde velocemente. "Ma per favore, non smettere di amarmi... ho bisogno del tuo sostegno, della tua presenza" Per un attimo mi rendo conto di quanto sia stato sbagliato obbligarlo in qualche modo a dirmi tutto. Sono le sue scelte ed è giusto che le faccia da solo. Assolutamente. Certo, non nego che vorrei anche io far parte di queste sue decisioni, ma so perfettamente quanto una cosa del genere sia abbastanza difficile.
"Sono qui, ti amo e ti aspetto. Con tutta la forza che ho, con tutto il mio cuore, con tutta me stessa, e questo lo sai" Lo guardo intensamente negli occhi, provando, in qualche modo a trasmettergli ogni singola emozione che sto provando in questo istante.
"Ti prego, ripetilo" Sfiora le sue labbra con le mie, ma senza accennare nessun tipo di contatto più intenso. Mi accarezza soltanto e lo fa con una delicatezza davvero infinita.
"Ti amo"
"Oh, lo so... ti amo anche io. Davvero immensamente" Mentre conduce la sua bocca sulla mia, fa scivolare le sue mani sul nodo del mio accappatoio, un attimo prima di scioglierlo e farlo scorrere lungo le mie braccia. "Ho bisogno di fare pace per bene"
"Lo sto notando" Rimango completamente nuda sotto ai suoi occhi intensi, riuscendo a percepire quanto sia bella ogni sensazione che mi attraversa l'anima. L'ultima volta che abbiamo fatto l'amore è stata ieri sera, ma ogni dannata volta che mi spoglia è come se fosse la prima. Mi sembra di rivivere ogni secondo di quel momento, che potrei benissimo definire magico e davvero stupefacente.
Le nostre lingue si accarezzano con dolcezza e mi sento morire. Con un veloce movimento faccio scivolare via i suoi boxer, premendo insieme i nostri corpi, privi di qualsiasi tipo di velo.
Sento le sue labbra torturarmi una parte del collo, per poi scendere sul solco dei miei seni e sui capezzoli, già un po' arrossati. Mi bacia, ma lo fa in una maniera molto più erotica del solito, riuscendo a farmi impazzire. Penso che sia merito della discussione che abbiamo avuto qualche minuto fa. I litigi sembrano essere un incentivo per poter fare l'amore molto meglio. Ne sono più che sicura. "Stenditi e aspettami. Devo prendere un preservativo" Mi lascia un ultimo bacio sulle labbra, prima di allontanarsi e afferrare la famosa bustina argentata all'interno della tasca dei suoi pantaloni. Con estrema cura lascia scivolare il profilattico lungo la sua lunghezza e mentre lo fa, io sono già distesa sul letto ad aspettarlo. Il secondo dopo, lo ritrovo proprio fra le mie gambe, mentre mi bacia con trasporto.
Mi riempie molto dolcemente, fino ad affondare del tutto con una lieve spinta circolare. Assaporo quel momento al cento per cento, sentendo i suoi respiri già irregolari soffiare lungo l'incavo del mio collo. Oh Santo cielo.
Dimentico del tutto le dannate lacrime che ho gettato per lui negli ultimi minuti e mi concentro su questo momento, affondando le dita fra i suoi capelli ancora un po' umidi.
Aumenta la velocità, provocandomi un vero e proprio grido di piacere. È così appagante.
"Dio mio" Ansimo senza respiro.
"È bello quando ti fai sentire, bambolina" Sorride baciandomi la tempia, lievemente imperlata dal sudore. I suoi movimenti non cessano, permettendo al mio corpo di prepararsi a raggiungere il culmine.
"Le persone delle stanze accanto non ne saranno molto contente" Ridacchio. Lui mi segue all'istante, sollevando le mie cosce sul suo bacino per accentuare questo contatto. "Oh, ti prego... non fermarti"
Allunga le braccia proprio sopra la mia testa e mentre mi lagno un po' impaziente, lui si lascia andare appassionatamente, riuscendo a far assaporare anche a me ogni sensazione di questo intenso orgasmo.

Ush😏🤪
Vi piace? Spero di si! Fatemelo sapere, mi raccomando. Un bacio e buon pomeriggio a tutte♥️
-Roberta

Lo sbaglio migliore - Federica e RiccardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora