Io e Riccardo siamo a letto da ore, completamente nudi e ancora increduli di tutto ciò che è appena successo. Sono quasi le nove di sera, ma a noi non importa, continuiamo a stringerci come se con la forza di quell'abbraccio dovessimo nutrirci. È davvero una sensazione travolgente e bellissima.
Ho la testa appoggiata sul suo petto, e ogni tanto indugio ad ascoltare con precisione il battito del suo cuore e i suoi respiri, che sono lenti e calmi, proprio come i miei. Lui ha gli occhi chiusi, mentre io, fisso con insistenza un punto impreciso del soffitto.
Spiegare cosa è appena successo dentro di me è davvero difficile, e credo che non esistano delle frasi giuste per farlo.
Riccardo è stato quel ragazzo che è entrato all'interno della mia vita molto furiosamente, sconvolgendola all'istante. Ha invaso ogni mia cellula, ogni mio lembo di pelle, ogni mio tessuto, lasciando il suo segno praticamente ovunque. Credo che sia davvero difficile cercare di far passare inosservato tutto questo, e so per certo che lui sarà per sempre un pezzo fondamentale della mia vita.
Lui non è soltanto il mio coinquilino, ma è anche quel ragazzo che è riuscito a mandare al diavolo il mio stile di vita lineare e tranquillo. Probabilmente io non sarò il meglio per lui, ma lui è il meglio per me. E di questo ne sono più che certa. Questa, potrebbe in qualche modo, essere una frase poetica o qualcosa del genere, ma non lo è. Non lo è assolutamente. Questa è la realtà.
"Ho bisogno di mangiare qualcosa. Tu non hai fame?" La mia voce riempie il silenzio di questa stanza all'improvviso, regalando ancora un po' di calore a queste pareti già abbastanza calde.
"Si, abbastanza. Ma ho voglia di pizza"
"Allora bisogna chiamare la pizzeria" Afferma, lasciando scivolare la sua mano sul mio fianco. Mi stringe a sé con costanza, riuscendo a far abbattere ogni mio possibile muro.
"Se mi lasci, riuscirò a farlo" Chiarisco con un sorriso. Adoro il modo in cui mi stringe. È una delle cose più belle del mondo. Ad oggi, considero le sue braccia il posto più caldo e protetto di tutto l'universo.
"Va bene, ti lascio. Ma prima mi dai un bacio?" Mi sussurra con voce tenera. Sapere che lui abbia anche questo lato mi fa scoppiare a vivere il cuore. Con il passare dei giorni, sono riuscita a conoscere lui e ogni suo dettaglio. Anche quello più piccolo. Riesce ad essere contemporaneamente stronzo, antipatico, dolce, sensuale, passionale e protettivo. Penso che questo ragazzo sia unico.
Prima che possa aumentare la presa, mi sollevo soltanto per poggiare le mie labbra sulla sua guancia, regalandogli un piccolo e breve bacio. I suoi occhi azzurri prendono a brillare intensamente e quando si incrociano ai miei, riesco perfettamente a far diventare fragili le mie iridi senza preavviso.
"Ritornerò qui il prima possibile"
Lui annuisce, mentre io mi sollevo e caccio via il lenzuolo, scoprendo il mio corpo che viene immediatamente catturato dal suo sguardo curioso e perfetto.
La mia schiena è esposta perfettamente sotto questi vortici, ma cerco di non pensarci e rilassarmi. Mi ha già vista nuda, giusto? Fino a pochi minuti fa stavamo facendo l'amore... eppure, il mio corpo non la pensa allo stesso modo, diventando fragile e delicato improvvisamente.
"Hai un bel culo, lo sai?" Mi chiede quando mi alzo per afferrare le mie mutandine.
"Piantala"
"Oltre ad avere un bel culo, hai anche un bel seno... non te l'ho detto, vero?" Mi sta provocando e il suo tono di voce lo conferma.
"Piantala, Riccardo" Gli ripeto, sperando che mi dia retta. Lo sento ridacchiare, e per l'ennesima volta penso che non esista un suono più bello della sua risata.
"Hai anche delle belle cosce... sono così sode, che mi vien voglia di prenderle a morsi"
Stringo il reggiseno fra le mani e lo indosso, girandomi poi, verso la sua direzione.
"Hai finito?"
"No" Risponde immediatamente. Il suo petto è completamente scoperto e la cosa mi fa venire il batticuore. Riesco a vedere ogni suo singolo muscolo e credo sia davvero impossibile spiegare cosa provo in questo istante. Poi sospiro improvvisamente, quando mi rendo conto che dalla vita in giù è coperto dal leggero lenzuolo di cotone, che fino a qualche minuto fa, sfiorava anche la mia pelle. Vorrei letteralmente dare un ultimo sguardo al suo corpo nudo, ma provo con tutta me stessa a far alleviare questa mia voglia improvvisa. Devo cercare di stare calma.
Qualche secondo dopo, è la sua voce candida e roca a riportarmi alla realtà, e lo ringrazio nel pensiero. "Hai anche dei bellissimi occhi, dei capelli davvero meravigliosi e delle labbra terribilmente incredibili. Credimi che con quelle labbra che ti ritrovi accendi in me delle fantasie davvero oscene" Io lo guardo da un'altra angolazione, curvando il capo leggermente, e pensando se ucciderlo di baci o ucciderlo di ceffoni sul viso.
"Riccardo!"
"Cosa c'è?" Solleva le braccia, innocentemente, disegnando un lieve e dolce sorriso sul suo viso.
"Sei proprio uno scemo" Sospiro, poi alzo gli occhi al cielo. Lui scoppia a ridere come un bambino, lasciando scivolare pesantemente la testa sul cuscino.
A me scappa un piccolo sorriso che non riesco a fermare in nessun modo. Prima che possa essere di nuovo risucchiata da Riccardo, afferro i miei vestiti e li indosso, sotto il suo sguardo severo e attento che mi fissa già da qualche secondo. "Chiamo la pizzeria e ritorno qui"
"Ti aspetto"
Corro in cucina a passi veloci, cercando il cellulare, che trovo dopo qualche secondo. Ordino due pizze, una rigorosamente margherita e l'altra margherita più prosciutto crudo. L'uomo dall'altra parte mi dice che fra mezz'ora sarà qui, per cui lo ringrazio e interrompo la chiamata.
Prima di ritornare in camera da Riccardo, la mia mente si concentra e analizza con calma tutto ciò che è successo con lui. Abbiamo fatto l'amore e questo lo so. Ma la cosa incredibile è che non eravamo legati solo fisicamente, ma anche mentalmente. Avevamo una specie di filo che riusciva perfettamente ad unirci come forse, non era mai successo. Un filo che univa i nostri cuori, trasformandoli in un unico grande muscolo che batteva intensamente, come se fosse il suo unico obiettivo.
"Fede!" La sua voce tuona in tutta la casa, scuotendo il mio corpo all'istante per riportarmi alla realtà. Chiudo gli occhi e caccio via ogni pensiero, ritornando in camera da lui. Nel momento in cui apro la porta, i nostri sguardi si incrociano immediatamente. È ancora nella stessa posizione di qualche minuto fa, con la stessa espressione e lo stesso sguardo. "Hai chiamato la pizzeria?"
"Si, tra mezz'ora avremo la nostra cena"
Mi avvicino a lui e mi siedo al suo fianco, sfiorando i suoi capelli con le punte delle dita. L'espressione rilassata che si dipinge sul suo viso mi fa sorridere.
"Fare l'amore con te è stata la cosa più bella della mia esistenza" Queste parole me le sussurra all'orecchio, facendomi tremare anche l'anima. In lui riesco a percepire solo tanta sincerità. Solo tanta immensa sincerità.
"Anche per me"
Quando mi scosta i capelli dal collo, riesco a capire quanto sia magico tutto questo. Sentire le sue mani su di me è una cosa incredibile, davvero stupefacente.
Mi lascia un bacio sulla clavicola, scendendo giù per la spalla, e accompagnando la mia maglia lungo il braccio. Un brivido mi pervade, e per un momento vorrei letteralmente ucciderlo. Odio questa sensibilità che mi provoca.
"Sei davvero bravo con queste piccole torture" Mugolo. La mia voce è davvero bassa, piena di tanti piccoli brividi di piacere.
"Oh lo so" Continua a baciarmi, e lo fa senza fermarsi un momento. Mi sta facendo andare fuori di testa. Di nuovo.
Io incrocio le nostre mani, portandole verso l'alto con molta lentezza, proprio come accade nei film. Ho sempre adorato fare una cosa del genere.
Quando la situazione sembra calmarsi un attimo, e mi ritrovo sul suo petto ad ascoltare il suono dei suoi respiri, una domanda strana e forse poco lineare, mi guizza nella mente, confondendo i miei pensieri senza indugio.Buongiorno!🌹♥️
Volete il doppio aggiornamento? Credo di poterlo fare🗝😏
Fatemi sapere cosa ne pensate! Bacii⭐
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Lo sbaglio migliore - Federica e Riccardo
FanficFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Due ragazzi con un obiettivo e tanti sogni nel cassetto. Tante piccole cose li porteranno a lasciarsi andare in questo amore che li lega intensamente. Si tratta di un amore strano, disperato, passionale, profond...