Edoardo è andato via circa dieci minuti fa, lasciando me, Federica e Matteo da soli.
Se da una parte questa cosa mi rende l'uomo più felice del mondo, dall'altra volta mi fa tremare ogni centimetro del corpo. Ho paura di non poterli rendere felici completamente e questo è ciò che più mi spaventa. In fondo ho così poco, eppure quel poco che possiedo devo dividerlo per loro.
Anche se io e Federica non stiamo più insieme, è giusto che mi prenda cura, non solo di Matteo, ma anche di lei; non è abbastanza forte e grande per poterlo fare da sola, ed è assolutamente giusto che io faccia qualcosa al riguardo. Assolutamente.
Mi rendo conto di quanto sia difficile, per cui è giusto smuovere un po' le acque e darsi da fare... abbiamo un bambino da crescere ed è giusto non gravare sui nostri genitori. Ah proposito di loro... dovrò dirgli di essere diventato papà e questa cosa mi fa letteralmente morire. La prenderanno sicuramente benissimo, ma è una notizia davvero intensa, che sconvolgerà radicalmente anche la loro vita. Saranno totalmente sconvolti, proprio come non lo sono stato io quando l'ho saputo. Ed è assolutamente normale.
"Fede, stavo pensando di cercare qualcosina per racimolarmi po' di soldi... parliamo di un lavoretto semplice, giusto per crescere nostro figlio con qualcosa in più" Le dico a Federica, mentre bevo un sorso d'acqua. Poi continuo, mantenendo sempre lo stesso tono di voce. "La strada per diventare chirurgo è ancora lunga, gli studi e gli esami da superare sono ancora parecchi... ed è giusto che io mi dia da fare"
Il suo sguardo si incrocia al mio, e per un attimo mi sembra di morire. Dio mio.
"Anche io dovrei farlo... ma non ho potuto fino ad ora, Matteo dipende costantemente da me e poi non mi piace il fatto di dover bloccare ogni impegno di mia madre. Bada a lui praticamente sempre... e alcune volte mi sento anche un po' in colpa"
"Perché dovresti? Sono certa che a lei fa piacere. I suoi occhi parlano da soli" La rassicuro. Siamo a meno di un metro di distanza, ma riesco comunque a sentire il suo fiato caldo accarezzare l'aria.
"Non lo metto in dubbio, ma non è comunque giusto" Afferma, facendo spallucce per poi prendersi la testa fra le mani e sospirare lentamente. La osservo con cura e precisione mentre lancia un veloce sguardo a Matteo, che dorme come un angioletto proprio sul divano. Ha appena mangiato, per cui adesso si abbandona alla serenità più assoluta.
Anche io gli regalo un leggero sguardo, lasciandomi sfuggire un lieve sorriso, mentre penso a quanto sia meraviglioso ed incredibile ciò che io e Federica abbiamo creato.
"Adesso ci sono io, Fede... è tutto più semplice. Non sei più da sola. Lo sai, vero?" Non so per quale motivo, ma per sottolineare maggiormente ciò che le ho appena sussurrato, allungo una mano verso la sua, stringendola dolcemente e con una delicatezza davvero indecifrabile.
Lei sposta lo sguardo sulle nostre mani incrociate, lasciandosi sfuggire un piccolo sorriso. Stringe le mie fra le sue dita, aumentando notevolmente la stretta e facendomi sentire quanto ancora sia potente ciò che ci lega. Se qualcuno mi dicesse di spiegarlo, sarebbe davvero impossibile farlo.
"Lo so"
"E allora smettila di farti tutte queste paranoie. All'inizio sarà davvero molto difficile separarti da Matteo, ma ti giuro che poco dopo andrà tutto per il verso giusto. Fidati" Cerco di rassicurarla, mentre lascio scivolare l'altra mano libera proprio sulla sua guancia, regalandole una carezza delicata sulla pelle. Lei socchiude gli occhi molto lentamente, lasciando che le emozioni prendano il sopravvento dentro il suo piccolo cuore. "Ti fidi di me, vero?"
"Si, da sempre"
"Ecco, e allora credimi. Ti giuro che andrà tutto bene" Le sussurro, facendole anche un dolce sorriso. Lei annuisce lentamente, e nel mentre lascio che le mie mani scivolino sia dal suo viso che dalla presa delle sue dita. "Dove ti piacerebbe lavorare per questo breve periodo di tempo?" Le domando, volendo disperatamente sentire la sua voce, ascoltare ogni sua idea, ogni sua paura, ogni suo pensiero. Ogni cosa, davvero.
"Non lo so, va bene qualsiasi cosa. Anche una semplice segretaria o una barista... non è importante. Per fare ciò che desidero sul serio devo aspettare ancora un po'"
"Per le cose belle si deve aspettare. Ricordalo sempre"
"Lo so benissimo" Afferma, guardando nostro figlio che considera/consideriamo la cosa più bella della nostra vita. Sulle nostre labbra sorgono dei luminosi sorrisi, che mi fanno letteralmente esplodere il cuore. Questi piccoli momenti sono un estremo incentivo per aumentare notevolmente la mia piccola dose di felicità. "Ma io so aspettare, Riccardo... l'ho sempre fatto nella mia vita e continuerò a farlo senza nessun problema"
"Lo so, ti conosco" Affermo, guardandola. I suoi occhi brillano, mentre le sue piccole labbra si curvano dolcemente verso l'alto. È una delle scene più belle del mondo. Davvero.
Per qualche secondo, il silenzio ci riempie, provocandomi un lungo brivido proprio alla schiena. Poi, improvvisamente, un pensiero mi guizza nella mente, scuotendomi dolcemente su me stesso. "Fede, ti piacerebbe lavorare come segretaria in uno studio medico?" Le domando, appoggiando l'indice proprio sul mento, mentre la osservo in attesa di una sua risposta, qualsiasi essa sia.
"Si, sembra interessante. Perché? Potrebbe esserci qualche possibilità di fare una cosa di questo tipo?" Domanda curiosa, e anche un po' ansiosa di sapere qualche altra cosa.
"Si, quando sono tornato a Roma, ho incontrato un mio caro amico... si chiama Simone. Ecco, lui fa il medico e mi diceva di aver bisogno di due persone che lo aiutino ad organizzare gli appuntamenti e tutto quanto. Io non ho mai avuto la necessità di cercare un lavoro grazie alle borse di studio che ho ricevuto, ma temo di averne bisogno proprio adesso, e ne hai bisogno anche te. Sarebbe fantastico se prendesse entrambi, no? In fondo, lo conosco e potrei parlarci con calma! Cazzo, lavorare insieme nello stesso posto darebbe un pizzico di ordine alla nostra vita, no?" Esclamo, confusamente. Non so se ciò che dico ha un reale senso logico, ma non importa.
"Si, sarebbe meraviglioso... ma non credo che sia possibile fare una cosa del genere, Riccardo"
Io la guardo, inarcando un sopracciglio dolcemente.
"Perché?"
"Perché non è così semplice. Probabilmente ha già trovato qualcuno, ne sono certa"
"Domani lo chiamo! Sono certo che andrà bene. Se dirà di si, bisogna organizzarsi per bene soltanto con i turni, e credimi che tutto filerà liscio" Affermo sospirando e lasciandomi sfuggire un piccolo sorriso. L'idea di lavorare con Federica mi stuzzica, non solo dal punto di vista personale, ma anche dal punto di vista professionale. Amo la sua precisione, il suo ordine, la sua finezza e la sua delicatezza. Amo tutto di lei. Totalmente.
"Come fai ad essere così positivo?" Mi chiede, ridendo.
"Beh, devo esserlo per forza. È giusto che sia così"
Lei sospira, alzando gli occhi al cielo lentamente, mentre io scoppio in una fragorosa risata che trascina anche lei. Vederla ridere mi fa bene al cuore. Davvero. "Domani mattina proverò a chiamarlo e ti farò sapere"
"Va bene" Risponde con dolcezza, per poi guardarmi. Io faccio lo stesso, lasciando che i nostri occhi facciano un po' ciò che diavolo gli pare. "Grazie, Riccardo"
"Di cosa?" Sussurro con un filo di voce. Il mio cuore si agita improvvisamente e io non riesco a capire il motivo.
"Di tutto."
"Non ringraziarmi, lo faccio con il cuore. Lo sai" La rassicuro con dolcezza. "Farei di tutto per vederti felice e serena. Sul serio"
Lei abbassa lo sguardo, lievemente imbarazzata, prima di far scivolare le sue mani nelle mie. Le stringe con affetto, trasferendomi tutta la quantità di felicità che riempie la sua anima in questo istante.
"Lo so"
"Questo è l'importante" Mormoro, rassicurandola con lo sguardo. Lei annuisce molto lentamente, non smettendo di guardarmi negli occhi neanche per un istante.Buon pomeriggio♥️🌻
Mi scuso per il ritardo, ma non ho avuto un momento libero.
La situazione sta per risolversi a piccoli passi e tra poco succederà qualcosa... Pronte?♥️😏
Ci risentiamo al prossimo aggiornamento! Un bacio a tutte.🥰
-Roberta
STAI LEGGENDO
Lo sbaglio migliore - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Due ragazzi con un obiettivo e tanti sogni nel cassetto. Tante piccole cose li porteranno a lasciarsi andare in questo amore che li lega intensamente. Si tratta di un amore strano, disperato, passionale, profond...