Quando le porte della Sala del Trono si aprirono, Karnilla fece il suo trionfale ingresso nel silenzio che circondava quelle quattro mura troppo ampie e decorate. Era la sovrana di Nornheim e la causa maggiore dei guai che si erano abbattuti su di lui dopo l'ultimo incontro, naturalmente Thor aveva fatto la sua parte. Quei due non andavano particolarmente d'accordo e le loro discussioni erano sfociate in un'offesa che per poco non mandava in frantumi il piano di Padre Tutto di sottomettere quel regno che poi era diventato una colonia Asgardiana.
Il suono dei suoi stivali erano l'unico rumore che faceva da eco nella sala, il rosso del suo lungo abito si scontrava con il profondo nero corvino dei suoi voluminosi capelli intrecciati in una complessa acconciatura abbellita da perle.
Un sorriso malizioso increspava le labbra rosse e i suoi occhi scuri erano puntati su di lui. Avanzava verso di lui, spavalda e con disinvoltura, come se fosse la padrona di casa e ciò bastava a risvegliare pessimi ricordi latenti che cercò di sopprimere, sia perché era necessario sia perché col senno di poi lui e la regina erano diventati amici e non solo quello.
«Karnilla!» Pronunciò il suo nome con sarcasmo, ricambiando il sorriso della donna, non gli era difficile immaginare quale fosse la ragione, del resto erano andati a letto insieme un paio di volte.
Lei si fermò lentamente ai piedi del trono, su cui lui sedeva poiché stava ricoprendo l'ignobile ruolo di consigliere di Thor, e inarcò un sottile sopracciglio «Re di Asgard. Ce l'hai fatta alla fine».
«Ti piacerebbe che lo fossi, vero?»
Lo chiese allo stesso modo, solo più divertito per la battuta e lei scoppiò a ridere «Sarebbe una bella sorpresa, non trovi? Quando mi hai chiesto di venire subito ad Asgard, mi hai fatto prendere un colpo. Di solito non chiedi mai aiuto. È successo qualcosa di molto grave?»
Il sorriso sulle labbra di Loki si sciolse e scese dal trono per farle cenno di seguirlo verso la Sala del Concilio. Imboccarono velocemente l'accesso verso il piccolo corridoio, rendendo sospettosa Karnilla per la situazione presentatasi e per tutta la segretezza che stava adottando, soprattutto quandoaprì la porta ad arco per farla entrare all'interno della stanza.
La regina entrò e le fu dietro, chiudendo a chiave la porta e diffondendo su di essa un incantesimo di occultamento che, giustamente, lei considerò abbastanza strano «Perché questa segretezza?»
Le fece cenno di sedersi al tavolo mentre la superava e si accomodava a capo tavolo. Lei lo fece a sua volta, guardandolo accigliata. Prese un profondo respiro, incrociando le mani dinanzi al viso, il suo volto si tinse di un'ombra oscura «Ho un problema che spero tu possa aiutarmi a risolvere. Immagino che tu sappia cosa sta succedendo con i Nibelunghi».
La regina annuì, diventando nervosa «Sì, le voci corrono in fretta. A che ti servo esattamente?»
«C'è una ragazzina qui, viene da Midgard. Ha con sé un oggetto che non riesco a rimuovere dal suo dito ed è pericoloso. La magia è troppo potente, pensavo che tu potessi aiutarmi» Odiava chiedere aiuto, specialmente se la persona in questione era Karnilla, tra loro c'erano anni di competizione sulle arti magiche e sapeva quanto avrebbe goduto nel vederlo strisciare ai suoi piedi e supplicarla di aiutarlo, tuttavia non aveva altra scelta.
Lei corrugò la fronte «Perché? Hai sempre detto che non t'importa dei mortali».
«Ed è così. Ma lei ha con sé qualcosa di veramente pericoloso per tutti noi e la mia magia non funziona. Forse potrebbe la tua.»
«La tua magia non funziona? Questa mi giunge nuova. Non c'è incantesimo o maledizione che tu non sappia creare o sciogliere, hai causato parecchi danni a più di un regno con il tuo Seidr, le tue doti da stregone sono note in tutti i Nove Regni e oltre. Ammetto di essere colpita.»
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Swan Ice- L'Anello del Nibelungo
FanfictionTre anni dopo la Battaglia di New York, tutto procede tranquillamente, questo fin quando Ailìs Swan, una ragazzina di dodici anni, non entra in possesso di un antico e pericoloso oggetto che spinge Thor a dover mettere da parte le divergenze con Lok...