Quel giorno il biondo uscì di casa molto presto per recarsi nello studio medico di un suo caro amico, specializzato in campo di psichiatria e neurologia.
«Ciao tesoro! Tutto bene?» chiese l'uomo con un sorriso.
«Buongiorno, Jin! Potrei stare meglio... Spero di non averti disturbato»
«No, no assolutamente. Siediti e dimmi perché potresti stare meglio» entrambi si accomodarono uno difronte all'altro per iniziare la conversazione.
«Sto vivendo un periodo complicato a causa di una persona e non ci sto capendo più niente»
«Uhm, credo che tu sia qui per avere un consiglio ma devi entrare nello specifico per io poter dartelo»
«Vado dritto al punto perché ho bisogno di sapere quanto più possibile. Questa persona ha comportamenti molto ambigui che si stanno manifestando da un periodo a questa parte. In poco tempo può passare dall'essere solare, felice a violento, geloso e da questo ad essere triste quasi depresso. Inoltre ha una grande dipendenza dall'alcool e credo anche nel sesso. Non lo capiamo, ci sta facendo uscire fuori di testa soprattutto me»
«Si è attaccato a te?»
«Si e in modo morboso. È geloso, possessivo. Mi ha fatto tante scenate dopo avermi visto con un mio amico»
«E scommetto che non vuole che tu lo abbandoni»
«Già. Me lo ha chiesto esplicitamente»
«Descrivilo meglio»
«È impulsivo da morire, molto spesso è violento. Non pensa prima di agire come è capitato qualche notte fa...»
«Che ha fatto, tesoro? Devi dire tutto in modo che io possa capire la situazione. Sai perfettamente che con me puoi parlare»
«Si è talmente attaccato a me che voleva a tutti i costi un mio bacio ma tu sai bene le mie tradizioni e cosa penso io a riguardo. Ho detto no. È andato a letto con un altro. È ritornato da me ed è riuscito a prendersi quello che voleva. Ci ha riprovato di nuovo quasi volendo andare oltre ma io ho detto no un'altra volta. Ha architettato un piano, ha bevuto a fiumi e ha cercato di fare sesso con me mentre ero incosciente dovuto all'alcool che mi ha fatto prendere»
«Se è quello che penso io, il rifiuto in questi casi è terribile. Quanti anni ha?»
«27»
«Eh già, di solito è in questa prima età adulta che compare» Jimin si accigliò all'istante.
«In che senso? Cosa compare?»
«Tesoro, è chiaro che questi comportamenti non sono normali. Non posso darti una diagnosi certa perché prima dovrei vederlo e fare alcuni esami ma da quello che mi hai raccontato si evince già un disturbo della personalità di tipo borderline»
«Disturbo della personalità?»
«Si, purtroppo capitano questi disturbi in cui compaiono sintomi del tipo cambiamento improvviso dell'umore, forte impulsività, dipendenza da sostanze e altro ma si può curare con la psicoterapia e a volte con farmaci. L'importante è che abbia qualcuno al suo fianco perché in alcuni casi succede che questi soggetti compiano azioni di autolesionismo o atti suicidi. È difficile stare vicino a loro perché potrebbero farti male mentalmente e fisicamente in qualunque momento ma è sconsigliato lasciarli da soli»
«Non vorrà venirci qui, è troppo ostinato!»
«Solo tu puoi convincerlo, ne sono sicuro»
«Ma dovrò fare tutto quello che mi dice?»
«No, assolutamente no. Non devi accontentarlo perché potrebbe abituarsi e approfittarne. Devi solamente monitorare i suoi movimenti e magari riuscire a moderare le sue reazioni»
«Ma come posso resistere? Anch'io mi sono affezionato a lui nonostante tutto... I miei sentimenti potrebbero crescere e potrei soffrirne»
«Purtroppo non posso dirti no, non succederà. È una delle eventualità che potrebbero incombere. Devi essere forte e aiutarlo perché solo così potrà riprendere a vivere la sua vita in modo sano» Jin sorrise con comprensione «Cerca di convincerlo a venire così da poter fare i giusti accertamenti»
Jimin annuì insicuro.
É una tematica complicata di cui ho letto commenti, ho visto video ed esperienze sia negative che positive e vorrei farvela vedere da un altro punto di vista. Spero di riuscirci ♥
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𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민
Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ Dove Jimin è un gitano e Jungkook lavora come costruttore in un'azienda; (In revisione per eventuali errori) ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ ᴅʀᴀᴍᴀ *ᴅɪsᴛᴜʀʙᴏ ʙᴏʀᴅᴇʀʟɪɴᴇ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴀ: ᴛᴀᴇɢɪ