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Jimin e Jungkook, uno a fianco all'altro, camminavano serenamente verso lo studio medico di Jin ma un incontro del tutto inaspettato e poco gradito dal maggiore stava per accadere.

Duncan camminava nella loro direzione opposta e quando vide Jimin non esitò neanche per un secondo ad avvicinarsi per salutarlo, abbracciandolo affettuosamente sotto gli occhi ghiacciati di Jungkook.

«Jiminie! Come stai?»

«Ciao Duncan, sto bene e tu?»

«Ugualmente. È da un po' che non ci vediamo... Dovremmo uscire qualche volta, non credi? Non succederà più quello che è successo quella sera, è stato solo un momento di debolezza»

«No, lui non uscirà con te perché tu rifarai quel che hai fatto quella sera e non mentire» intervenne il più alto con un tono acido e cattivo, Jimin provò rabbia dentro di sé dopo quell'affermazione ma decise di starsene zitto.

«Non stavo parlando con te, ok? Jimin può benissimo rispondermi da solo»

«Non ho tempo, scusami» disse il biondo tirando Jungkook dal braccio, proseguendo così con il loro cammino.

«Ben gli sta»

«Stai zitto»

«Che hai detto?»

«Ho detto che devi fare silenzio perché hai già parlato abbastanza» grugnì Jimin.

«Volevi per caso uscire con lui? Ti ho scampato un fosso!» alzò la sua voce inacidita.

«No, non ci sarei uscito a prescindere dal tuo intervento perché non sono così stupido come tu credi. Tu hai fatto peggio rispetto a lui!»

Jungkook si avvicinò di scatto al più piccolo afferrandogli il braccio sinistro con forza.

«E continuerò a farlo se non gli stai lontano» ringhiò al suo orecchio come un cane rabbioso «Non costringermi a dar di matto»

Jimin sapeva che quello era un altro dei suoi cambiamenti d'umore e che stava agendo in quel modo per un impulso improvviso.

«Guardami» il contrario lo fissò in profondità «Non voglio lui e lo sai, io starò vicino a te in ogni momento» con quelle parole Jungkook sembrò ritornare un po' in sé.

«Scusami» sussurrò prima di stampare le sue labbra nelle altre in un bacio innocuo come tutti gli altri che si erano dati finora «Scusami»

«T-Tranquillo, Jungkook... Continuiamo a camminare che altrimenti faremo tardi all'appuntamento con Jin»

Jimin chinò il suo capo malinconicamente mentre l'altro, ritornato sereno, fece intrecciare le loro dita insieme.

Un senso di calore percorse entrambi ma solo il più basso riuscì a cogliere quello che in realtà si celava sotto.

𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora