Dopo quelle tante e stancanti ore di aereo, Jungkook era finalmente atterrato a Malaga e quando vide Yoongi che lo aspettava impaziente, gli corse incontro per salutarlo e abbracciarlo.
«Mi sei mancato tanto, Jungkook»
«Anche tu, Yoon!» sorrise con emozione «Come stai?»
«Dovrei chiederlo io questo! Comunque sto bene e se vuoi saperlo, il matrimonio con Tae procede alla grande»
«Mi fa piacere. Io sto bene e penso di aver fatto grandissimi progressi in tutto questo tempo. È passato un anno e mezzo dall'ultima volta che ho toccato una bottiglia di alcool»
«Sono orgoglioso di te! Dai, saliamo in macchina e continuiamo a parlare lì» il maggiore annuì ed entrambi entrarono all'interno dell'auto, dopo aver giustamente sistemato le valigie nel bagagliaio.
«Yoon... C'è una cosa che mi turba e voglio che tu sia sincero con me perché so che mi hai nascosto qualcosa» il grigio capì all'istante.
«Si, Jimin sta con un altro ragazzo. Non te l'ho detto perché temevo una tua possibile reazione negativa...»
«Forse tempo fa l'avrei avuta ma adesso no. Posso solo farmene una ragione» sospirò.
«Ma tu lo ami ancora, giusto?»
«Anche troppo... Ma se lui non mi vorrà neanche come amico, lo accetterò»
«Due amici che si amano ancora, bella questa!» esclamò sarcasticamente.
«Se lui è felice con un altro, io non gli distruggerò questa felicità. Ho commesso già troppo errori...»
«Non continuare a vivere nel passato. Ormai quel che è fatto è fatto. Guarda al presente e a quello che potresti fare ora che non bevi più e riesci a controllare il tuo disturbo» il maggiore annuì più volte.
«Uhm...» titubò «Jimin è felice, secondo te?»
«È cambiato...» si limitò a dire il grigio.
«È colpa mia, lo so»
«Sai com'è... Sei stato il suo primo amore e uno di quelli burrascosi. Si è scottato e adesso cerca di proteggersi» disse «È complicato... L'ultima volta che ho visto Jimin aprirsi e piangere, è stata la mattina in cui trovò la tua lettera dove dicevi di essere andato via. Poi nulla, si è chiuso totalmente in sé stesso anche con Taehyung. A volte lo vedo da solo a fissare il mare e gli chiedo a cosa pensi ma lui risponde semplicemente "a nulla"»
«E il s-suo ragazzo?»
«Stanno insieme solo perché si danno conforto a vicenda. Anche lui era uscito da una storia finita male e sono diventati una coppia. È un bravo ragazzo ma io lo odio» ridacchiò «Perchè non sei tu...»
«No, dai! Non essere così!»
«No, dai un cazzo! Se tu li vedessi sembrano due migliori amici ma non fidanzati...»
«E allora? Vorrà dire che ha trovato una persona su cui può contare sempre, in ogni momento... Non si sarà confidato più con Taehyung perché magari si sentiva d'intralcio visto che si è sposato e ha un marito a cui rivolgere tutte le sue attenzioni» Jungkook mostrò un'espressione buffa che fece sorridere l'altro «Io anche ho trovato un amico in comunità che mi è stato vicino sempre...»
«Hai scopato con lui?»
«No ma che! È etero e ha pure due bambini!»
«Ok... Da quanto è che non scopi, Kook?» domandò mentre rideva.
«Quasi due anni, cazzo... Ma lì dentro non avevo proprio il tempo e la concentrazione per fare determinate cose»
«Neanche una sega?»
«Beh, quella qualche volta...» entrambi risero.
«L'ultima volta è stata con Jimin, no?»
«Già» rispose guardando poi fuori al finestrino dove vide il mare, quel mare che era stato testimone di tanti suoi momenti insieme al gitano.
«Kook, io ormai vivo con Tae ma quello che una volta era il nostro alloggio è ancora per come tu lo hai lasciato. Gli ho fatto dare una pulita»
«Non c'era bisogno...»
«Ovvio che c'era bisogno. Non hai dove vivere altrimenti»
«Forse sarei dovuto tornare in Corea e non qui» disse tristemente.
«La nostra vita è ormai qui! In Corea c'è tutto il nostro doloroso passato e non ti avrebbe fatto bene e poi io ti voglio con me»
«Hai ragione, Yoon»
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𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민
Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ Dove Jimin è un gitano e Jungkook lavora come costruttore in un'azienda; (In revisione per eventuali errori) ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ ᴅʀᴀᴍᴀ *ᴅɪsᴛᴜʀʙᴏ ʙᴏʀᴅᴇʀʟɪɴᴇ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴀ: ᴛᴀᴇɢɪ