Jungkook fece ingresso in quella che sarebbe stata nuovamente la sua stanza per quel periodo. Era uguale, identica a quando l'aveva lasciata. Le uniche cose cambiate erano le lenzuola e il profumo del deodorante per ambienti.
Posò le sue valigie sul letto, che una volta era di Yoongi, ma non gli andò minimamente di disfarle. Preferì tuffarsi nel letto e guardare il soffitto soprastante.
Non gli sembrava ancora vero di essere ritornato e di averlo finalmente rivisto dopo tutti quei mesi.
Ancora riusciva a percepirlo tra le sue braccia, ancora riusciva a percepire quel caloroso corpo attaccato al suo da cui non avrebbe voluto mai separarsi.
«Stupendo...» sussurrò tra sé e sé riferendosi alla bellezza disarmante del gitano che non era cambiata affatto.
Jungkook decise poi di alzarsi e di mettersi qualcosa di più comodo, un paio di pantaloni corti e una maglia nera, per iniziare la sua routine di controllo anche al di fuori del centro psichiatrico. Prese alcune medicine e successivamente, scese in spiaggia per praticare alcuni esercizi di meditazione.
Ma nel preciso instante in cui cominciò, una persona si sedette al suo fianco a guardarlo con curiosità.
«Ehi, che stai facendo?» chiese Eunwoo, il ragazzo del gitano.
«Oh, ciao» sorrise lievemente «Sono degli esercizi che mi aiutano a controllare il mio umore insieme ai farmaci»
«Scusami, non volevo essere così impertinente... Jiminie me ne ha parlato una volta... Del tuo disturbo» disse grattandosi la nuca leggermente imbarazzato.
«No, tranquillo! Ormai so tenerlo sotto controllo abbastanza bene» l'altro annuì solamente «Volevi chiedermi o dirmi qualcos'altro in particolare dopo questo?»
«Volevo soltanto conoscere un po' di più la persona di cui Jimin è innamorato» ammise con un sorriso.
Jungkook, che stava proseguendo con i suoi esercizi, smise di farli per guardare il ragazzo direttamente.
«Non dovresti essere almeno un po' dispiaciuto?»
«Io e Jimin non ci siamo mai amati e non credo che potremmo mai farlo. Ci coccoliamo, ci consoliamo a vicenda perchè, anch'io come lui, ho avuto una storia d'amore che ha lasciato un segno tanto grande in me»
«Lo ami ancora?»
«Avrei voluto dimenticarlo o odiarlo e invece continuo ad amarlo»
«Non vi siete più sentiti o visti?»
«Siamo amici, ci credi?» rise tristemente.
«Cazzo... E lui non prova più niente per te?»
«Non lo so...»
«Mi dispiace un sacco»
«Ormai sono abituato a questo ma sono sicuro che prima o poi anch'io troverò l'amore vero»
«Te lo auguro, Eunwoo» annunciò «Comunque volevo ringraziarti per essere stato tutto questo tempo vicino a Jimin e non averlo lasciato solo. Sono molto contento che abbia trovato una persona come te»
«Yoongi mi odia» ridacchiò.
«Scusalo ma non è un cattivo ragazzo!»
«Lo so, lo so»
«Eun che stai facendo con lui?» chiese Jimin con fastidio, intervenendo nella loro conversazione.
«Tesoro stiamo solo parlando, nulla di che» rispose il ragazzo.
«Con lui non si può mai stare tranquilli» sentenziò ponendosi a braccia conserte.
«È meglio che io vi lasci soli così potrete parlare»
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𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민
Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ Dove Jimin è un gitano e Jungkook lavora come costruttore in un'azienda; (In revisione per eventuali errori) ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ ᴅʀᴀᴍᴀ *ᴅɪsᴛᴜʀʙᴏ ʙᴏʀᴅᴇʀʟɪɴᴇ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴀ: ᴛᴀᴇɢɪ