𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민

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«Sai ho parlato nuovamente con Hoseok e mi ha detto una cosa che adesso continua a ronzarmi in testa...» iniziò Jungkook quando si sedette sul divanetto, posto sul balcone della casa, vicino a Yoongi.

«Non immagino nulla di buono, Kook. Cosa cazzo ha sparato stavolta?» sbuffò.

«È una specie di proposta... Che se noi procedessimo adesso con l'abbattimento delle case, Jimin si butterebbe fra le mie braccia per il dolore visto che io sarei la sua unica consolazione e starei con lui in ogni momento» Yoongi totalmente inorridito si mise diritto.

«Non dirmi che...»

«Ci ho pensato più volte ma no, non lo farò. Gli ho detto che continueremo così cioè, lo lasceremo l'hotel per ultimo»

«Non avresti neanche dovuto pensarci su! Jungkook sai il danno che potresti causare? E poi questo è giocare sporco! Giocheresti con i suoi sentimenti, porca puttana»

«Ma non capisci o cosa? Infatti non ho accettato. Non sono così crudele, dannazione»

«E poi perché dovresti volerlo fra le tue braccia? Vuoi per caso farlo innamorare, scopartelo e poi puff, sparire? No, Jungkook non ti permetterò di farlo» insistette Yoongi.

Conosceva il suo migliore amico e quando voleva Jungkook sapeva essere un vero e proprio figlio di puttana a cui non importava dei sentimenti di niente e di nessuno, neanche che a rimetterci sarebbe stato poi un povero gitano senza alcuna malizia e cattiveria.

«Yoon ho detto che non lo farò! Non voglio fare niente di tutto ciò!» urlò già stanco.

«E allora cos'è che vuoi da quel gitano, Jungkook? Cosa vuoi da lui?»

«Non lo so» si limitò a rispondere.

«Non lo sai? Non lo sai? Jungkook io ti conosco e so che c'è qualcosa che non va. Il tuo bere continuo e il modo in cui ti stai cominciando a comportare con lui non è normale, non è sano... Provi persino gelosia di chi gli sta intorno! Ti ho visto quando Jimin si trovava insieme a quello e non mi è piaciuto per niente la maniera in cui li guardavi...»

«Yoongi stai esagerando. Di come parli sembra che io sia un depravato, un malato mentale! Stai davvero esagerando!»

«L'alcool ti sta rovinando, Jungkook» il grigio si alzò in piedi e il suo viso denotava solo grande preoccupazione.

«Che cazzo stai dicendo?» domandò alterato e ponendosi nella stessa posizione dell'altro.

«Quello che hai sentito, Kook. L'alcool ti sta rovinando, stai uccidendo te stesso in questo modo e sarà meglio che tu stia alla larga da Jimin perché non merita di soffrire per te»

«Parli tu davvero? Secondo te non soffrirà come un cane anche Taehyung quando scoprirà la verità, eh? Non puoi farmi la predica, Yoon. Proprio tu no» sorrise sarcasticamente.

«Sto cercando di allontanarmi»

«Non è vero, Yoongi! Non è così. Tu hai visto me ma anch'io ho visto te. Non stai facendo nulla per far sì che lui si allontani... Non sei diverso da me, ricordatelo»

«Non lo dimentico, Kook»