«Oh, Jungkook finalmente sei uscito! Sei stato un bel po' là sotto... Tutto bene?» chiese Jimin quando vide il maggiore uscire dal bagno con solo un asciugamano in vita.
«Tutto bene» rispose brevemente.
«Vuoi che io ti aiuti a vestirti?»
«No» contestò seccato.
«Neanche a rimettere la benda?»
«No, stai tranquillo»
Jungkook prese i suoi vestiti che stavano poggiati su uno dei due comodini e tentò di ritornare in bagno ma la voce del minore lo fermò.
«Puoi vestirti qui. Non ho nessun problema»
«No, ritorno in bagno»
«Qualcosa ti infastidisce?» domandò preoccupato.
«No»
«Kook...» Jimin afferrò delicatamente il suo avambraccio «Abbiamo detto che lo avremmo affrontato insieme ed ho bisogno di sapere tutto quello che ti succede»
«Si è vero ma questo di adesso è un mio fottuto problema e non c'è bisogno che tu lo risolva»
Jungkook non era arrabbiato con Jimin ma con sé stesso per provare quelle determinate emozioni così stravaganti.
«V-Vuoi...»
«Voglio cosa?» il maggiore si voltò per osservarlo direttamente.
«V-Vuoi che io t-ti conceda il mio corpo?» domandò mentre veniva percosso da un lieve tremore.
«Che cazzo stai dicendo, Minnie?»
«L-Lo so che ti stai comportando così per q-questo...» il corvino rimase in silenzio «Ti ho visto. Volevo vedere se avevi bisogno di aiuto e-e... Scusami» ammise rosso il volto.
«Dovresti provare ribrezzo per la mia persona dopo aver visto quella scena» chinò il suo capo.
«So che è una cosa naturale e che certi istinti sono difficili da t-trattenere»
«Ho dovuto farlo perché altrimenti avrei commesso un'altra sciocchezza di cui poi mi sarei sicuramente pentito»
Jimin circondò il collo di Jungkook con le braccia mettendosi quasi sulle punte e quest'ultimo accarezzò delicatamente la sua vita.
«Io vorrei amarti anche in quel modo ma se dovessi perdere la mia verginità con te per noi equivarrebbe ad un imminente matrimonio»
«Allora sposiamoci» ridacchiò mentre baciava una delle guance infuocate del più basso.
«Jungkook...» sussurrò Jimin a voce bassa.
«Che c'è? Non ti piace l'idea?»
«Non è che non mi piaccia perché sai perfettamente cosa provo per te ma è la motivazione che non va. Non mi sposerò con te solo per soddisfare i tuoi bisogni sessuali» rispose allontanandosi da quella stretta vicinanza.
«Mi stai provocando?» chiese Jungkook con asprezza quando riuscì nuovamente a stringere il minore fra le sue braccia.
«Perchè dobbiamo finire sempre così?» il suo tono di voce denotava tristezza «N-Non ti voglio provocare...»
«Scusa ma non sopporto i tuoi rifiuti»
«Non sono rifiuti. Ti sto solo dicendo come stanno le cose. Volermi sposare solo per avere il mio corpo in cambio, non ha senso ed io non ci sto»
«Non ti sposerei solo per quello»
«E per cos'altro vorresti prendermi come tuo compagno? Sentiamo...»
«Perchè io ti amo»
STAI LEGGENDO
𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민
Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ Dove Jimin è un gitano e Jungkook lavora come costruttore in un'azienda; (In revisione per eventuali errori) ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ ᴅʀᴀᴍᴀ *ᴅɪsᴛᴜʀʙᴏ ʙᴏʀᴅᴇʀʟɪɴᴇ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴀ: ᴛᴀᴇɢɪ