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L'oscurità luminosa della notte era già calata da un pezzo e Jimin e Jungkook si trovavano abbracciati sotto un leggero lenzuolo sul letto del biondo.

Il maggiore lo teneva stretto contro il suo petto caldo come se avesse paura che quel piccoletto dal cuore gigante potesse sparire da un momento all'altro. Respirava il profumo dei suoi capelli ubriacandosi di quello e non di alcool come era solito fare. Osservava incantato, attraverso quella fioca luce che entrava dalla finestra, quegli occhietti socchiusi, quelle mani delicate che premevano sul suo corpo e quelle labbra schiuse e umide che desiderava baciare a ogni ora del giorno.

«Cosa senti quando stai così con me?» mormorò il maggiore.

«Le farfalle nello stomaco» ridacchiò.

«Puoi descriverle?» Jimin annuì dolcemente.

«Sono fastidiose»

«Perchè?»

«Perchè non stanno mai ferme. Quando sono vicino a te si agitano tanto che non riesco a ragionare coerentemente... Che non riesco a trattenere il mio rossore... Che non riesco a controllare il mio battito cardiaco... Uffa, sono fastidiose» spiegò nascondendo il suo volto arrossito contro Jungkook che senza un motivo apparente iniziò a piangere silenziosamente «Perchè piangi?»

«Perchè vorrei che questa notte non finisse mai, che questo momento di puro amore non svanisse mai... Ho paura di addormentarmi e vivere il domani non sapendo cosa il destino abbia in servo per noi. Vorrei amarti così tanto ma sento che non ti merito...» singhiozzò «Invidio da morire Yoongi perché lui può dare a Taehyung tutto ciò che lui merita mentre io no...»

«No, no! Tu mi dai tanto ed io sono felice così. Ogni tuo piccolo gesto o parola per me è miracolosa! Non disprezzarti, non provare invidia verso nessuno...»

«Ma tu non mi credi...» si lamentò tra le lacrime.

«Dico di non crederti perchè ho paura di soffrire» Jimin si alzò lievemente e accolse fra le mani il volto del corvino «Tu non sei l'unico che ha dei timori. Anch'io vivo con l'ansia che tutto questo possa sparire in un soffio. Anch'io ho paura che tu possa abbandonarmi e non amarmi più... Ma se ti dico che ti amo, che sono innamorato di te come potrei non crederti? La parte del mio cuore vuole te, crede a te e basta ma è la mia ragione che mi blocca perché mi sussurra di stare attento, potrei bruciarmi altrimenti»

Entrambi guardarono il soffitto e restarono in silenzio ascoltando il suono delle onde proveniente da fuori e i battiti dei loro cuori accaldati. Sospirarono e connessero i loro occhi.

«Cazzo... Siamo ridotti proprio male» ironizzò il maggiore con un sorriso, cercando di risollevare quella situazione di sconforto.

«Sei stupendo quando sorridi. Fallo più spesso, ti prego...» ammise Jimin, regalandogli un bacio sulla bocca che il più alto adorò particolarmente.

«Hai mai fatto il bagno di notte?» domandò con un tono di voce gioioso.

«Purtroppo no perché Taehyung ha sempre avuto paura di cosa si potesse celare sotto il mare di notte» ridacchiò «Tu?»

«Si, con te adesso»

𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora