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«È meglio che io vi lasci soli così potrete parlare»

«No, andiamo dentro. Non ho nulla di cui parlare con lui» Eunwoo si mise in piedi per avvicinarsi al minore.

«Non farti trascinare dall'orgoglio. Parla con lui, ascoltalo e fatti ascoltare» sorrise «Io vaso dentro, d'accordo?» il gitano annuì e il ragazzo li lasciò soli.

«Non stare lì impalato. Se vuoi picchiarmi o sputarmi in faccia, fallo. Non ti negherò quest'opportunità» disse il corvino ritrovandosi in pochi secondi con la schiena sulla sabbia e il gitano in cima al suo corpo che lo guardava in modo minaccioso «Jim-»

Ma non ebbe neanche il tempo di dire il suo nome perché il biondo gli aveva tirato uno schiaffo proprio sulla sua guancia con tutti i suoi sentimenti.

«Grazie per l'opportunità, stronzo» asserì il minore scostandosi dal suo corpo per sedersi normalmente.

«Di nulla!» rispose mentre ridacchiava poi si rimise composto «Scusa per-»

«Non mi va di sentire le tue scuse o il tuo chiedermi di perdonarti. Ormai è successo. Sono parole dette al vento»

«È l'unica cosa che posso fare oltre a continuare ad amarti...»

«Sei sempre stato bravo con le parole»

«Sono pronto a dimostrarti anche con i fatti che sono sincero» dichiarò seriamente.

«Non perdere tempo. Ho già un altro ragazzo»

«So che non vi amate. Me lo ha detto lui personalmente» Jungkook si fece più vicino al corpo del più piccolo fino ad avvolgerlo con le sue braccia e a lasciargli un bacio fra i capelli «Tutto quello che ho fatto, l'ho fatto per te. So che sono stato via tanto tempo ma dovevo disintossicarmi completamente da tutto quello che non mi permetteva di amarti come meritavi»

Jungkook percepì subito dopo qualcosa di umido cadere silenziosamente sulle sue braccia e in quel momento, si accorse che il più piccolo stava piangendo.

«Non piangere, amore» sussurrò regalandogli un altro bacio, questa volta sulla sua fronte.

«T-Ti odio da morire»

«Io ti amo da morire invece»

«Non sai quanto male mi ha fatto la tua partenza... Quelle due lettere... Sono stato tanto male...»

«Lo so, cazzo... Ma se te ne avessi parlato, io non sarei più riuscito ad andare via! Sai quanto è stato difficile per me allontanarmi da te, prendere un aereo diretto per l'America e stare quasi due anni in un centro dove stavano solo persone alcolizzate e con patologie mentali? E Con questo non voglio farti pena o screditare il tuo stare male ma entrambi abbiamo sofferto»

Jungkook osservò poi Jimin con il capo basso che giocherellava nervosamente con il suo braccialetto e sorrise.

«So che non te ne separi mai...» sussurrò il maggiore riferendosi all'oggetto che il minore istintivamente nascose dietro la sua schiena «E anche da quella...» disse per la collana. L'altro si limitò al silenzio «Sai dicono che chi soffre del disturbo borderline, sviluppa un ottimo lato artistico. Il bracciale l'ho fatto io per te»

«Ti odio ancora di più»

«Io ti amo ancora di più invece» sorrise con il suo labbro fra i denti.

Entrambi i loro sensi, entrambi i loro cuori si riaccesero magicamente grazie all'amore che provavano l'uno per l'altro.

Il gitano, accecato dal suo birbante cuore e ignorando totalmente la sua ragione, decise di baciare Jungkook che non potè rifiutarsi, che non potè sottrarsi a quello che il suo sentimento gli comandava.

Le loro mani si poggiarono le une sulle guance dell'altro dandosi così dolci carezze a vicenda mentre le loro lingue tornarono finalmente ad intrecciarsi, a desiderarsi di non lasciarsi più.








Le loro mani si poggiarono le une sulle guance dell'altro dandosi così dolci carezze a vicenda mentre le loro lingue tornarono finalmente ad intrecciarsi, a desiderarsi di non lasciarsi più

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Stream ON e i tatuaggi di Kook HAHAHAH

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