«Che cazzo gli hai detto? Di che cazzo stavate parlando, eh? Rispondi Yoon»
«Jungkook calmati!»
«No, non mi calmo finché non mi dirai cosa cazzo gli hai detto! Sono sicuro che l'argomento di discussione portava il mio nome e immagino già quale possa essere stato» disse con rabbia.
«Sai cosa gli ho chiesto? Vuoi davvero saperlo? Gli ho chiesto esplicitamente di non innamorarsi di te per nulla al mondo, di starti lontano perché tu lo faresti solamente soffrire tra la menzogna che abbiamo creato e il tuo maledetto alcolismo» sbottò e Jungkook non si trattenne, il suo pugno fortemente serrato attaccò la guancia del grigio ben due volte.
«Non avresti dovuto farlo! Io dovevo pensarci e non tu!» ma prima che Jungkook potesse continuare a parlare o a reagire, Yoongi capovolse le posizioni e ripagò il suo migliore amico con la stessa moneta «Sei un bastardo!»
«Tu lo sei! Ti sembra che io non ti abbia visto l'altra sera, nella nostra camera, quando hai tentato di baciare Jimin strappandogli così il suo primo bacio? Jungkook lo farai innamorare in questo modo, non lo capisci? Devi essere consapevole, cosciente delle tue maledette azioni!» Jungkook lo spinse via e si rimise in piedi.
«Devi starne fuori, devi farti i cazzi tuoi! Ci penserò io a Jimin, tu hai altro a cui devi pensare per il momento...» il corvino indicò con la sua testa dietro il grigio che al voltarsi vide Taehyung giocare con dei bambini a pochi metri.
«Jungkook finirà male tutto questo» sussurrò il più basso.
«Lo so e non posso farci niente ma non dirmi più come devo comportarmi con Jimin, a lui ci penso io» Jungkook fulminò Yoongi con lo sguardo e andò via.
Improvvisamente quest'ultimo si sentì picchettare sulla spalla e in cuor suo sapeva già di chi si trattasse.
«Taehyung» sorrise debolmente.
«Oh, stai bene? Hai un brutto graffio sulla guancia ma proprio brutto» il castano sfiorò quella ferita guardandola al contempo con assoluta preoccupazione e Yoongi provò una felicità immensa a quel piccolo contatto, non riusciva ad evitare quelle magnifiche sensazioni che quell'essere bellissimo scatenava in lui.
«Si, sto bene grazie. È che ogni tanto io e Jungkook discutiamo e non finisce nel migliore dei modi come in quest'occasione purtroppo»
«Siete un po' troppo aggressivi. Non vi bastano le parole?» ridacchiò con dolcezza.
«Per i tipi come noi che vogliono sempre primeggiare in ogni fottuta merda, le parole non bastano mai...» il grigio sorrise con malinconia.
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𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민
Fanfictionᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀᴛᴀ Dove Jimin è un gitano e Jungkook lavora come costruttore in un'azienda; (In revisione per eventuali errori) ᴋᴏᴏᴋᴍɪɴ //ᴊɪᴋᴏᴏᴋ ᴏᴍᴏsᴇssᴜᴀʟᴇ ᴅʀᴀᴍᴀ *ᴅɪsᴛᴜʀʙᴏ ʙᴏʀᴅᴇʀʟɪɴᴇ sʜɪᴘ sᴇᴄᴏɴᴅᴀʀɪᴀ: ᴛᴀᴇɢɪ