𝑮𝒊𝒕𝒂𝒏𝒐 | 국민

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«Che hai, Kook? Ti vedo felice» chiese Yoongi quando vide Jungkook in piedi sulla riva ad osservare il mare con un grande sorriso.

«Sono più che felice! Jimin mi ha dato un'altra possibilità. Ricominceremo da capo»

«Sono stracontento per te! Mi raccomando, eh» ridacchiò.

«Si, tranquillo... Ma ti sembra molto precipitoso chiedergli di sposarmi?»

«Beh-»

«A New York?»

«Eh?»

«Hai capito perfettamente» rise il corvino.

«Ma dici che non avevi più soldi... Come farai?»

«Ne ho ancora un bel po' e li ho tenuti conservati fino a questo momento. Voglio utilizzarli per Jimin e poi per trovarmi un lavoro»

«Ti ricordi che avevamo detto che un giorno avremmo aperto la nostra azienda edilizia?»

«Si, lo ricordo ma secondo te potrebbe andare bene e fare qualche guadagno?»

«Si. Il nostro vecchio posto di lavoro ha chiuso ormai da mesi perché hanno scoperto alcuni affari illegali ma già tu sai. Molti dipendenti sono rimasti senza lavoro e vivono ormai qui, c'è chi addirittura ha formato una famiglia con bambini compresi. Loro sarebbero felici di ritornare a lavorare con noi e non con Hoseok»

«A proposito di Hoseok... Che fine ha fatto?»

«È stato arrestato quando c'è stato il blitz dei carabinieri in azienda. Quel fottuto stronzo se l'è meritava» disse il grigio con fastidio.

«Il karma»

«Eh, già»

«E quindi ritornando al discorso dell'azienda, secondo te potremmo farcela?»

«Kook non essere così insicuro. Sei un perfetto costruttore e puoi anzi possiamo farcela. Non sarà facile all'inizio ma ce la faremo. Abbi fiducia» Yoongi diede alcune pacche sulla spalla del maggiore a cui fece ritornare il sorriso «Non scoraggiarti mai»

«Ma perché mi è capitato un fratello totalmente bastardo e figlio di puttana e non tu?»

«Non per forza ci vuole un legame di sangue. Io ti considero mio fratello a tutti gli effetti» sorrise emozionato.

«Anch'io, cazzo... Ti ricordi il giorno in cui ci siamo conosciuti?»

«Si, nel locale più figo di Seul. Eravamo degli sballati di merda a quei tempi. Tu un ubriacone ed io un fattone che fumava marijuana dalla mattina alla sera»

«Due figli due puttana che volevano solo soldi e fama... Ti saresti mai immaginato di arrivare a come siamo adesso? Sperimentando in tutti i sensi quel sentimento che un tempo dicevamo di odiare, "l'amore"»

«No, mai ma penso che questo sia il miglior scenario tra tutti quelli che avevo immaginato» Jungkook annuì non riuscendo a smettere di sorridere.

«Non importa quando deciderai di sposare Jimin se ora o fra qualche mese o fra un anno, l'importante è il sentimento che vi unisce. Vi amate? Questo basta per essere felici! Il matrimonio è soltanto l'ultimo passo che una coppia fa per sancirlo»

«Grazie per tutto, Yoon ma voglio farlo adesso. Voglio coronare il nostro sogno e compiere la promessa che gli ho fatto nella lettera che quando sarei tornato, ci saremmo sposati. Voglio amare Jimin per come lui si merita»