VII

342 28 25
                                    

"Pronto, papà? Ciao sì a me tutto bene, sì.. sono a casa di Federica, la mia fidanzata.. certo, tranquillo. Salutami tutti, buona giornata" saluto velocemente mio padre mentre sono da Fede che sta ripassando il discorso.
Vado anche io a prepararmi che ho gli allenamenti e poi torno in salone da lei.
"Allora ci vediamo a pranzo?"
"Non lo so Diego, penso che pranzo con Elena e andiamo al convegno"
"Okay, allora ci vediamo stasera. Mandami un messaggio quando sei lì" le bacio la fronte e lei annuisce. "Sei la più forte, tranquilla che spaccherai, okay?"
"Sì grazie" mi dà un bacio e io me ne rubo un altro per poi andare via. Prima di andare agli allenamenti passo dal negozio per parlare con Elena, ho in mente una cosa ma mi serve il suo aiuto.
"Ciao Ele, buongiorno"
"Ciao Diego" sorride e sbatte le ciglia velocemente. "Fede non c'è, non è ancora arrivata" dice.
"Lo so, l'ho appena lasciata a casa che ripeteva il discorso. Sono qui per te"
"Per.. me?" Sgrana gli occhi e mi guarda perplessa.
"Sì volevo chiederti un paio di informazioni"
"Ah.. certo dimmi" sospira e io mi avvicino.
"Mi puoi dare qualche info in più su questo convegno? Dove si tiene e a che ora inizia?"
"Alla mostra d'Oltremare e inizia alle 15. Federica dovrebbe parlare alle 16 più o meno"
"Okay, perfetto. Può venire chiunque?"
"Sì certo" annuisce e lo faccio anche io.
"Perfetto, grazie. Ci vediamo" allungo una mano verso di lei che me la stringe e poi vado via. Raggiungo Castelvolturno, mi alleno fino a mezzogiorno e poi mangio sushi con Elif al Vomero. Alle due lo riaccompagno a casa poi corro a farmi una doccia veloce, metto un vestito abbastanza classico, camicia sbottonata, sistemo i capelli e via, vado alla mostra d'Oltremare. Guido seguendo il navigatore per quasi mezz'ora e alle tre meno cinque sono lì. Chiedo di Federica, anzi, della dottoressa Valente all'ingresso e me la indicano. È seduta accanto ad Elena e chiacchiera con altri due colleghi, suppongo. Cammino verso di lei e mi sento tutti gli occhi addosso, quando mi vede per poco non spalanca la bocca.
"Sorpresa" dico e mi siedo accanto a lei.
"Diego.." si guarda intorno, tutti mi hanno visto e l'ha notato anche lei. "Che ci fai qui?"
"Voglio stare con te in questo momento della tua vita. Posso?" Chiedo e lei finalmente sorride.
"Grazie" Dice solo perché poi viene interrotta da un uomo che mi chiama dalle mie spalle.
"Scusi, ma lei è Diego Demme?" Domanda. Mi giro e annuisco fissandolo qualche secondo.
"Sì sono io"
"È un piacere conoscerla. Che ci fa qui?" dice mentre dietro di lui sono arrivate altre persone che mi guardano e qualcuno mi fotografa.
"La mia fidanzata deve partecipare con un discorso al convegno"
"Ah la dottoressa Valente, certo" sorride anche a Fede che però distoglie quasi subito lo sguardo.
"Esatto. Ora se mi vuole scusare.." indico il podio e lui fa di sì con la testa andando via e con lui anche tutti gli altri. Mi giro verso Federica che se è possibile ha ancora più ansia di prima. La tiro a me e le lascio un bacio sulla guancia ma lei subito si divincola e mi guarda quasi male.
"Scusa non è il momento" dice e io mi allontano un po'. La guardo durante tutta l'ora che la separa dal suo discorso e quando poi la invitano a salire e inizia a parlare mi sento la persona più orgogliosa del mondo. È così brava, così preparata, parla così bene che anche se non ne capisco nulla mi sta facendo interessare all'argomento. Quando scende è accompagnata da applausi scroscianti e quando arriva accanto a me la bacio subito e poi si siede prendendosi i complimenti dei colleghi seduti intorno a noi.
"Sei stata bravissima"
"Vero Fede, bravissima" conferma Elena.
"Grazie veramente" mi stringe un attimo la mano e poi la tira via abbracciando Elena.
Seguiamo un'altra mezz'ora di convegno, poi termina e ce ne andiamo. Sono le cinque passate e propongo di andare in un bar per fare l'aperitivo e le due accettano.
Brindiamo ai successi lavorativi e alla felicità di ognuno di noi poi torniamo a casa.
"Tuo fratello vuole che andiamo da lui stasera" dico posando il cellulare sul comodino.
"Voglio solo dormire Diè, sono stanchissima e mi fa male la testa" risponde, sfilandosi il tailleur e mettendosi il pigiama.
"Va bene , glielo dico" gli scrivo un messaggio e subito dopo mi squilla il cellulare, è lui.
"Nico, ciao"
"Ciao Diego, volevo solo accertarmi che mia sorella stesse bene"
"Sì, è stata una giornata molto impegnativa per lei e ha bisogno di riposare. Tutto qui"
"Ah okay. Salutamela. Allora vi aspetto la prossima volta"
"Sì certo, contaci"
"Ciao"
Lo saluto mentre guardo Federica già sotto le lenzuola che dorme. Deve essere davvero distrutta se è crollata così senza nemmeno cenare. Sono appena le otto e mezza e a me viene fame. Mi preparo del tonno al naturale con l'insalata e poi guardo un po' di tv in salone. Verso le undici la raggiungo a letto e lei è ancora completamente assorta nel sonno.
Buonanotte..

Sogna con me // Diego DemmeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora