VII

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"Oh Diego, sveglia ti devo raccontare una mega novità" sento la voce di Elif squillante come un guaito di un bambino ma cerco di fare finta di nulla. "Diego dai, mi devi aiutare, per piacere" mi smuove ancora e stavolta non posso far finta di non sentirlo.
"Che c'è Elif? Sto dormendo ma non si vede?"
"Sì ma ho bisogno del tuo aiuto, dai amico, per favore" alza ancora di più la voce e mi costringe a girarmi verso di lui.
"Dimmi, che c'è?" Mi tiro leggermente su e guardo l'orario, sono le nove e venti ed è effettivamente ora che io mi alzi.
Guardo il mio compagno di squadra accanto a me, sdraiato con le mani dietro la testa che con un sorriso da ebete fissa il soffitto e non parla.
"Elif, allora?"
"Ah sì, scusa" si mette seduto voltandosi verso di me e inizia a raccontare. "Ieri sono stato all'instore della Kappa al Vomero, lo sai no?"
"Sì" annuisco.
"Ecco, ho conosciuto una ragazza. Bellissima e diversa, mi piace"
"L'hai conosciuta all'instore? È una commessa del negozio?"
"No, una tifosa, credo"
"Ah bene... fai attenzione, però mi fa piacere per te"
"Certo starò attento, già so. Comunque vuoi sapere come è andata?"
"Sì ma prima ho bisogno di caffè" mi alzo e vado in cucina con lui che mi segue e parla a raffica.
"Allora in pratica c'era tanta gente, molti ragazzi e anche ragazze. Tutti facevano casino, mi chiamavano cercavano di attirare la mia attenzione e io nel panico totale non sapevo a chi dare retta"
"Tipico di Elif Elmas" rispondo con una mezza risata.
"Già. Poi mentre autografo una mia foto alzo un attimo lo sguardo e la vedo: in fila, ordinata, silenziosa, composta. Occhi azzurri come un diamante e espressione timida. Mi fissa anche lei e restiamo così per qualche secondo, poi mi richiamano per mettere altri autografi e distolgo lo sguardo"
"Wow, sembra un film"
"Già, e senti poi. Arriva il suo turno, arriva da me con un ragazzo e una ragazza che mi chiedono di fare foto, autografi, video. Lei invece mi chiede solo una firma su una maglia del Napoli che ha addosso - che tra l'altro era la tua - e basta"
"La mia, davvero?" Me la rido, è al quanto strano. "È una delle dieci persone ad aver acquistato una mia maglia qui in città?"
"Cretino guarda che sei amato qua, sta zitto"
"Non lo metto in dubbio, comunque, che è successo poi?"
"Quando era vicino a me le ho detto 'Instagram DM' e basta, lei ha annuito ed è andata via"
"Sei un genio" gli do due scappellotti e lui sembra contento.
"Vero?"
"Sì, bravo. Ma io come dovrei aiutarti?"
"Mi ha davvero scritto" dice, improvvisamente impanicato con la faccia bianca e le mani che gli tremano.
"Rispondile"
"Eh ma come? Cioè sembra strano..."
"Che ha scritto? Fammi vedere.."
"Sì aiutami che tu ci sai fare con le donne"
"Ma chi, io? Ma te la ricordi la mia situazione o no?"
"Sì, hai ragione però aiutami lo stesso"
"Ha scritto 'Ciao, sono la ragazza dell'instore. Ho capito male o mi hai chiesto di scriverti qui?'" Mi legge il messaggio e io rifletto su come rispondere.
"Che dico?"
"Scusa tu perché volevi parlarle?"
"Perché mi piace"
"Non puoi dirle così, subito... cosa ti è piaciuto di lei?"
"Gli occhi"
"Mh, un po' banale ma potresti scriverle così: 'Ehi ciao, sì, hai capito benissimo. Mi erano piaciuti tanto i tuoi occhi e volevo semplicemente dirtelo' . Ti piace?"
"Sì ora le scrivo così, poi ti dico quando risponde" scrive e poi prendiamo il caffè insieme.
"Invece vuoi sapere il disastro che ho combinato io?" Lui non ne sa ancora nulla visto che ha avuto da fare e dopo due giorni lo sto vedendo solo ora, oltre agli allenamenti.
"Cosa?"
"Stavo per fare sesso con Elena"
"Che cosa? Ma ti sei rincoglionito? Elena l'amica di Fede?" Caccia praticamente gli occhi fuori dalle orbite e mi guarda come se fossi pazzo.
"Sono riuscito a fermarmi un attimo prima di farlo definitivamente succedere, però sì, stavo per farlo"
"Ma perché?"
"Non lo so, si è presentata qui, una cosa tira l'altra e stavamo per farlo"
"Vedi che non ti posso lasciare da solo un attimo che combini casini?" Scuote la testa e mi guarda con aria seria e incazzata. Mi fa ridere e lo amo per questo.
"Sì ho bisogno del babysitter, hai ragione"
"E come ti sei fermato poi? So che è difficile una volta che ci sei dentro..."
"Non lo so, ha dato tipo un urlo e mi ha fatto tornare alla realtà. Prima ero come impossessato da un'altra persona, non ricordo nemmeno come è fatta fisicamente, se mi piaceva, se no... boh" alzo le spalle, giuro che è la verità. Forse il mio cervello l'ha rimosso perché vorrei che non fosse mai accaduto? Non so, non sono uno psicologo ma mi sono dato questa spiegazione.
"Pazzesco, non ci posso credere"
"E vuoi sapere il peggio?"
"Ancora?"
"Già... ha detto che mi ama, che è sempre stata innamorata di me"
"Ma che cazzo dici, ma che è, il peccato e la vergogna?" Mi fa ridere ancora una volta e gli do una spinta scuotendo la testa.
"Ma quando farai il serio nella tua vita?"
"No, veramente, è pazzesco. Sembra una telenovela la tua vita fra"
"Eh lo so. L'ho anche detto a Fede"
"Già? Ma è possibile che in due giorni che non stiamo insieme succede tutto questo? Ma che cazzo..."
"Eh si"
"E che ha detto?"
"Ci è rimasta male ovviamente ma ha apprezzato la mia sincerità. Boh, poi vediamo come andrà la cosa"
"Eh menomale... qualcos'altro mi devi dire?"
"No, tutto qui"
"Menomale, altrimenti dovevo andare da uno psicologo veramente"
"E pure io guarda" la prendo a ridere e gli do una spinta scherzosa. Menomale che c'è lui, veramente...

Mangiamo qualche biscotto leggero e poi ci prepariamo per gli allenamenti.
"Diego, Diego!"
È in bagno e lo sento urlare.
"Eli ma che succede?" Corro spaventato da lui e lo trovo in accappatoio col cellulare in mano di nuovo divorato dall'ansia.
"Mi ha risposto, mi sa che non l'ha presa bene"
"Ma sei cretino?" Gli tiro uno schiaffo dietro la testa e lui lo scansa come può. "Pensavo che eri scivolato... che ha detto?"
"Ha detto 'Grazie però senza che proseguiamo, se pensi di aver trovato la ragazzina cotta di te che ti manda nudes in DM ti sbagli. È questo che vuoi? Sei fuori strada'."
"Cazzarola, ha carattere"
"Ma che nudes, non ci ho nemmeno mai pensato"
"Diglielo, no? Dille che non è quella la tua intenzione e che ti andava solo di conoscerla meglio, se lei vuole, ovviamente."
"Sì ora le scrivo così" annuisce e io lascio il bagno.

Solo Elif in preda all'innamoramento ci mancava, ora siamo davvero apposto.


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Occhio, a breve novità!👀

Sogna con me // Diego DemmeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora