II

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"Eddai su, ma perché te la prendi con me? Che ho fatto io?"
"Le dai corda! Ridi alle sue battutine del cazzo, ti lasci toccare!"
"Toccare? Ma che dici? Mi scanso subito ma non posso stare sempre sull'attenti, quella lo fa quando sono distratto"
"Non devi esserlo!" Alza la voce mentre si sfila i sandali e poi anche gli altri vestiti. Mette un pantaloncino e una canotta e si mette a letto.
Siamo appena stati a cena da suo fratello e come sempre quando torniamo da lì, litighiamo. Prima se la prendeva solo con la cognata, ora la colpa è anche mia semplicemente perché sono educato.
"Lei ti piace?" Mi domanda all'improvviso, mentre mi metto anche io a letto.
"Ma no, ma non lo dire nemmeno per scherzo Fede.." Le metto le mani sui fianchi e la faccio girare verso di me. "Io sono innamorato di te, le altre nemmeno le sento respirare. Capisco che lei ti dà fastidio, c'hai ragione, ma non puoi prendertela con me così" le dico piano, appoggiandomi con la fronte alla sua.
"Non so perché mi prende così a male Carolina, ha dei modi di fare che veramente non concepisco. Sei sposata cazzo! E io sono tua cognata, non puoi fare queste cose.." Dice e io annuisco perché ha ragione davvero. Il mio cellulare vibra, è un messaggio su whatsapp. Leggo il mittente e faccio finta di niente altrimenti scoppia una guerra.
"Chi è a quest'ora?"
"Nessuno, il gruppo della squadra" dico e lei mi scruta assottigliando gli occhi.
"Non è vero, l'hai silenziato prima"
"Fede, non è niente, veramente. Dormiamo, ok?"
"Fammi vedere Diego" sospiro ma so che è inutile combattere, tanto in un modo o nell'altro otterrà ciò che vuole. Le porgo il cellulare e lei legge. Passa lo sguardo da me al display, da me al display.
"Io questa la ammazzo" scuote la testa e inizia ad agitarsi. "Sblocca il cellulare che le rispondo" me lo ripassa e io glielo sblocco.

'Sono stata proprio bene stasera, grazie per la serata' dice il suo messaggio. Bah, ma questa sta veramente fuori.. Per fortuna Federica sa rispondere ad armi pari, se non superiori.
"Grazie, anche per noi è stata una bella serata. La prossima volta però scrivi a Fede.. :) Notte" dice la mia ragazza mentre scrive. Scuoto la testa divertito e lei posa il cellulare.
"Ora voglio solo dormire e scordarmi di questa storia" si appoggia alla mia spalla e io la stringo a me.
"Giustissimo, dormiamo che è meglio" le do un bacio e ci addormentiamo.

La mattina dopo vado agli allenamenti e quando torno a casa la trovo sdraiata sul divano con la televisione accesa e con lo sguardo perso nel vuoto.
"Ciao amo" entro e poso il borsone, lei si alza e viene a salutarmi.
"Come è andata?"
"Bene, tutto tranquillo"
"Okay, menomale" annuisce e si mette di nuovo seduta sul divano. Mi ci metto anche io e guardiamo uno spezzone di una puntata che stanno dando su Sky.
"Ti aveva mai scritto prima?" Mi domanda tirandosi improvvisamente su.
"No, mai" rispondo dicendo la verità.
"Ma mentre non eri con me vi siete mai visti?"
"Un paio di volte, si imbucava negli appuntamenti con tuo fratello, lo sai come fa"
"E faceva la scema?"
"Ma no, non come ieri. Al massimo qualche sguardo, qualche sorrisetto.. ma niente di che" alzo le spalle, ora so che questo sarà l'argomento principe del giorno.
"Okay"
"Sei più tranquilla ora?"
"Ma io sono tranquilla Diego, mi fido di te ciecamente. Mi dà solo fastidio il suo atteggiamento e odio il fatto che le donne ti amino così tanto"
"Ma dai che stronzata" me la rido e lei incrocia le braccia. "Ma fai sul serio?" Chiedo visto che la sua espressione non è divertita.
"Sì, sono una donna e me ne accorgo. Comunque non è colpa tua"
"E menomale.. Anche se io sta cosa non l'ho mai notata eh"
"Qualche volta te la faccio notare io allora" mi fa un sorrisetto finto e poi torna a guardare la tv.
"Comunque può volermi anche Diletta Leotta o Belen, non me ne frega niente, io sto con te" dico serio, dandole un bacio. Lei stavolta ride e fa di no con la testa.
"Non credo proprio, comunque, visto che ne stiamo parlando.." Mi guarda indecisa e si morde la bocca, io le faccio cenno di continuare e lei lo fa. "Volevo chiederti una cosa, ma non voglio che ti arrabbi.." Mi fa i grattini sulla mano e abbassa lo sguardo.
"Mi sono mai arrabbiato? Dimmi, non lo farò neanche ora"
"Okay.. ecco.. volevo chiederti di Alina, poi non ne abbiamo più parlato" dice ed è come un cazzotto in faccia. Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato questo momento ma onestamente speravo non arrivasse mai.
"Cosa vuoi sapere?"
"Niente di che, cioè.. ero solo curiosa di capire come erano le cose tra di voi"
"In che senso?"
"Cioè con lei stavi come con me? Facevi le stesse cose che fai con me ora?"
Sospiro e mi prendo qualche attimo per pensarci.
"No, con lei non era come con te. Ultimamente non volevo starci più insieme quindi non avevo voglia di farci nulla"
"Ma tu intendi tipo uscire, andare a mangiare fuori e cose così?"
"Anche" annuisco.
"Anche? E cos'altro?"
"Diciamo che anche fisicamente non avevo molta voglia di stare con lei"
"Fisicamente?" Sgrana gli occhi e mi sento un po' in imbarazzo.
"Sì, non volevo più lei e il mio corpo non reagiva alle sue attenzioni"
"Ma che dici? Tu?" E' sempre più sconvolta e io più in imbarazzo.
"Capita a volte, non è una cosa strana"
"No, lo so, non voglio dire che è strana come cosa. Voglio dire che da te.. cioè.. tu.." Fa delle facce strane e mi fa scoppiare a ridere.
"Io, sì. Pensavo a te e con lei non ci riuscivo più a fare niente. Poi mi è passata nel giro di una decina di giorni ma comunque non lo facevo con tutta sta voglia"
"Vedi che effetto che faccio agli uomini?" Mi fa la linguaccia e si mette a cavalcioni su di me.
"No, no, senti.. Questo è l'effetto che fai a me, non 'agli uomini'" la rimprovero e lei mi bacia.
E' finalmente più rilassata, si muove su di me, sotto le mie mani e mi fa perdere la ragione.
"Tu non vuoi sapere che ho fatto in questi mesi lontana da te?" Mi domanda, staccandosi dalle mie labbra.

Non gliel'ho mai chiesto e un motivo c'è. Cerco di nasconderlo ma mi farebbe impazzire l'idea di qualcun'altro che le dà le stesse attenzioni che le ho dato io. Solo il pensiero mi fa innervosire.

"In realtà preferisco non saperlo" faccio un mezzo sorriso e le do un bacio a stampo. Spero capisca.
"Chiedimelo dai"
"Non mi va"
"Ti ho detto chiedimelo" mi spinge sul petto e sbuffo.
"Che hai fatto in sti mesi senza di me?"
"Ho pensato a quanto sono stata cretina nel lasciarti e mi sono autocommiserata. Non ho visto nessun ragazzo, solo verso la fine, quando mi hai scritto che non dovevo scriverti più.."
"Mh.." Le gambe iniziano a muoversi da sole dal nervoso. Vorrei otturarmi le orecchie e urlare per coprire la sua voce che racconta.
"Sono andata a ballare con Elena e c'era Gionatan che mi ha baciata ma poi nient'altro" scuote la testa e io do un sospiro di sollievo. Cazzo, stavo per crepare.
"Ancora quello? Ma perché non si toglie di mezzo.." La prendo per i fianchi e capovolgo la situazione facendola sdraiare sotto di me.
"Infatti gliel'ho detto, ora non mi dà più fastidio"
"Menomale altrimenti intervenivo io" dico e lei se la ride, come se avessi fatto una battuta.
"Che ci ridi?"
"Non mi sembri proprio un gangster eh" ride ancora e io la bacio zittendola.
"Ah no? Ora ti faccio vedere io il gangster.." Le inizio a fare il solletico e lei si agita subito. E' uno dei suoi punti deboli e lo uso a mio favore.
"Dai Diego dai, basta, ti prego.." Ride e cerca di liberarsi dalle mie dita che ormai si muovono libere sul suo corpo ma non ci riesce. Sono io che mi fermo quando ne ho abbastanza. Ho altro per la testa e le sue labbra a pochi centimetri dalle mie me lo ricordano.
"Ora basta parlare, d'accordo?" Le metto l'indice sul naso e lei fa di si con la testa.
Non mi interessa di chi c'è stato prima di me, ora ci sono io e voglio che capisca che io ci sarò sempre, fino a che anche lei mi vorrà al suo fianco.

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Doppio capitolo nei weekend!😘

Sogna con me // Diego DemmeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora