"Eli, oggi mi porti il caricatore dell'iPhone agli allenamenti?"
"Va bene, ma perché il tuo l'hai perso?"
"No, è a casa da Alina ma non me lo fa prendere"
"Come?" Sembra sempre più confuso e lo capisco, non gli ho detto ancora nulla anche perché è successo ieri e stavo ancora cercando le parole giuste per raccontarlo agli altri.
"Ci ha scoperti e ora non mi fa più entrare in casa" spiego, sospirando sonoramente.
"Vi ha scoperti, sul serio?"
"Sì ha trovato le chiavi dell'appartamento col terrazzo e ha letto dei messaggi. Ora abbiamo contattato gli avvocati e risolveranno loro. Nel frattempo mi impedisce di entrare in casa"
"Che stronza! Anche se un po' la capisco... sai no, del casino che ho fatto con Anita?"
"Sì, certo, niente ancora con lei?"
"Ci sto lavorando, speriamo bene. Tu comunque vedi di risolvere presto che altrimenti Alina ti fa passare i guai ed è comprensibile"
"Ma infatti sono io nel torto, me ne rendo conto. Però queste bambinate, mammamia"
"Eh infatti. Va bene comunque te lo porto dopo"
"Okay, a dopo"
"Ciao" chiudo con Elif e chiamo Alina, sperando che oggi sia più ragionevole di ieri.
La chiamata parte e squilla una decina di volte prima che lei risponda.
"Cosa non ti è chiaro di 'non voglio più parlarti' ?" Esordisce e io sbuffo subito.
"Ali, per piacere. Possiamo risolverla da gente civile?"
"Tu non ti meriti niente Diego, niente. Non ti farò sconti stavolta, non so che altro dirti"
"Ma guarda che tu non decidi nulla eh, non ti montare la testa. Sei giovane, hai tutte le facoltà per trovarti un bel lavoro e non ti manca nulla, quindi io non ti dovrò un bel niente. Preparati a questa situazione perché così sarà" le dico.
"Tu dici?"
"Dico. Non c'è niente che mi lega a te Ali, niente. Mi dispiace che sia finita così, perché, anche se non ci crederai, io ti voglio bene. Siamo cresciuti insieme e sei una persona importante per me ma purtroppo non ti amo. Ora togliamo tutto da mezzo e addio, stop" spiego. Dall'altro lato c'è silenzio, un silenzio tombale che dura una decina di secondi.
"Non volevo che lo sapessi così, volevo che fosse una cosa bella, una notizia lieta ma tu mi costringi"
"Di che parli?"
"Sono incinta, di tre mesi. Dici che non c'è niente che mi lega a te, sicuro?"Stavolta sono io a restare muto, in silenzio, col cuore che mi si ferma e improvvisi cali di pressione. Il pavimento sembra scomparire da sotto ai miei piedi, per qualche secondo vedo tutto nero e mi sembra che l'ossigeno non mi arrivi al cervello.
"Stai scherzando?"
"No Diego, ho fatto il test dieci volte, sempre positivo. Diventerai papà, non sei felice?"
"Tu mi stai prendendo per il culo Ali, non può essere e lo sai anche tu"
"È successo Diego, non so come ma è così. Vuoi rinnegare tuo figlio per quella sgualdrina da quattro soldi che ti sta affianco?"
"Io non rinnego nulla e ti ho già detto di moderare i termini, non parlare di lei che nemmeno la conosci" dico con i denti stretti, quasi ringhiando. Guardo Fede seduta sul divano a pochi metri da me e poi mi allontano un po'. Stiamo parlando in tedesco quindi lei non sta capendo ciò che ci stiamo dicendo ma dalle mie espressioni potrebbe percepire che non è niente di buono. "Parla di me e di te, il resto non ti deve interessare" concludo.
"Parlo per ciò che ho visto, comunque, a parte questo, dai questo nuovo particolare al tuo avvocato e vedi che sarà lui a spiegarti che di sicuro non me ne vado senza nulla" dice ancora.
"Tutto questo per i soldi?"
"È il minimo dopo quello che mi hai fatto e poi devi essere presente per tuo figlio, non accetterò un padre assente"
"Se è mio figlio mi comporterò da padre, lo sai che non gli farei mai un torto. Non me la prenderei con un bambino, non ha colpe"
"Se è tuo figlio?" Fa una mezza risata e poi continua. "Io a differenza tua non scopo con nessun altro, è tuo figlio al cento per cento"
"Lo vedremo. Ti saluto Alina, ti contatterà il mio avvocato in serata. Buona giornata"
"Buona giornata a te" ripete e poi schiocca un bacio. Attacco e Federica mi raggiunge subito.
"Allora?" Mi guarda negli occhi e io non so che dirle. Devo mentirle di nuovo, ancora?
"Niente, sempre lo stesso. Vuole soldi ma le ho detto che di questo se ne occuperanno gli avvocati, non io di certo" le bacio la fronte e lei mi abbraccia forte.
"Ne usciamo insieme, più forti. Andrà tutto a posto" mi dice e io annuisco. "Chissà magari alla fine di tutto ci saranno belle notizie per noi" conclude.
"Appena questo casino finisce ti sposo" dico e lei mi dà una spinta e ride.
"Cretino" dice, ridendo ancora.
"Guarda che sono serio eh. Non mi vuoi sposare?"
"Pensa a risolvere i guai che hai, a questo poi ci pensiamo. Ci sono cose più importanti ora" si morde il labbro inferiore e mi guarda negli occhi.
"Tu sei la cosa più importante" la bacio e poi ci abbracciamo ancora.Prima di andare agli allenamenti chiamo il mio avvocato in Germania e gli spiego le novità. Mi dice che effettivamente così qualcosa cambia perché se abbiamo un figlio insieme non sarà una cosa veloce il divorzio ma anzi, sarà anche complicato e travagliato.
Ottimo, perfetto. Come lo dico a Fede? Come cazzo le dico che probabilmente tra qualche mese sarò padre e non potrò condividere questa gioia con lei?
Come glielo dico?
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Sogna con me // Diego Demme
Фанфик"E se sognassimo insieme?" Prima FanFiction su Diego Demme🌤 Pubblicata il 16-03-2020 Faith.