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Ormai è pomeriggio inoltrato e Benedetta continua a chiedermi di restare a cena.

"Dai, per favore, per favore" ripete per la millesima volta

"Bene, ti ho già detto che non posso lasciare mamma da sola a casa. Mi dispiace tanto non poter restare, ma tanto ci vediamo domani no?" le dico sorridendo

"Si ma non è la stessa cosa, domani ci vediamo per studiare e io non voglio"

"E chi ci obbliga a farlo? Non vuoi studiare e allora non facciamolo, domani verso le 9 ti passo a prendere andiamo a mare, farà un po freddino ma sarà meraviglioso"

"Ma io ti adoro, grazie grazie" mi salta addosso abbracciandomi

"Che succede qui? Quante smancerie" fa la sua entrata in scena Nicolò con quel sorriso che mi irrita

"Niente e finiscila di sorridere in quel modo mi innervosisce" sputo

"Niente Nic, domani mi porta a mare" ribatte Benedetta

"Oh ed é così che studiate voi due? Al mare?"

"Cosa ne sai tu? È più facile concentrarsi in luogo all'aria aperta, è scientificamente provato" continuo io

"Sono invitato anche io a questo esperimento scientifico?"

"Direi di-..." cerco di dire subito ma la sorella mi interrompe acconsentendo senza nessun problema.

"Si si si, ovvio che si, è da troppo che non passiamo del tempo insieme" urla Benedetta

"Si dal caso che domani ho il giorno libero" continua lui con quel sorriso beffardo.

Che casualità.

"Perfetto, allora. Io torno a casa. E mi raccomando puntuali, vi prego, perché dopo troviamo traffico sulla strada e non mi va di passare l'intera mattina bloccata nel traffico" mi raccomando con i due fratelli.

"Si certo, stai attenta con la macchina"

"Si mamma" concludo prendendo la mia borsa e andando verso la porta d'ingresso

"Che c'è santarellina? Non ti piace come idea"

"Oh ma certo, cosa c'è di meglio di passare l'intera giornata con TE?"

"Be nulla, hai ragione" si pavoneggia e mi apre la porta

"Ciao montato"

"Ciao santarellina"

Entro nella macchina e metto in moto.

La canzone che trasmettono alla radio mi è famigliare ma non ricordo il nome.

Poco dopo il cellulare suona ed è una videochiamata da Benedetta.

"Sei arrivata?" chiede Nicolò appena accetto la chiamata.

"Ma sei stupido? Sono appena partita"

Per pensare a lui e alla stupidità, devo frenare di colpo a causa del semaforo rosso.

Il cellulare cade e si chiude la chiamata.

Ops, che peccato.

Immediatamente dopo iniziano ad arrivare raffica di messaggi da Nicolò e Benedetta.

Chissà che volevano.

Arrivata a casa, prendo il cellulare e lo infilo nella borsa.

"Mamma sono a casa, cosa c'è per cena?"

"Ho ordinato del sushi, ho pensato che ti avrebbe fatto bene, è da troppo che non è mangi uno decente"

"Puoi dirlo forte mamma" urlo abbracciandola.

Mentre vado in camera per cambiarmi e mettermi qualcosa di più comodo, sento la suoneria del cellulare.

Lo prendo e vedo 15 chiamate perse da Nicolò.

Ma che cazzò succede?

Decido di richiamarlo e vedere che vuole.

"Oddio, stai bene? Scusa, non volevo infastidirti, non era mia intenzione, pensavamo fossi già arrivata, oddio, tutto bene? Tutta intera?"

Continuo a non capire.

"Che? Nicolò calmati, si sto bene, perché non dovrei?"

"Abbiamo sentito che hai frenato e poi si è chiusa la chiamata, Benedetta si è preoccupata"

"Solo Benedetta?"

"Si" ride

"Sto bene, tranquillizza tua sorella e ringraziala per essersi preoccupata"

"Certo, quindi tutto bene?"

"Si tutto bene, stai tranquillo, ci vediamo domani, montato"

"A domani"

Che strano. Si è preoccupato.

Non so se essere sorpresa o compiaciuta.

"Tutto bene Sofi? È arrivata la cena, vieni?"

"Si certo arrivo"

Il sushi non delude mai e non l'ha fatto nemmeno sta volta.

"Allora com'è andata oggi?" chiede mamma ancora con il boccone

"Tutto bene, abbiamo studiato per tutta la mattina e gran parte del pomeriggio e Benedetta continuava a chiedermi di restare a cena, ma sapevo che sarebbe stato meglio qui con te, e quindi ho rifiutato. Ah e poi domani andiamo a mare, Nicolò ha il giorno libero e quindi ci viene anche lui"

"Amore, ma se restare fuori con i tuoi amici, fallo, non voglio sentirmi un peso"

"Ma non lo sei mamma, finiscila"

"Divertiti domani mi raccomando" è da molto ormai che non riesco a staccare da tutto, l'università, papà.

Finita la cena, torno in camera e accendo la tv.

Apro Netflix, continuando Elite.

Airon Piper sposami!!!

Proprio nella scena più importante della serie, il display del cellulare si illumina.

È Logan.

Un mio compagno di stanza a Londra.

Hi, bb. We have just arrived in Rome, send us the address, we can't wait to see you.

Cosa? Cosa faccio ora?

Invio loro l'indirizzo e corro a prendere i  materassini dal garage.

Ciao Bene, piccolo cambio di programma, sono arrivati i miei amici da Londra, se per te non è un problema domani vengono anche loro con noi. Baci.

Deve per forza accettare, non ci sono alternative.

Logan, Dean, Hannah e Chanel a Roma, non voglio nemmeno crederci.

La luce nell'oscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora