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"Come on friend, you'll be back soon, but I'll miss you anyway" esordisce Logan sorridendomi e abbracciandomi

Stanno per ripartire e non avrei mai pensato di dirlo, ma anche loro mi mancheranno. Averli avuti in giro per casa per questi pochi giorni, mi ha fatto capire quanto siano importanti per me e che non vedo l'ora di tornare a Londra, alla vita di prima, anche se in parte non sarà possibile.

"Be a good girl, thank that guy,he was nice" mi raccomanda Hannah prima di abbracciarmi e stringermi forte a lei.

"Yes, I will, don't worry" le sorrido

Quando la voce metallica richiama il loro volo, sono costretta ad sciogliere l'abbraccio e lasciarli andare.

"I will miss you guys" urlo con il sorriso sulle labbra.

Non eravamo mai stati così nostalgici, sembra quasi che non ci rivedremo mai più.

"Chi devi ringraziare, signorina?" mi chiede Carla alle mie spalle.

Presa da quel momento mi ero persino scordata che lei e la mamma erano dietro di me.

"Poi ti spiego, ora torniamo a casa, è tardi"

"Mmh, si, sono le dieci di sera, non è tardi, ora accompagnamo tua madre e poi ti porto in un bel posto."

Perché? Perché ho una cugina così?

"No Carla, veramente, non posso, domani devi alzarmi presto"

"Non mi importa, studierai il pomeriggio" mi rimprovera, ma ha ragione, devo riuscire a godermi un po la vita e sono così tanto invidiosa di lei che ci riesce alla perfezione.

Arrivate nel parcheggio e dopo una lunga litigata su chi dovesse guidare, ha vinto lei.

Per non pensare alla mia morte imminente prendo il cellulare, decisa a ringraziare Nicolò.

Cretino, ti ringrazio per il vestito, è meraviglioso.

Non so come potrà prenderla, se mi prenderà in giro o se riderà di me, ma io sono felice di avergli scritto.

Devo godermi la vita, no?

La sua risposta non tarda e subito mi fa sorridere.

Sarò io a dirlo, no?

Che bamboccio.

Sto tornando dall'aeroporto, i miei amici se ne sono andati. I am sad.

So che non gli importa di niente, ma voglio provare a capire cosa c'è dietro quello scudo che alza davanti alle persone, perché io sono sicura che ci sia di più.

Non lo so, forse sarà le troppe storie d'amore che ho letto.

Oh, ma che peccato, mi mancheranno.

Ecco appunto.

"Si zia, tranquilla, te la riporto sana e salva" sento dire da Carla, alzo lo sguardo e siamo sotto casa, dopo di che guardo la mamma che sta entrando nel portone.

"Forza, vieni avanti" mi incita

"Allora, mi vuoi racconta chi è questo maledetto ragazzo?" continua sorridendomi e tenendo lo sguardo fisso sulla strada.

"Il calciatore, ma fidati non c'è n-"

"Ma sei seria? Io lo sapevo, cazzo, lo sapevo" mi interrompe urlando.

"Cosa sapevi? Non c'è niente, devo accompagnarlo ad una festa e mi ha regalato un vestito, nulla di che"

"Non tutti l'avrebbero fatto Sofia" sorride maliziosa

La luce nell'oscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora