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Quel giorno e mezzo che avevo da passare con Nicolò è volato in battibaleno e ora sono in aeroporto a guardarlo mentre si imbarca.

Ho deciso di restare ancora per poco qui a Londra, con i ragazzi perché ho bisogno di staccare un po  per poi tornare a Roma e iniziare una vita nuova.

"We should go home Sofia "
(Dovremmo andare a casa Sofia)
ripete più volte Logan che dolcemente si é offerto di accompagnarmi.

"Yes, you're right but I don't know if I want to, I won't be able to see him for almost two weeks. How can I do?"
(Si hai ragione ma non so se voglio, non potrò vederlo per quasi due settimane. Come faccio?)

"If you stay with me these two weeks will fly, trust me"
(Se stai con me queste due settimane voleranno, fidati)
dice scherzando e abbracciandomi.

É uno dei pochi amici su cui posso sempre contare, mi é sempre stato vicino anche quando davo di matto per le sessioni d'esame. E fidatevi ero una pazza da legare.

"So, have you decided what to do when you return to Rome?"
(Allora, hai deciso cosa fare quando torni a Roma?)
chiede lui mentre guida verso casa.

"Yes, more or less."
(Si più o meno)

Racconto quello che ho in mente, lui si gira a guardarmi e mi sorride.

"I see you behind a desk full of papers flying all over the place, with glasses and a bun."
(Ti ci vedo dietro una scrivania piena di fogli che volano da tutte le parti, con gli occhiali e lo chignon.) dice alla fine e mi ricorda tantissimo Nicolò quando gli ho raccontato l'idea di entrare a far parte dell'editoria.

Anche lui mi prendeva in giro per gli occhiali e lo chignon.

Nel momento in cui riparte, dopo essersi fermato al semaforo, alla radio parte la nostra canzone preferita. Dua lipa: Physical.

"Lights out, follow the noise
Baby, keep on dancing like you ain't got a choice
So come on, come on, come on
Let's get physical" urla a squarciagola il mio amico sotto il mio sguardo perplesso.

Prendo il cellulare per fargli un video ma il messaggio che mi arriva mi distrae.

Nicolò: Come cazzo é possibile che ci siamo separati da neppure due ore e già mi manchi da morire?

Sono d'accordo con te, Nic.

Sofia: Mi manchi anche tu, scemo.

Nicolò: Mi piace questo nomignolo, ma è più bello se lo sento dire dalla tua voce.

Sorrido alla sua affermazione e Logan si sporge per vedere il cellulare.

"So are you serious miss? When were you thinking of telling your best friend something? Or were you just going to send me the wedding card?"
(Ma quindi fate sul serio signorina? Quando pensavi di raccontare qualcosa al tuo migliore amico? O intendevi mandarmi solo la partecipazione per il matrimonio?) scherza tirandomi un pugno sulla spalla ma sempre tenendo la sguardo fisso sulla strada.

"I think so, Log. He asked me the day before yesterday to be his girlfriend and I'm sorry you're right but I didn't have time to tell you. Do you forgive me?"
(Credo di si, Log. Mi ha chiesto l'altro ieri di essere la sua ragazza e scusami hai ragione ma non ho avuto tempo per dirtelo. Mi perdoni?)

Arrivati a casa, tutti insieme decidiamo di vedere un film, ovviamente la scelta ai ragazzi e potete solo immaginare.

365 giorni. Io senza parole.

La luce nell'oscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora