"Che stai aspettando?" domanda Nicolò risvegliandomi dai miei mille pensieri.
Continuo a non credere al fatto che lui sia venuto fin qui per me, magari saltando anche degli allenamenti.
"Non ne ho idea. Hai saltato gli allenamenti?" chiedo ancora troppo distante da lui.
"Ora pensi al fatto che io possa aver saltato degli allenamenti?"
"Si mi preoccupo per te e non voglio che per colpa mia tu finisca nei guai"
"Hai detto che ti preoccupi per me?" domanda in modo malizioso avvicinandosi.
Non so come rispondergli, perché si, ovvio che mi preoccupo, ma sono così nervosa.
"Normale, no? Come sta Benedetta? Non ci sentiamo dal compleanno della mamma" cerco in tutti i modi di cambiare discorso.
"Si sta bene" continua avvicinandosi ancora
So le sue intenzioni perché sono le stesse che ho io da quando l'ho visto poco fa, ma non possiamo fare così, dobbiamo parlare e risolvere la situazione.
"Nicolò, non credo sia una buona idea far finta di non ricordare il motivo per cui siamo stati lontani, perché é inevitabile, prima o poi dovremo affrontarlo e preferisco farlo adesso" dico tutto di un fiato, con i suoi occhi che mi scrutano senza mai smettere di imbarazzarmi.
"Lo so e hai ragione, ma solo un bacio, mi sei mancata tantissimo." mi spiazza mettendomi le mani sui fianchi.
Non l'ho mai visto così vulnerabile, é veramente pronto a tutto per un mio bacio e come non posso essere felice per questo?
La scia di brividi che mi provoca non é cambiata e non credo che col tempo mi ci abituerò. Una scossa di adrenalina di cui non mi stancherò mai.
"Inizia a parlare però" scherza avvicinando le sue labbra alle mie, senza però farle toccare.
"Stupido" rido però continuo "So quanto possa essere difficile per te aprirti del tutto con una persona, far conoscere per intero la tua vita, ma devi capire che io sto con te perché mi piace stare con te, e anche se dovrai fermati ogni cento metri per una foto o un autografo non dovrai preoccuparti di me, perché lo so che anche quello é parte di te e lo accetto"
Sono contenta di essere finalmente riuscita a dirglielo, sono giorni e giorni ormai che ci penso.
"Anche quando delle ragazze mi si buttano addosso?" domanda ridendo
"Questo dipende da te, scemo" continuo sorridendo
Non mi lascia neppure finire la frase che fa unire le nostre labbra.
Le farfalle nello stomaco sono tornate a farmi visita dopo giorni.
Mi spinge verso la porta, immobilizzandomi con le spalle su di questa e continuando a baciarmi.
Quanto cazzo mi era mancato il sapore delle sue labbra? Non credo che ne avrò mai abbastanza.
"Senti ma hai da fare questa sera? Con i tuoi amici intendo?" dice tra un bacio e l'altro.
"Non molto, perché?"
"Ti va di andare cena fuori?" chiede allontanandosi completamente.
"No"
"Perché?" chiede guardandomi male.
"Perché hai smesso di baciarmi e non ti ho dato il permesso di farlo" dico prendendo l'iniziativa e baciandolo.
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La luce nell'oscurità
Fanfiction"Quando tutto sembra andar male, c'è sempre qualcosa che ti fa cambiare idea." Quando il padre di Sofia perde la vita, la ragazza, lontana da casa a causa degli studi, è costretta a tornare a Roma, per restare con sua mamma e cercare di andare avant...