Elettric Love - Børns
◀️PLAYCONNOR
La vedo così debole ora. Sarà sempre una cosa che mi infastidirà eppure non posso non pensare che faccia parte di lei, essere fragile. La riconosco, quella piccola bimba che vedevo anni fa in due occhioni spaventati nonostante le iridi di un banale castano ordinario. Ma lei non è mai stata una ragazza ordinaria. Forse è proprio questo che mi ha mandato fuori di testa, la sua capacità di essere fieramente diversa esattamente come me fiero di come sia, fiero di ciò che sono.
È così carina...Mi chiedo come abbia potuto farle così male anche se sotto effetto di droghe potenti e alcool a non finire.
Com'è possibile che sia andato solo da lei anziché da qualcun'altra? Perché non ho avuto controllo di me ad un suo "no"? Inutile dire che è stato un'errore suo, per com'era vestita o per come si fosse comportata con me, perché lei non aveva fatto nulla, era semplicemente venuta in pigiama a chiedere se sapessi dove fosse il suo fratellino, nient'altro.Lo dico da uno che l'ha fatto ed è pentito ancora oggi a distanza di anni: la principale causa di uno stupro è solo lo stupratore.
Ancora midomando come da una notte del genere siamo finiti così: insieme, inseparabili addirittura.
Ne abbiamo passate tante, non ne dubito, ma mi domando sempre...perché io? Perché proprio lo stesso ragazzo di quella notte infernale? Avrebbe potuto scegliere qualcun'altro eppure l'unico ragazzo con cui sia mai stata è quel demente di Step, non che sia finita bene dato che le ho fatto un ditalino poco prima della loro rottura. Ora che ci penso, non c'era molta possibilità che stesse insieme a qualcun'altro se c'ero sempre io a prendere a botte i suoi pretendenti.
La volevo così tanto. Sono un folle. Sierra è pazza di me, me lo ricorda ogni volta e io vorrei dirle almeno una volta quelle due parole, due semplici parole che per quanto facili da dire per me sono complicate e preferisco la via più difficile, ovvero dimostrarle. Lo dimostro ogni giorno evitando di fissare qualche ragazza, non che sia così difficile con un culo bello sodo sotto il mio naso ad ondeggiare come a richiedere la mia attenzione.
Non mi sono mai ritrovato in una relazione più seria di questa, altre erano solo avventure di una sola notte, addirittura con Dimaria erano solo rapporti dettati dalla voglia di svuotare la mente e per nulla legata alla passione. Sierra ha la capacità di devastare qualsiasi cosa le venga in contro trasformandola nelle più belle delle oasi.
All'inizio ero solo un ragazzo che, alla ricerca della sua cosiddetta "ragazza", smuoveva mari e monti, prendeva a pugni la gente, uccideva spietatamente, beveva, si drogava, insomma ero uno zombie vivente con lava al posto del sangue mentre ora...Ora mi sento vivo.«Hey, Connor...» Alzo lo sguardo verso la voce intenta a richiamarmi, allungo la mano verso Shantel prendendola per guidarla al divano su cui sono seduto insieme a Sira.
Ben presto Shanti si accomoda accanto a me con la mano sul ventre gonfio.
Caccia un sospiro per la fatica tirando fuori la coperta sulla quale si è distrattamente seduta per stenderla sulle sue gambe, le guance rosse e la visibile stanchezza mi fanno aggrottare le sopracciglia. «Ti fa male?» Domando io attirando il suo sguardo, indico circospetto con un cenno del mento quella specie di anguria coperta dalla vestaglia, Shantel si guarda prima la pancia che ricopre con la coperta prima di accennare un sorriso divertito. «No, no, solo...sta crescendo. Non riesco a fare molto, anche sedermi è difficile.» Non sono esperto nel campo ma, cercare di piegare un cocomero gigante senza spaccarlo è come domandare a Sierra di rinunciare al gelato al stracciatella, è impossibile salvarsi!Il mio sguardo stranito fa ridacchiare la giovane donna araba ancora con il velo a nasconderle i capelli che probabilmente non ha. Strano da dire, ma io Shantel me la sono sempre immaginata calva, non l'ho mai vista senza quel coso in testa di conseguenza non so se abbia o meno dei capelli, una parrucca o semplicemente una bella zucca liscia come un uomo.
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Still Alive (S.3) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]
Romance[IN CORSO] (S.3) ❝Continuo. «Ho sentito la voce di qualcuno sono scesa e poi l'ho visto.» Ancora una volta la mia vista si rabbuia per qualche secondo che traballo leggermente. «Chi hai visto?» Chiede a bassa voce Jerry accanto al mio orecchio. Mi v...