Still Alive (S.3) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]

|87|» Ma vuoi farti un edificio di cazzi tuoi?!

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SIERRA

Siamo completamente impazziti?! Credono davvero che facendo ciò che fanno potrebbero svuotare la loro mente? Che in quella banda riuscirebbero davvero a dimenticare ciò che hanno avuto nella vita? Dimenticarlo per una notte lo renderà solo più duro da viverlo la mattina, gli incubi ritornano sempre in un modo o nell'altro e sono la prima a dirlo dopo aver passato una vita nemmeno degna di essere chiamata tale. Ma forse non dovrei pensarla così, non dovrei saltare a conclusioni affrettate perché ci sono molte probabilità che, agendo di impulso come ero solita fare da adolescente, prima o poi sarei finita anch'io in quel posto, sarei finita anch'io come mio fratello e quello che ormai è diventato l'uomo della mia vita. Devo capire. Capire se ciò che sto intuendo sia reale o solo colpa della immaginazione influenzata dalla mia curiosità nel coprire il vuoto che ho riguardo questa faccenda. L'unico modo per scoprirlo è arrivare fino in fondo a questa faccenda e so che fino a quel momento rimarrò ferma sul mio pensiero, sulla mia deduzione riguardo ciò che combinano in quella dannata banda.
Se sapessi dov'è Hazza...non esiterei a piombarli davanti e trascinarlo per un interrogatorio, lo assillerei all'infinito fino ad ottenere tutte le risposte che voglio. Ne sarei capace, sono assolutamente decisa a scoprire ciò che nasconde quella banda e, ormai, tutti sanno che la mia testardaggine è senza eguali, potrei restare a digiuno per settimane solo per dimostrare loro che non scherzo e che sono capace di qualsiasi cosa pur di avere ciò che voglio.

Molti crederebbero che siano solo dei capricci di una ragazzina viziata, ma provenire da una ricca famiglia non rende chi proviene da certe casate delle persone viziate, soprattutto non me. Sono solamente una donna determinata, ciò non mi rende viziata, ma solo una ragazza che sa delle sue capacità e che cerca di capire quale sia il suo vero limite.

Mi allaccio velocemente i pantaloncini infilandomi poi la felpa priva di maniche alzando il cappuccio, prendo infine la sacca sportiva posando al bretella sulla mia spalla, una volta preso il cellulare e le chiavi di casa, mi dirigo verso la porta di camera mia ormai quasi l'alba. Il lettone è vuoto come al solito durante le scappatelle dei ragazzi la notte. Pascal sonnecchia tranquillo sul divanetto ai piedi del letto.

Esco dalla mia stanza chiudendo silenziosamente la porta.

Il corridoio è silenzioso, la casa buia vagamente illuminata da alcune vetrate che proiettano le prime luci dovute all'alba; l'unica porta aperta è ovviamente quella di Shantel, al contrario la porta del bagno è chiusa e da sotto riesco a scorgere la luce accesa probabilmente dovuta a Cassidy che la mattina presto va sempre al bagno per colpa della bottiglia d'acqua che beve prima di dormire. Mi incammino dunque verso il corridoio facendo tintinnare le chiavi che lancio per aria riprendendole in modo da distrarre i miei pensieri riguardo ciò che ho scoperto pochi giorni fa. 

Jerry ha finalmente ritrovato la collana di Pirte, io ho la collana sia di mio fratello che della sua ragazza, Cassidy si incontrerà oggi con la cugina di Joshua venuta da Miami a Seattle appositamente per discutere con la corvina. A quanto pare hanno molto di cui parlare, soprattutto della litigata tra il cugino del gangster e la coreana delusa. Resta solo una collana, una singola collana per poter finalmente dare via al piano a cui ho pensato e ripensato. Non c'è molta scelta, dobbiamo assolutamente cercare un modo per trovare quel dannato ciondolo e ora mi viene in mente solo la collana di Sardonice andata sperduta a Miami. Di certo non glielo chiederò, sono ancora delusa e amareggiata da ciò che è accaduto alla festa dei 20anni di Connor. Sarebbe l'ultima persona con la quale discuterei, soprattutto sapendo che parla di qualsiasi cosa con Step e che quest'ultimo, riguardo me, sarebbe capace di parlarne con Connor il tutto pur di non farmi curiosare.

Mi trattano sempre con una bambina. Eppure questa bambina ha già capito tutto senza nemmeno mettere piede in quella fogna di posto.