Greedy - Ariana Grande
◀️PLAYSIERRA
Ogni volta è una sorpresa.
Riconosco di aver letto molti libri e quindi di aver avuto inculcata nella mente l'idea del cattivo ragazzo che non balla, non si diverte, ma resta sempre nei fatti suoi fumando e bevendo con sempre una ragazza diversa in braccio ogni notte ed una cheerleader rigorosamente bionda tra le braccia.
Per ora Connor mi sembra il migliore amico del badboy, quello che fa sempre battute al minuto, che si diverte e che prontamente viene amato da tutte le lettrici anche se si parla poco di lui.
In effetti Connor è il miglior amico di Aston e lui mi dà più l'idea del cattivo ragazzo.
Incomincio a pensare che la mia vita racconti della storia del migliore amico sempre all'ombra del protagonista.
La verità? Non mi dispiace affatto.
Connor ha la capacità di esternare i suoi sentimenti, soprattutto rabbia e allegria che paiono essere sempre più amplificati che mai. Amo questa sua caratteristica. Pur fingendosi indifferente non resiste a lungo, è un tipo che non riesce a frenare le emozioni e quindi le lascia andare come fuoco che brucia.
A differenza di molti altri ragazzi che si trattengono qualsiasi cosa provino, Connor usa i suoi sentimenti come arma e la sfodera come una spada. Mi chiedo quindi come un ragazzo sorridente come lui possa nascondere così tanti oscuri segreti ridendo sempre come un ragazzino.
È in assoluto la persona più forte che conosca e ogni giorno scopro ogni volta una nuova parte di lui. Non si finisce mai di imparare con lui.«Va bene così?» Chiedo io mostrandoli l'impasto marroncino per colpa del cacao che mi sono imposta di mettere.
Connor si ferma fissando la ciotola prima di sbatterci dentro il pugno facendomi sgranare gli occhi. Si lecca poi la mano mano aggrottando le sopracciglia. «Mettici più cacao.» Caccio un sospiro pesante fissandolo esasperata. «Serviva proprio ficcarci tutta la mano?» Chiedo io ironica.
Mr. Popular si lecca indisturbato il dorso come un cane che si lecca la zampa aggrottando le sopracciglia a fissarmi confuso. «Sembra crema al cioccolato, è buonissima!» Caso perso.Ricomincia a sbattere i fianchi contro i miei a ritmo di musica facendomi ridacchiare.
Da quando abbiamo discusso, ho passato la giornata con lui. Abbiamo guardato un pò di TV insieme e poi abbiamo deciso di fare qualche dolce tanto per mangiarlo dopo e vedere se eravamo capaci di creare anziché distruggere qualcosa.
In parte ci siamo riusciti. Escludendo il disastro, siamo sopravvissuti. Con Mr. Popular non si smette mai di muoversi o di annoiarsi.
Abbiamo messo la musica e da allora non smettere di muovere i fianchi insieme a me. Qualcuno lo reputerebbe poco virile, ma non sa quanto sia divertente ballare insieme a Connor. Se qualcuno li desse della femminuccia solo perché balla, arriverebbe a smentirla abbassandosi i pantaloni senza pensarci due volte e poi prendere a pugni il caso umano.
Cose da Connor insomma. Almeno non cambia.«Comunque, onestamente parlando, ti piaccio comunque. A chi non piaccio?» Chiede lui alzando lo sguardo al cielo.
Lo fisso, i nostri occhi si incrociano. Divertito dalle mie guance rosse, attende risposta, ma mi limito a voltarmi dall'altra parte. «Tsk.» Scocco la lingua io.
Subito sgrana gli occhi. «Non fare "tsk" con me!» Mi sgrida lui. «È la risposta che ti meriti.» Mi volto verso di lui con sguardo serio. «Sierra McGarden non dimentica.» Aggiungo io. «Sierra McGarden è rincoglionita se pensa seriamente che lo vada a ficcare nella fica di un'altra tipa mentre sono fidanzato con una ragazza sexy da sballo! Ma andiamo! Che faccio, me ne privo? Eh no che non me ne privo!» Esclama lui.
Non posso non roteare gli occhi.«Ma noi abbiamo mai cucinato insieme?» Chiede infine prendendomi la ciotola dalle mani per versarlo nella teglia. «Non ricordo, ho mal di testa.» Mi strofino la mano sulla testa sentendo le tempie vibrarmi. «Ciclo?» Chiede lui voltandosi per infilare l'impasto fatto nel forno accendendolo. «No, mi è venuto a inizio gennaio.» Connor mi fissa, scrolla infine le spalle. «Ti passerà, sarà il freddo. Dovrei aumentare il riscaldamento.» Scuoto la testa tranquillizzandolo. «Tra poco mi sentirò meglio.» Dev'essere perché ho pianto prima talmente tanto che mi sono esplosi i nervi. «Vai a stenderti. Tra poco dovrebbe anche scendere Christian, almeno non ti vede in cucina che altrimenti cucino lui per pranzo.» Prende uno straccio da vicino il lavello.
Aggrotto le sopracciglia. «Non mi avevi detto che Chris fosse qui! Avrei potuto fare meno casino.» Credevo realmente che fosse fuori casa. Oddio che vergogna, ho starnazzato come una gallina e riso come una capra per tutto il tempo, mi avrà sicuramente registrata.
«Certo che è qui, quel coglione ha una vita talmente triste che il weekend resta a dormire fino a pranzo se va bene. Ha pure il sonno pesante, non lo svegli nemmeno con una mattonata in testa.» Ah bene, perlomeno posso evitare di lanciarli io il mattone per ammazzarlo. «An beh, menomale.» Mi punta un dito contro strizzandomi l'occhio. «Vedo che capisci.» Roteo gli occhi mentre si volta.
Decido di seguire il suo consiglio e di dirigermi in salotto per stendermi.
Cerco di non calpestare i resti della nostra prova Masterchef. «Io vado a riposare, dopo devo tornare a casa, i ragazzi stanno facendo casino!» Grido io per farmi sentire.
Connor sbuffa. «Ci metterò ore a pulire questo macello! Guai se te ne vai senza avvertire, hai capito?! Altrimenti entro dalla finestra e sono cazzi tuoi in tutti i sensi!» Sgrano gli occhi. «Pervertito!» Grido ancora.
Lo sento cacciare un gemito di liberazione. «Non lo sento da troppo tempo!» Grida lui.
Scuoto esasperata la testa giungendo al divano dove ho lasciato la mia giacca.
Sono rimasta con solo il maglione rosso e i jeans, mi sono persino tolta le scarpe.
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Still Alive (S.3) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]
Romance[IN CORSO] (S.3) ❝Continuo. «Ho sentito la voce di qualcuno sono scesa e poi l'ho visto.» Ancora una volta la mia vista si rabbuia per qualche secondo che traballo leggermente. «Chi hai visto?» Chiede a bassa voce Jerry accanto al mio orecchio. Mi v...