Monster - Imagine Dragons
◀️PLAYSIERRA
Il giorno seguente, dopo essere andata a lavoro e aver spiegato a tutti gli altri al ritorno che ho semplicemente discusso con Rio riguardo le faccende successe ultimamente, mi ritrovo a sospirare di fronte alla visione di fronte. I mugolii di Mavis per gli sforzi rendono la scena ancora più strana.
Osservo la mia amica dai capelli rossi cercare di posare molto attentamente il secchio di vernice rosa sopra la porta mettendosi sulle punte.
Sapevo che fosse alquanto vendicativa, ma non credevo che raggiungesse certi livelli, così mi preoccupa. Mavis pensa bene di cavarsela con questo scherzetto da terza elementare per dimostrare ad Aston chi comanda, ma non sa che questo provocherà solo una serie di guerre.
Non voglio partecipare, ma di certo non mi priverò dello spettacolo.Ho dormito poco o nulla, sono stremata. Ho pensato e ripensato alla discussione di ieri con Connor.
I miei occhi rossi e gonfi dimostrano chiaramente che al posto di ronfare come mezza gente in casa, sono stata l'unica a piangere tutta la notte. Come avrei potuto dormire? Ho scoperto che Connor ha fatto fuori delle persone e mentre ne parlava ci rideva sopra come se ci avesse trovato gusto nel farlo.
Quella gente non ritornerà più dalle loro famiglie e Connor continuerà ad essere un criminale a piede libero capace di ogni cosa.
Uccidere per proteggermi…Non lo approvo minimamente. Connor sa perfettamente cosa ne penso della violenza: non deve essere una scorciatoia a meno che non sia indispensabile. Arrivare ad uccidere…è inumano.Non so quando l'abbia fatto. Forse addirittura quando avevamo semplicemente 17 anni.
Connor ha sempre avuto una natura sadica verso chi mostrava apertamente il volere di battersi contro di lui, ha sempre risolto le faccende con le mani e la reputa tutt'ora la via più facile perché è l'unico modo per arrivare sempre al sodo, ma è sbagliato. Anche io ho avuto delle occasioni in cui sono arrivata a fare a botte, ma se l'ho fatto è solo perché quando qualcuno mi alza le mani addosso lo faccio anch'io, per me è un istinto difendermi attaccando a mia volta, ma non senza un valido motivo.Sapere che per colpa mia sono state costate delle vite, mi fa sentire in colpa all'inverosimile anche se non avrei motivo, non potevo saperlo.
Connor non è certo tipo da girarsi, guardarmi e dirmi "hey, vado ad uccidere qualcuno"…Ah chi prendo in giro, ne sarebbe capace, probabilmente era solo troppo incazzato per farlo e troppo di fretta.
Vorrei però parlarne con lui, capire l'accaduto, possibilmente farlo anche ragione perché cose di questo genere non sono delle cazzate come pensa lui. Ha portato via delle persone dalle proprie famiglie, uomini e donne che non potranno mai più avere una vita, rimediare ai propri errori.
Io li ho dato una possibilità, ma lui non ne ha date agli altri e questo lo reputo ingiusto. Se non l'avessi fatto come si sarebbe sentito? Dovrebbe sempre pensare a questo: non fare mai quello che non vorresti facessero a te. Se si impara questo, si impara il significato di vita. Se tutti seguissero questa regola, nessuno soffrirebbe. Purtroppo a volte le cose non vanno sempre come si vuole.«Dovresti darti una calmata.» Cerca di farla ragionare Shantel seduta a finire la sua colazione.
Cassidy stende la pasta passando il mattarello volendo fare una crostata al cioccolato. Jolen e Jerry si limitano a mangiare osservando Mavis sulla scala dietro la porta della cucina.
«Shanti ha ragione, peggiori la tua situazione.» Si aggrega Jerry tornando a sgranocchiare il bacon. «Io…non mi farò…mettere i…ah! I piedi…in testa!» Dice lei tra gli sforzi. «Intanto però dovrai pulire tu la tua bravata.» Aggiunge Cassidy. «È per una buona causa!» Esclama ancora la rossa.
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Still Alive (S.3) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]
Romance[IN CORSO] (S.3) ❝Continuo. «Ho sentito la voce di qualcuno sono scesa e poi l'ho visto.» Ancora una volta la mia vista si rabbuia per qualche secondo che traballo leggermente. «Chi hai visto?» Chiede a bassa voce Jerry accanto al mio orecchio. Mi v...