Never Tears Us Apart - Bishop Briggs
◀️PLAYHAZZA
Ho sempre pensato che fosse adorabile di viso, eppure c'è quel qualcosa in lei che la rende in contemporanea selvaggia ed indomabile, una ribelle.
Si sono sentite molte voci in giro sulla famosa nipote del signor. McGarden prossima ad avere il potere dell'azienda famigliare.
Molti dicevano che era solo una stupida ragazzina, una di quelle che a malapena sanno camminare, un'idiota, una che se la tira.
É ridicolo pensare che una come lei abbia zittito tutti quanti alla semplice età di 17 anni. Era una ragazzina al tempo, così stronza e acida.
Mi pareva una di quelle tipette che fanno così solo per attirare l'attenzione e invece aveva così tanti scheletri nell'armadio.
É cresciuta parecchio.
Ormai ha quasi vent'anni.
É diventata una bellissima donna dalle curve sinuose, dal carattere allegro ma al contempo difficile da gestire, impossibile farlo.
C'è sempre quel qualcosa in lei, però, che la rende sempre una ragazzina, una bambina. Probabilmente il viso tenero, forse il suo carattere, o addirittura il broncio che invece di allarmare le persone le fa solo addolcire.L'ho voluta per così tanto tempo…
É una ragazza piena di sorprese, talenti nascosti e molto altro da scoprire. Ed ora è proprio qua accanto a me, sotto le mie grinfie.
Tutta fatica sprecata la mia, dovevo solo aspettare che venisse lei da me ed ora eccola qui. Ma ora cosa faccio? Dovrei prenderla e portarla via, no?
C'è qualcosa che mi frena dal farlo, mi pare sbagliato.
Forse dovrei prima prendermi del tempo per capire del perchè io mi stia rifiutando di fare ciò che da sempre ho voluto fare.La guardo così con la coda dell'occhio.
L'angolo della mia bocca trema alla ricerca di trattenere un sorriso nel vederla seduta come un monaco buddista chinata verso di me ad osservarmi con i suoi grandi occhioni dello stesso colore della cioccolata.
Mi chiedo come faccia a stare in equilibrio.
Mi volto completamente verso di lei ad osservarla anch'io con la stessa medesima intensità.
I miei occhi si fissano nei suoi chiedendomi se siano rossi e lucidi per colpa di tutto l'alcool che ha bevuto o se sia per un'altra causa.
Mi pare strano che Esme non sia con lei.
Pare che quella testa calda abbia recuperato la memoria per colpa di questa mocciosetta.
Sempre protetta eppure si lancia in mezzo al pericolo venendo presa sempre prima che possa cadermi tra le braccia.
Il mio accordo con Katia salta se lo viene a scoprire.
Quella donna è capace di tutto e per suo figlio ha pagato una somma che ancora adesso stento a credere, non mi lamento però.
Cazzi suoi cosa fa o non fa con Connor, basta che me lo tenga in buona salute per l'arena e che mi continui a pagare per tutti i problemi che mi ha causato.
Quella bionda è una tale stronza, capisco da chi abbia ereditato il suo caratterino Esme.Sierra arriccia infine il broncio aggrottando le sopracciglia. La sua faccetta si corruccia facendomi sfuggire quel sorriso tanto trattenuto. «Hai gli occhi gentili.» Resto un attimo attonito. «Cosa?» Chiedo confuso vedendola tornare a sedersi normalmente. «Hai gli occhi gentili. Cosa vuoi fare adesso?» Chiede tornando a mangiare il piatto che ho pagato io.
Il suo stomaco non ha smesso di brontolare da quando sono arrivato.
La sua domanda comunque è proprio quella che mi stavo ponendo io. E adesso che faccio? La prendo, no? É qui.
«Prima mangio e poi ci penso.»Scrolla le spalle indifferente infilzando la sua bistecca prima di alzarla e guardarla. «No, hey, non-» Se la ficca tutta in bocca senza nemmeno tagliarla.
Le sue guance si gonfiano emettendo un verso mentre cerca di masticarla senza soffocare.
Caccio un sospiro scuotendo la testa. «Oddio…» Borbotto io.Effettivamente non è molto intelligente.
Sarà la fame…o i litri di alcool che si è scolata.
Per lo meno non mi ha attaccato al muro.Continuo a mangiare.
Sierra afferra poi la mia bottiglia facendomi sgranare gli occhi. «Hey, McGarden, quella è-» Scuote la mano di fronte al mio viso bevendo un lungo sorso per poi sospirare.
Ridacchia infine osservando la vetrina di fronte. «Le vedi quelle bottiglie lì? Hanno la faccia!» Scuote allegra la mano. «Ciao vodka!»
Mi sbatto la mano sul viso.
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Still Alive (S.3) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]
Romance[IN CORSO] (S.3) ❝Continuo. «Ho sentito la voce di qualcuno sono scesa e poi l'ho visto.» Ancora una volta la mia vista si rabbuia per qualche secondo che traballo leggermente. «Chi hai visto?» Chiede a bassa voce Jerry accanto al mio orecchio. Mi v...