Still Alive (S.3) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]

|04|» Io voglio sia mamma che papà insieme!

Map - Maroon 5
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SIERRA

Dicono sempre che l'alba è l'inizio di una nuova giornata, ma alcuni non capiscono, o forse lo danno per scontato, che l'alba è anche la fine di un qualcosa che è avvenuto prima.
Ora non so cosa sia l'alba.
Sono al confine tra due risposte completamente opposte.
Da una parte è la fine di questa vita in questa città, ma dall'altra…è l'inizio di un nuovo cammino verso la luce infondo al tunnel.

«Valigie?» Chiede Shantel con un quadernino in mano mordicchiando la penna.
«Ci sono!» Grida Joshua.
Shanti spunta in conferma.

«Apparecchi elettronici?» Chiede ancora.
Aston corre con i tablet e i computer dentro una sacca in braccio verso il furgone. «Ci sono!» Grida Ash posando con delicatezza inquietante la grande borsa sul sedile ai lati del grande camper di Josh.
Spunta

«Animali?»
Pascal abbaia cercando di mordersi la coda girando come una trottola.
«Io ho Carlos, è uguale?» Chiede Jolen ridacchiando nel vedere il broncio di Speedy Gonzales.
Un'altra spunta.

«Cibo a quantità industriale?»
I due gemelli, a petto nudo fanno spalancare gli occhi a Shantel puntati su Anthony.
Jerry si porta di scatto la mano sul cavallo dei bermuda gemendo come una foca.
«Ho già trovato il mio pranzo.» Batte discretamente il pugno a Shantel che spinta nel vedere le casse piene di cibo.

«Oggetti personali: fotografie-» Mavis sfoggia la bellissima foto di un Aston dormiente a bocca aperta sul cassone del pick-up. «No, hey!» Si butta su di lei facendola ridere.
«-oggetti scolastici, zaini e tutto?»
Jerry alza il pollice in su indicando gli zaini che stanno buttando sia agli angoli del cassone del pick-up vicino alle moto, che quelli che stanno sistemando sull'auto di Cass.

«CD, cassette, quadri, vasi…tutto?»
Cassidy caccia un grido dopo un vaso in caduta libera che si frantuma contro l'asfalto, si spaventa portandosi le mani alla bocca.
«Quasi tutto!» Grida Josh alzando il pollice in su.

«La bacheca?» Alzo lo sguardo verso Shantel indicandole la bacheca dentro il furgone.
Spunta ancora.

«Ora facciamo l'appello. In ordine alfabetico venite tutti qui e deciderò dove andrete!»
Mi volto verso mamma e papà tenendo ancora Lisa per le spalle.
«Promettici che starai bene.» Mi accarezza le guance sorridendomi tristemente.
Per non preoccuparla, forzo un piccolo sorriso. «Ci proverò, mamma.»

«Jerry Baila.» Inizia Shantel.
«Presente!» Shanti li indica il furgone dove sale allegramente.

«Mi dispiace farvi andare fino a lì, ma-» Scuoto la testa a papà. «Non preoccuparti, doveva andare così.» Sorrido io.

«Joshua Belldot.»
Si fa avanti. «Ai suoi ordini!»
Shanti li indica il furgone. «Alla guida.»
Josh saltella stile Heidi verso la portiera.

«Sorellona, ti voglio dare una cosa.» Dice infine Lisa con sguardo serio stringendo al petto un sacchetto di plastica che contiene qualcosa dall'aria inquietante.
«Cos'è?» Chiedo confusa.
Liz sorride con quella vecchia paralisi facciale. «Una cosa che ti servirà…» Sussurra lei facendomi deglutire.

«Jolen Cooper.»
Facendosi avanti, Shanti le mostra il furgone. «Furgone.»

Afferro il sacchetto di plastica sentendo qualcosa di duro e piatto.
La cosa mi spaventa, soprattutto nel vedere lo sguardo di Lisa.
Questa mi fa un occhiolino complice.