Still Alive (S.3) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]

|35|» Lei è innamorata signorina, non è così?

I Love You - Billie Eilish
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SIERRA

Distrarsi è sempre la miglior soluzione ma di certo non è la cura, anzi, alimenta di più i tuoi pensieri una volta che la distrazione scompare.
È come gettare benzina nel fuoco. Aumenta solo le fiamme anziché spegnerle.
Personalmente credo che nessuna distrazione possa mai realmente distogliermi dalla fonte dei miei pensieri.
Per me lui è un punto fisso come la stella polare dalla terra.
Gira e rigira, lui è sempre lì fermo nella mia mente qualsiasi cosa faccia.
È snervante.
Non mi ricordo nemmeno cosa facevo quando ancora non lo conoscevo.
Pensavo, pensavo, pensavo, era il mio hobby preferito, più che passatempo era peggio di una delle piaghe d'Egitto.
Ora che la mia mente è per lo più sgombra da ricordi traumatici -più o meno- non ho la minima idea di come far passare più velocemente il tempo.

«...quindi oggi parleremo di questa grande opera. L'arte di amare.»
Gemo come un gorilla buttando la testa sul tavolo ricevendo uno sguardo stranito da parte del tizio seduto accanto a me.

L'amore è una piaga in qualsiasi millennio.

«"L'arte di amare" è una delle opere più significative del filoso tedesco Erich Fromm pubblicata nel 1957 nella quale mostra e descrive quanto tale sentimento possa costituire l'arte in ogni sua forma.» Prendo a malavoglia la penna per trascrivere ciò che dice in modo da avere appunti da studiare per gli esami futuri. «Tale emozione necessità di disciplina, concentrazione, pazienza, supremo interesse e umiltà.»
Le trascrivo pensando a quanto io sia talmente disperata da non avere nessuna tra queste caratteristiche tranne il supremo interesse, che più di attenzione sembra essere una vera e propria ossessione.
Sono dipendente da Connor, è una malattia senza cura.

Il professore poggia il libro che mostrava agli studenti sulla propria cattedra sorridendo come suo solito tenendo il microfono in mano con cui parla.
Si appoggia poi con noncuranza alla cattedra per poter stare comodo e spiegare al meglio come fa sempre.
È di sicuro l'insegnante migliore a parere mio perché è sempre disponibile a sollevare ogni dubbio che attanaglia qualcuno riguardo una discussione.

«Fromm Erich descrive varie forme di amore che vanno dall'erotico a quello rivolto verso Dio, dall'amore dei genitori e figli all'amore per sé stessi.»
Una studentessa alza la mano per essere interpellata facendo sorridere il prof che le cede parola.
Si alza dalla propria sedia. «Come possono l'amore erotico e l'amore a Dio essere paragonati?» Chiede confusa.
«Signorina Aedhal, queste due forme non sono paragonate ma spiegate per dimostrare che nonostante l'amore sia una singola parola, porta con sé più di mille significati.» La ragazza torna a sedersi.

Scrivo su un post-it ciò che ha detto il prof. trovandolo molto poetico.
Lo attacco sul foglio del mio quadernino degli appunti decorandolo un pò con le penne intanto che l'insegnante riprende in mano la situazione dopo la domanda della signorina.

«Tutte queste diverse forme presentano elementi comuni basati sul senso di responsabilità, rispetto e conoscenza per funzionare al meglio.» Scrivendo ciò che dice non posso far a meno di vacillare sulla mia "relazione" con Connor.
Tutte queste caratteristiche con la quale viene descritto l'amore, sono tutte cose che io e lui non possediamo nei confronti dell'altro. Ciò mi preoccupa leggermente.
Connor è stato il primo ragazzo che abbia mai amato, o almeno credo di amarlo, forse mi piace soltanto, forse...è ciò che temevo, solo attrazione fisica. Ma allora perché tutti questi sentimenti scaturiscono quando penso a lui? Perché mi sento sempre bene con lui e male quando non c'è?